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Abu Hurayra
Abū Hurayra, ʿAbd Shams ibn Ṣakhr al-Dawsī al-Azdī al-Yamānī (in arabo أبو هُرَيْرَة ﻋﺒﺪ ﺷﻤﺲ ﺑﻦ ﺻﺨﺮ ﺍﻟﺪﻭﺳﻲ ﺍلاﺯﺩﻱ اليماني?; Yemen, 603 – La Mecca, 678) è stato uno dei Sahaba.
Abū Hurayra (lett. "Quello della gattina") ʿAbd Shams[1] fu uno dei più fedeli compagni di Maometto e uno dei più fecondi tradizionisti, avendo tramandato un elevato di ḥadīth (ben 5.374) sulla vita del Profeta.
Deve la sua kunya al fatto di tenere con sé, come compagnia, una gattina mentre era intento nella sua attività di pastore.
Convertitosi a Khaybar all'Islam verso il 628, per opera di sua madre, compì la sua egira prima della Conquista di Mecca, partecipò alla spedizione che mirava a conquistare l'oasi ebraica di Khaybar nel luglio del 629.
A causa della sua povertà viene ricordato come uno dei personaggi più in vista dell'Ahl al-ṣuffa, "la gente della tettoia", che rappresentava il gruppo più appassionatamente devoto di musulmani nel primo Islam medinese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il nome, contenente un riferimento al paganesimo, gli venne cambiato da Maometto in ʿAbd Allāh o ʿAbd al-Raḥmān.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (AR) Ibn al-Athīr, Usd al-ghāba fī maʿrifat al-Ṣaḥāba. 7 voll. A cura di Muḥammad Ibrāhīm al-Bannā e Muḥammad Aḥmad ʿĀshūr. Beirut, al-Šaʿb, n.d.
- (DE) Aloys Sprenger, Das Leben und die Lehre des Muhammad, III, pp. lxxxiii-lxxxxv.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Abu Huraira
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abū Huràira, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Abu Hurayra / Abu Hurayra (altra versione) / Abu Hurayra (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62899257 · ISNI (EN) 0000 0001 1904 9048 · CERL cnp00543632 · LCCN (EN) n82132697 · GND (DE) 118966863 · BNF (FR) cb16245619f (data) · J9U (EN, HE) 987007273009205171 |
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