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Targioni Tozzetti (famiglia)
La famiglia Targioni Tozzetti, originatasi nel 1702 dalla fusione di due casate a seguito del matrimonio di Benedetto Targioni (1666-?) e Cecilia Tozzetti, si distinse per aver annoverato, fra i suoi membri, illustri scienziati e letterati.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Membri
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Targioni Tozzetti
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Targioni Tozzetti (11 settembre 1712-7 gennaio 1783), capostipite della famiglia, fu medico e naturalista nonché una delle figure di riferimento della cultura toscana del Settecento, al centro di una rete europea di contatti professionali e accademici[1]. Figlio del medico Benedetto Targioni e di Cecilia Tozzetti, si dedicò allo studio della medicina e delle scienze naturali, avendo come guida il grande naturalista fiorentino Pier Antonio Micheli[2]. Dal 1750 medico all'Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, fu nominato in seguito medico di corte, consulente del Magistrato di sanità, decano del Collegio medico cittadino e nel 1756 fu tra i primissimi in Italia a praticare vaccinazioni antivaiolose presso lo Spedale degli Innocenti. Su commissione del Consiglio di Reggenza Imperiale e dell'Accademia dei Georgofili intraprese tra il 1742 e il 1745 una serie di viaggi naturalistici in Toscana, a seguito dei quali pubblicò Viaggi fatti in diverse parti della Toscana per osservare le produzioni naturali e gli antichi monumenti di essa[3] (Firenze, 1751-54 e 1768-79), opera dalla duplice natura, scientifica e storico-erudita[1].
Ottaviano Targioni Tozzetti (medico e botanico)
[modifica | modifica wikitesto]Ottaviano Targioni Tozzetti (10 febbraio 1755-6 maggio 1829) fu medico e botanico, rinomato per i suoi vasti interessi e studi che abbracciarono l'intero campo delle scienze naturali[4]. Figlio di Giovanni Targioni Tozzetti e di Maria Brigida Dandini, fu fautore dell'integrazione tra gli studi botanici e quelli legati ad altre branche del sapere scientifico, dalla farmacia all’agricoltura, dalla chimica allo sviluppo delle arti e dei mestieri, contribuendo a formare una folta schiera di giovani e promettenti scienziati come Gaetano Savi, Giuseppe Raddi e Cosimo Ridolfi[4]. Pubblicò nel 1809 il Dizionario botanico italiano[5], opera in cui si elencano i nomi volgari delle piante mettendoli in relazione con i rispettivi vocaboli scientifici in latino.
Antonio Targioni Tozzetti
[modifica | modifica wikitesto]Antonio Targioni Tozzetti (30 settembre 1785-18 dicembre 1856) fu medico, chimico e botanico. Figlio di Ottaviano Targioni Tozzetti e di Vittoria Campana, grazie alle conoscenze apprese in vari settori delle scienze poté cimentarsi tanto negli studi speculativi quanto in quelli pratici, così da ottenere riconoscimenti ed onorificenze per il suo apporto allo sviluppo delle attività artigianali e industriali. Di particolare rilievo furono le sue analisi delle varie sorgenti termali e minerali esistenti in Toscana, che ne misero in luce i particolari pregi curativi[6].
Fanny Targioni Tozzetti
[modifica | modifica wikitesto]Fanny Targioni Tozzetti (9 maggio 1801-29 marzo 1889), nata Francesca Ronchivecchi, sposò nell'ottobre 1821 Antonio Targioni Tozzetti e divenne famosa nella società colta della sua epoca come animatrice di un salotto letterario che soleva riunirsi presso la casa dei due coniugi ubicata in via Ghibellina, a Firenze. Qui furono ospiti, tra gli altri, Massimo d'Azeglio, Gino Capponi, Pietro Giordani, Guglielmo Libri, Guglielmo Pepe. Suscitò la passione amorosa di Giacomo Leopardi che dissimulò la sua figura sotto lo pseudonimo di Aspasia nell'omonima poesia[7].
Adolfo Targioni Tozzetti
[modifica | modifica wikitesto]Adolfo Targioni Tozzetti (13 febbraio 1823-18 settembre 1902) fu botanico, zoologo ed entomologo. Figlio di Giovanni, funzionario statale dell'amministrazione lorenese, fu avviato allo studio della medicina all'Università di Pisa, dove si laureò nel 1848. Rientrato a Firenze, esercitò la professione di medico all'Ospedale di Santa Maria Nuova e poi, nel 1854, abbandonò la professione per dedicarsi completamente agli studi di botanica e fisiologia. Nel 1860 iniziò ad insegnare presso l'Istituto di Studi Superiori Pratici di Perfezionamento di Firenze dove, allontanatosi dagli studi di botanica, gli venne affidata la cattedra di Zoologia e Anatomia comparata degli invertebrati. Nel corso degli anni le sue ricerche e attività si rivolsero principalmente al campo dell'entomologia agraria, ricevendo consensi e apprezzamenti, anche internazionali, per le sue pubblicazioni. Di notevole importanza risultò il suo studio sulla fillossera che presentò a Montepellier nel 1874 in occasione del Congresso internazionale di viticoltura e che gli valse la nomina di rappresentante del governo italiano alla Convenzione internazionale per le misure da prendere contro la fillossera (1878). Insignito per i suoi meriti scientifici di numerose onorificenze italiane e straniere, si occupò anche di studiare i crostacei riportati in patria dalla spedizione della pirocorvetta Magenta, pubblicando nel 1877 Zoologia del viaggio intorno al globo della R. Pirocorvetta Magenta durante gli anni 1865-1868 : crostacei brachiuri e anomouri[8].
Federico Targioni Tozzetti
[modifica | modifica wikitesto]Federico Targioni Tozzetti (1879-1903), figlio di Adolfo, si dedicò agli studi botanici seguendo l'esempio paterno, di salute cagionevole morì a soli ventiquattro anni[8].
Ottaviano Targioni Tozzetti (poeta e scrittore)
[modifica | modifica wikitesto]Ottaviano Targioni Tozzetti (23 aprile 1833-27 gennaio 1899), fratello di Adolfo, fu poeta e scrittore. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Siena, non mostrò alcuna inclinazione per l'avvocatura, preferendo dedicarsi agli studi letterari e all'insegnamento. Autore di scritti d'occasione e di numerose novelle, curò anche due fortunate antologie, una sulla prosa (Antologia della prosa italiana, 1884) l'altra sulla poesia (Antologia della poesia italiana, 1884), più volte ristampate. Amico di Giosuè Carducci, fece parte con lui del sodalizio letterario fiorentino degli Amici pedanti[9].
Giovanni Targioni Tozzetti (librettista)
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Targioni Tozzetti (17 marzo 1863-30 maggio 1934), figlio del poeta e scrittore Ottaviano, fu librettista e amico personale di Pietro Mascagni. Il suo nome rimane indissolubilmente legato al libretto dell'opera lirica Cavalleria rusticana, che stese per Mascagni con la collaborazione di Guido Menasci, su soggetto tratto da una nota novella di Giovanni Verga. Ricoprì la carica di sindaco di Livorno dal 1911 al 1915[10].
Dino Targioni Tozzetti
[modifica | modifica wikitesto]Dino Targioni Tozzetti (1868-1918), bibliotecario presso la Biblioteca Labronica di Livorno, fu un apprezzato poeta vernacolare livornese, noto sotto lo pseudonimo di Cangillo[11].
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Famiglie Targioni e Tozzetti | ||||||
Benedetto Targioni *8 luglio 1666-†? ⚭ (29 gennaio 1702) Cecilia di Girolamo Tozzetti. Con questo matrimonio i figli di Benedetto e Cecilia assumono il cognome di Targioni Tozzetti | ||||||
Giovanni Targioni Tozzetti (medico e naturalista) *11 settembre 1712-†7 gennaio 1783 ⚭ (1747) Brigida di Ottaviano Dandini | ||||||
Ottaviano Targioni Tozzetti (medico e botanico) *10 febbraio 1755-†6 maggio 1829 ⚭ Vittoria di Giovanni Campana | ||||||
Antonio Targioni Tozzetti *30 settembre 1785-†18 dicembre 1856 ⚭ (ottobre 1821) Francesca (Fanny) Ronchivecchi *9 maggio 1801-†29 marzo 1889 | Giovanni Targioni Tozzetti (avvocato e magistrato) *1791-†1863 ⚭ Elena Ferrati | |||||
Adolfo Targioni Tozzetti *13 febbraio 1823-†18 settembre 1902 1 ⚭ (1878) Anna Greiner (*1846-†1893) ⚭ (1897) Clara Luisa Greiner (*1841-†1899) | Ottaviano Targioni Tozzetti (poeta e scrittore) *23 aprile 1833-†27 gennaio 1899 ⚭ Annina Bresciani | |||||
1 Federico Targioni Tozzetti *1879-†1903 | Giovanni Targioni Tozzetti (librettista) *17 marzo 1863-†30 maggio 1934 ⚭ (14 settembre 1889) Rosa Comparini-Rossi | Dino Targioni Tozzetti *1868-†1918 | ||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Pasta 2019.
- ^ Lastri 1783, p. 98.
- ^ Vergari 2012, pp. 883-886.
- ^ a b Vergari 2019a.
- ^ Bibliographia botanica Targioniana 1874, pp. 14-15.
- ^ Vergari 2019b.
- ^ Melosi 2017.
- ^ a b Vergari 2019c.
- ^ Mazzoni 1937.
- ^ D'Angelo 2019.
- ^ I Targioni Tozzetti: due secoli di scienza e cultura in Toscana, su museogalileo.it. URL consultato il 18 agosto 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Lastri, Elogio del dr. Giovanni Targioni Tozzetti, in Novelle letterarie, vol. 14, n. 7, Firenze, [s.n.], 1783, pp. 97-106.
- (LA) Bibliographia botanica Targioniana, Florentiae, tip. dell'Associazione, 1874, pp. 11-15.
- Guido Mazzoni, TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano, in Enciclopedia Italiana, vol. 33, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937. URL consultato il 9 settembre 2022.
- Daniele Vergari, Giovanni Targioni Tozzetti georgofilo e agronomo : uno scienziato al servizio della comunità, in I Georgofili, 7, vol. 10, Firenze, Tip. M. Ricci, 2012, pp. 881-894.
- Laura Melosi, Francesca Ronchivecchi Targioni Tozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 88, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017. URL consultato il 10 agosto 2022.
- Renato Pasta, Giovanni Targioni Tozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 95, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019. URL consultato il 6 luglio 2022.
- Daniele Vergari, Ottaviano Targioni Tozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 95, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019. URL consultato il 6 luglio 2022.
- Daniele Vergari, Antonio Targioni Tozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 95, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019. URL consultato l'11 agosto 2022.
- Daniele Vergari, Adolfo Targioni Tozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 95, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019. URL consultato il 18 agosto 2022.
- Emanuele D'Angelo, Giovanni Targioni Tozzetti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 95, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2019. URL consultato il 9 settembre 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Biblioteca di Scienze, Università degli Studi di Firenze
- Istituto di Studi Superiori di Firenze
- Università degli Studi di Firenze
- Museo di storia naturale di Firenze. Sezione di mineralogia e litologia
- Museo di storia naturale di Firenze. Sezione di zoologia La Specola
- Museo Galileo di Firenze
- Accademia dei Georgofili
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I Targioni Tozzetti: due secoli di scienza e cultura in Toscana, su museogalileo.it. URL consultato il 18 agosto 2022.