Neil Gaiman
Neil Gaiman, all'anagrafe Neil Richard MacKinnon Gaiman[1] ([nil ˈɡeɪmən][2]; Portchester, 10 novembre 1960[3]), è uno scrittore, fumettista, giornalista e sceneggiatore televisivo e radiofonico britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Portchester, un sobborgo di Portsmouth (Hampshire), il 10 novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche ed est-europee, comincia la sua carriera come giornalista, scrivendo anche racconti di fantascienza per sceneggiature a fumetti.
Arriva alla casa editrice di fumetti DC Comics durante la cosiddetta British invasion (invasione britannica) degli anni ottanta, insieme a Grant Morrison, Jamie Delano, Peter Milligan, Pat Mills, Alan Grant, Matt Wagner e altri ancora, e debutta con Black Orchid, un oscuro personaggio della DC, che trasforma completamente.
Ottiene la consacrazione come sceneggiatore di fumetti grazie a Sandman, noto personaggio della linea Vertigo, sotto-etichetta della DC Comics. Tra le sue opere più importanti The Books of Magic, che ridefinisce i personaggi mistici e magici della DC Comics, che ha lanciato una serie spin off scritta da John Ney Reiber.
I fumetti di The Sandman, e gran parte di quelli di Gaiman, sono editi in Italia, come pure una delle sue opere preferite: Mr. Punch, realizzata con Dave McKean. Del suo ciclo di Miracleman (17-24), pubblicato dalla Eclipse, rimangono ancora inediti gli ultimi episodi.
Gaiman ha scritto anche romanzi, sceneggiature televisive, favole e storie per l'infanzia (tra cui I lupi nei muri, recentemente pubblicato anche in Italia), drammi radiofonici e testi per canzoni.
Tra i suoi romanzi si ricordano Nessun dove (Neverwhere), nato dalla sceneggiatura della serie televisiva della BBC Neverwhere, Stardust e Good Omens, scritto a quattro mani con Terry Pratchett. Molte delle sue storie brevi sono state raccolte in Smoke and Mirrors: Short Fictions and Illusions. Il suo romanzo American Gods venne premiato con l'Hugo e il Premio Nebula per il miglior romanzo.
Ha collaborato con il musicista Alice Cooper, per il quale ha scritto il concept album The Last Temptation (di cui esiste anche un adattamento a fumetti della Marvel Comics, poi riproposto dalla Dark Horse Comics). Inoltre, sempre in ambito musicale, Gaiman viene menzionato nei primi tre dischi di Tori Amos, Little Earthquakes, Under the Pink e Boys for Pele.
Nel 2003 ha tratto 1602 per la Marvel Comics e disegnato da Andy Kubert, in cui propone una versione alternativa dell'intero universo Marvel, ambientandone le origini nell'anno 1602.[4] Sempre per la Marvel, nel 2006 ha sceneggiato la miniserie Eternals, disegnata da John Romita Jr., con protagonisti gli Eterni creati da Jack Kirby.
Neil Gaiman si è sposato nel 1985 con Mary McGrath, da cui ha avuto tre figli: Michael, Holly e Maddy[5]. Nel 2010 ha sposato in seconde nozze la musicista Amanda Palmer, che gli ha dato un quarto figlio, Anthony[6].
Nel 2024, cinque donne hanno accusato Neil Gaiman di violenza sessuale e abusi, una delle denunce risalirebbe al 1986. Neil Gaiman ha negato tutte le accuse. [7][8][9]
Premi letterari
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Alex 2000 con Stardust.
- Premio Bram Stoker al romanzo 2001 con American Gods.
- Premio Nebula per il miglior romanzo 2002 con American Gods.
- Premio Hugo per il miglior romanzo 2002 con American Gods.
- Premio Nebula per il miglior romanzo breve 2003 con Coraline,
- Premio Hugo per il miglior romanzo breve 2003 con Coraline.
- Premio Locus come migliore storia breve 2003 con Presiede Ottobre (October in the Chair)[10].
- Premio Hugo per il miglior racconto breve 2004 con Uno studio in smeraldo (A Study in Emerald)[11].
- Premio Locus come migliore storia breve 2004 con Orario di chiusura (Closing Time)[12].
- Premio Locus come migliore storia breve 2005 con Spose proibite degli schiavi senza volto nella casa segreta la notte del desiderio e del terrore (Forbidden Brides of the Faceless Slaves in the Secrets House of the Nights of Dread Desire)[13].
- Premio Alex 2006 con Anansi Boys.
- Premio Hugo per il miglior romanzo 2009 con The Graveyard Book.
- Carnegie Medal 2010 con The Graveyard Book.
- Premio Hugo per la miglior rappresentazione drammatica, forma breve 2012 con l'episodio di Doctor Who La moglie del Dottore (sesta stagione).
- Premio Locus per il miglior racconto lungo nel 2014 con The Sleeper and the Spindle[14]
Premi fumettistici
[modifica | modifica wikitesto]Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Buona Apocalisse a tutti! (Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch, 1990), scritto con la collaborazione di Terry Pratchett.
- Nessun dove (Neverwhere, 1996).
- Stardust (Stardust, 1999), con le illustrazioni di Charles Vess.
- American Gods (American Gods, 2001) trad. di Katia Bagnoli, Mondadori editore.
- A Walking Tour of the Shambles (2002), scritto con la collaborazione di Gene Wolfe.
- I ragazzi di Anansi (Anansi Boys, 2005) trad. di Katia Bagnoli, Mondadori editore.
- L'oceano in fondo al sentiero (The Ocean at the End of the Lane, 2013).
Romanzi per ragazzi
[modifica | modifica wikitesto]- Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi, traduzione di Giorgia Grilli, illustrazioni di Dave McKean, Mondadori, 2004 [1997], ISBN 9788804535010.
- Coraline (2002), con le illustrazioni di Dave McKean.
- I lupi nei muri (The Wolves in the Walls, 2003), con le illustrazioni di Dave McKean.
- Mirrormask (Mirrormask, 2005). Tratto dall'omonimo film. Illustrato da Dave McKean.
- Il ragazzo dei mondi infiniti (Interworld, 2007), scritto con la collaborazione di Michael Reaves.
- Il figlio del cimitero (The Graveyard Book, 2008).
- Crazy Hair (Crazy Hair, 2009), con le illustrazioni di Dave McKean.
- Odd e il gigante di ghiaccio, 2010 (Odd and the Frost Giants, 2008).
- Istruzioni. Tutto quello che ti serve sapere per il tuo viaggio (Instructione, 2010), con le illustrazioni di Charles Vess.
- L'esilarante mistero del papà scomparso, 2014 (Fortunately, the Milk... 2013), con le illustrazioni di Chris Riddell.
- La regina nel bosco, 2015 (The Sleeper and the Spindle, 2014), con le illustrazioni di Chris Riddell.
- Il sogno di argento, 2016 (Interworld - The Silver Dream, 2013), scritto con la collaborazione di Michael Reaves. È il seguito di Il ragazzo dei mondi infiniti.
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Smoke and mirrors (1998).
- Cose fragili (Fragile things, 2006).
- Il cimitero senza lapidi e altre storie nere (M is for Magic, 2007).
- A calendar of tales (2012)[15].
- Trigger Warning (2015)
- Miti del Nord (Norse Mythology, 2017)
Fumetti
[modifica | modifica wikitesto]- Casi violenti (Violent cases, 1987). Illustrato da Dave McKean.
- Black orchid (Black orchid, 1988).
- The Books of Magic (The books of magic, 1991).
- Miracleman: The golden age (1992).
- Signal to Noise (1992). Illustrato da Dave McKean.
- La crociata dei bambini (The children's crusade, 1994).
- L'ultima tentazione (The last temptation, 1994). Dal concept album The Last Temptation, scritto con Alice Cooper.
- La tragica commedia o la comica tragedia di Mr Punch (Mr Punch, 1994). Illustrato da Dave McKean.
- Angela (Spawn - Angela, 1995).
- Neil Gaiman's Midnight Days (1999). Raccolta.
- Il san Valentino di Arlecchino (Harlequin Valentine, 2001).
- Mr. Hero the Newmatic Man ideato da Neil Gaiman per la Tekno Comics (insieme a Lady Justice).
- Mistero celeste (Murder Mysteries, 2002). Tratto dall'omonimo racconto in Smoke and Mirrors.
- 1602 (1602, 2003).
- Creatures of the night (2004). Tratto dai racconti The Price e The Daughter of Owls, in Smoke and Mirrors.
- Nessun dove (Neverwhere, 2006). Tratto dall'omonimo romanzo. L'adattamento è stato scritto da Mike Carey.
- Gli eterni (Eternals, 2006).
- The Graveyard Book, 2014. Tratto dal romanzo Il figlio del cimitero. L'adattamento è a cura di P. Craig Russell.
Serie di Sandman
[modifica | modifica wikitesto]I fumetti del ciclo di Sandman (The sandman) includono la serie omonima pubblicata dalla DC Comics tra il 1989 e il 1996 (dal 1993 per l'etichetta Vertigo) in seguito raccolta in 7 volumi, alla quale fanno seguito diverse miniserie spin-off e storie singole realizzate per albi antologici. Viene anche realizzata l'opera Sandman: Cacciatori di sogni come libro illustrato.
- Preludi & notturni (Preludes & nocturnes).
- Casa di bambola (The dolls house).
- Le terre del sogno (Dream country).
- La stagione delle nebbie (Season of mists).
- Il gioco della vita (A game of you).
- Favole e riflessi (Fables & reflections).
- Vite brevi (Brief lives).
- La locanda alla fine dei mondi (World's end).
- Le eumenidi (The kindly ones).
- La veglia (The wake).
- Death: l'alto costo della vita, miniserie con disegni di Chris Bachalo (matite) e Mark Buckingman (chine), 1993.
- Death: Il grande momento della tua vita (Death - The time of your life).
- Sandman: Cacciatori di sogni (The dream hunters). Illustrato da Yoshitaka Amano.
- Sandman: Notti eterne (The Sandman: Endless Nights).
- The Sandman: Overture, miniserie con disegni di J.H.Williams III, 2013-2014.
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Duran Duran: The book, (1984).
- Ghastly beyond belief, (1985). Scritto con Kim Newman.
- Don't Panic - Douglas Adams & The Hitchhiker's Guide To The Galaxy (1988, Second revised edition 1993)
- Miti del Nord, (2018) (Norse Mythology, 2017).
- Questa non è la mia faccia, (2019)
Sceneggiature
[modifica | modifica wikitesto]- Neverwhere – miniserie TV in 6 episodi, regia di Dewi Humphreys (1996). Sceneggiatura con Lenny Henry.
- Babylon 5, episodio La cometa dei Brakiri (1998).
- A short film about John Bolton, (2003).
- MirrorMask, regia di Dave McKean (2005). Sceneggiatura con Dave McKean.
- Stardust, regia di Matthew Vaughn (2007). Tratto dall'omonimo libro illustrato.
- La leggenda di Beowulf (Beowulf), regia di Robert Zemeckis (2007). Sceneggiatura con Roger Avary.
- 10 Minute Tales, episodio Statuesque (2009).
- Doctor Who, episodio La moglie del Dottore (2011).
- Doctor Who, episodio Incubo Cyberman (2013).
- Good Omens – serie TV (2019-in corso).
- The Sandman – serie TV (2022-in corso).
- Anansi Boys – serie TV (2024).
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]- The Untold Tales of Armistead Maupin, regia di Jennifer m. Kroot (2017)
- The Big Bang Theory, stagione 11 episodio 21
Cartoni animati
[modifica | modifica wikitesto]- È comparso in versione cartone animato nella serie I Simpson nell'episodio "Il colpo del libro" ("The Book Job" nell'originale, codice NABF22)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nato "Neil Richard Gaiman", aggiunse "MacKinnon" in occasione del suo matrimonio con Amanda Palmer. Cfr. (EN) Wedding: Palmer — Gaiman, in Lexington Minuteman, 14 gennaio 2011. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato l'8 agosto 2014).
- ^ (EN) Author Name Pronunciation Guide – Neil Gaiman, in Teachingbooks.net. Archivio, 22 ottobre 2013. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato il 22 ottobre 2013).
- ^ (EN) John Jackson Miller, Comics Industry Birthdays, in Comics Buyer's Guide, 10 giugno 2005. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2010).
- ^ Andrea Fiamma, “1602”, i supereroi Marvel secondo Neil Gaiman, in Fumettologica, 20 dicembre 2017. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato l'8 ottobre 2018).
- ^ (EN) Neil Gaiman Biography, su notablebiographies.com. URL consultato il 25 giugno 2021 (archiviato il 25 giugno 2021).
- ^ Enrica Brocardo, The man in black, in Vanity Fair, 22 maggio 2019, p. 53
- ^ (EN) Paul Caruana Galizia, Rachel Johnson, Exclusive: Two more women accuse Neil Gaiman of sexual assault and abuse, su Tortoise, 1º agosto 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) Paul Caruana Galizia, Katie Gunning, Rachel Johnson, Exclusive: Neil Gaiman accused of sexual assault, su Tortoise, 3 luglio 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ Neil Gaiman è stato accusato di violenza sessuale, su RollingStone Italia, 4 luglio 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) 2003 Locus Awards, su The Locus Index to SF Award. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2006).
- ^ (EN) 2004 Hugo Awards, su The Official Site of The Hugo Awards. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
- ^ (EN) 2004 Locus Awards, su The Locus Index to SF Award. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
- ^ (EN) 2005 Locus Awards, su The Locus Index to SF Award. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2009).
- ^ (EN) Locus Locus Awards 2014, su Science Fiction Awards Database. URL consultato il 26 aprile 2015 (archiviato il 1º novembre 2019).
- ^ (EN) A calendar of tales, su acalendaroftales.com. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Neil Gaiman
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neil Gaiman
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su neilgaiman.com.
- (EN) Blog ufficiale, su journal.neilgaiman.com.
- Neil Gaiman (canale), su YouTube.
- (EN) Michael Ray, Neil Gaiman, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Neil Gaiman, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Neil Gaiman, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Neil Gaiman, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Neil Gaiman, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Neil Gaiman, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Neil Gaiman, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Neil Gaiman, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Neil Gaiman, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Neil Gaiman, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Neil Gaiman, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Neil Gaiman, su WhoSampled.
- (EN) Neil Gaiman, su MyAnimeList.
- Neil Gaiman, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Neil Gaiman, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Neil Gaiman, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Neil Gaiman, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Neil Gaiman, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- Le 8 regole della scrittura, secondo Neil Gaiman, su Fumettologica.it, giugno 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 103859257 · ISNI (EN) 0000 0001 2146 227X · SBN TO0V200421 · Europeana agent/base/60185 · LCCN (EN) n90640849 · GND (DE) 120365820 · BNE (ES) XX1117725 (data) · BNF (FR) cb121369632 (data) · J9U (EN, HE) 987007525174705171 · NSK (HR) 000237886 · NDL (EN, JA) 00734583 · CONOR.SI (SL) 14655843 |
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