Indice
Luigi Vari
Luigi Vari arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Lucerna pedibus meis | |
Titolo | Gaeta |
Incarichi attuali | Arcivescovo di Gaeta (dal 2016) |
Nato | 2 marzo 1957 a Segni |
Ordinato presbitero | 13 settembre 1980 dal vescovo Dante Bernini |
Nominato arcivescovo | 21 aprile 2016 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 21 giugno 2016 dal vescovo Vincenzo Apicella |
Luigi Vari (Segni, 2 marzo 1957) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 21 aprile 2016 arcivescovo di Gaeta.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Segni, allora sede vescovile in provincia di Roma, il 2 marzo 1957.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la maturità classica, ottenuta nel 1975, frequenta il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni, dove consegue il baccalaureato in teologia.
Il 13 settembre 1980 è ordinato presbitero dal vescovo Dante Bernini per la diocesi di Segni.
Perfeziona gli studi teologici a Roma, presso il Pontificio Seminario Francese e il Pontificio Istituto Biblico, dove ottiene la licenza in scienze bibliche.
Nel 1983 rientra in diocesi ed è viceparroco della parrocchia di Santa Maria in Trivio, a Velletri. Il 30 settembre 1986 è incardinato nella nuova sede suburbicaria di Velletri-Segni. Nel 1987 è nominato assistente dell'Azione Cattolica diocesana e assistente regionale del settore giovani dell'Azione Cattolica laziale. Dal 1991 alla nomina episcopale è parroco della collegiata di santa Maria Maggiore a Valmontone. Nel 1998 e nel 1999 frequenta, presso la Pontificia università "San Tommaso d'Aquino", i corsi per il dottorato in teologia, ottenuto nel 2010. L'8 febbraio 2003 è nominato cappellano di Sua Santità[1].
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 aprile 2016 papa Francesco lo nomina arcivescovo di Gaeta[1]; succede a Fabio Bernardo D'Onorio, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 21 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella collegiata di santa Maria Maggiore a Valmontone, dal vescovo Vincenzo Apicella, coconsacranti l'arcivescovo Fabio Bernardo D'Onorio ed il vescovo Lorenzo Loppa. Il 9 luglio prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Gaeta.
Dal 5 dicembre 2020 è membro della Congregazione delle cause dei santi[2].
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
- Cardinale Pietro Boetto, S.I.
- Cardinale Giuseppe Siri
- Cardinale Giacomo Lercaro
- Vescovo Gilberto Baroni
- Cardinale Camillo Ruini
- Vescovo Vincenzo Apicella
- Arcivescovo Luigi Vari
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Stemma | Descrizione |
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Nella tradizione araldica della Chiesa cattolica, lo stemma di un arcivescovo è composto da:
Lo stemma è d'argento cappato d'azzurro, alla gemella ondata in punta, sormontata da una stella dello stesso; la cappa destra al fiore di giglio di giardino; la cappa sinistra alla lampada d'oro, accesa di rosso. Le onde azzurre sormontate dalla stella sono simbolo della Madonna, Stella Maris, come invocata nella preghiera da san Bernardo di Chiaravalle; un chiaro riferimento all'arcidiocesi di Gaeta, posta in riva al mare. A sinistra della cappa si trova la lucerna richiamante il motto tratto dal salmo 119. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Gaeta (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 21 aprile 2016. URL consultato il 24 aprile 2017.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membri della Congregazione delle Cause dei Santi, su press.vatican.va, 5 dicembre 2020. URL consultato il 5 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Vari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Luigi Vari, in Catholic Hierarchy.
- Luigi Vari, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 15 gennaio 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1450159234170003370924 |
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