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Disfagia lusoria
Disfagia lusoria | |
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Visualizzazione dell'arteria lusoria in esame angiografico: carotide comune, evidenza di arteria succlavia aberrante destra | |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 787.29 |
ICD-10 | R13.19 |
La disfagia lusoria, anche chiamata disfagia di Bayford-Autenrieth, è una forma di disfagia dovuta alla compressione ab extrinseco dell'esofago secondaria a una vascolarizzazione aberrante[1][2]. Nei casi dovuti ad aneurisma aortico prende il nome di disfagia aortica[3].
Deve il suo nome ai medici David Bayford, che coniò il termine alla fine del XVIII secolo dal latino lusus naturae, scherzo della natura[4][5][6] e Johann Heinrich Ferdinand von Autenrieth[7].
Epidemiologia
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta generalmente in caso di arteria succlavia aberrante DESTRA, condizione presente nello 0,5-2% della popolazione generale, o destra con arco aortico destroposto, presente solo nello 0,05-0,1% della popolazione[1]. È una sindrome che si presenta più facilmente durante l'infanzia, mentre i rari casi descritti in età adulta si pensa siano da attribuire a fibrosi del tessuto connettivo situato in prossimità dell'esofago e della trachea[5].
Eziologia
[modifica | modifica wikitesto]La sindrome clinica è dovuta alla compressione effettuata dall'arteria anomala sull'esofago, che spesso decorre posteriormente a esso[1].
Clinica
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una condizione per definizione sintomatica, ma che si presenta solo in pochi casi di malformazione dell'albero vascolare aortico[1]. Si suppone che le manifestazioni cliniche possano essere dovute all'indurimento dell'endotelio aortico dovuto all'età, anche in presenta di placche aterosclerotiche o di allungamento dell'aorta stessa, ma può derivare anche da dilatazioni aneurismatiche solitarie o in presenza di un diverticolo di Kommerell[1].
Una recente pubblicazione con breve review, evidenzia la asintomaticità della patologia arteriosa in circa il 70% dei pazienti, ma che, nei quadri conclamati, è nella maggior parte dei casi accompagnata a disfagia.[8]
Può essere riscontrata nella sindrome di Ortner[9].
Trattamento
[modifica | modifica wikitesto]La terapia d'elezione è l'intervento chirurgico di correzione dell'anomalia vascolare[1][10] ed è da riservarsi ai casi fortemente sintomatici non rispondenti a modifiche della dieta[4]. L'intervento con procedura invasiva toracica è stato sostituito, seppur in rari casi, dall'intervento con chirurgia mininvasiva: l'approccio è caratterizzato dall'utilizzo della regione sopraclaveare (destra o sinistra, a seconda dell'origine dell'arteria anomala), con risultati generali soddisfacenti.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f S. Fukuhara, B. Patton; J. Yun; T. Bernik, A novel method for the treatment of dysphagia lusoria due to aberrant right subclavian artery., in Interact Cardiovasc Thorac Surg, dicembre 2012, DOI:10.1093/icvts/ivs517, PMID 23243037.
- ^ B. Levitt, JE. Richter, Dysphagia lusoria: a comprehensive review., in Dis Esophagus, vol. 20, n. 6, 2007, pp. 455-60, DOI:10.1111/j.1442-2050.2007.00787.x, PMID 17958718.
- ^ L. Jovancević, R. Jović; SM. Mitrović, [Dysphagia aortica--case report]., in Med Pregl, vol. 58, n. 7-8, pp. 401-4, PMID 16296585.
- ^ a b PA. Hart, PS. Kamath, Dysphagia lusoria., in Mayo Clin Proc, vol. 87, n. 3, marzo 2012, pp. e17, DOI:10.1016/j.mayocp.2011.11.015, PMID 22386188.
- ^ a b F. Paparo, L. Bacigalupo; E. Melani; GA. Rollandi; GD. Caro, Cardiac-MRI demonstration of the ligamentum arteriosum in a case of right aortic arch with aberrant left subclavian artery., in World J Radiol, vol. 4, n. 5, maggio 2012, pp. 231-5, DOI:10.4329/wjr.v4.i5.231, PMID 22761985.
- ^ N. Asherson, D. Bayford, David Bayford. His syndrome and sign of dysphagia lusoria., in Ann R Coll Surg Engl, vol. 61, n. 1, gennaio 1979, pp. 63-7, PMID 369446.
- ^ (EN) Ole Daniel Enersen, Disfagia lusoria, in Who Named It?.
- ^ Y. Dimitroglou et al., Unusual symptomatic late onset presentation of aberrant right subclavian artery: report of two cases and short literature review., in Monaldi Arch Chest Dis, vol. 87, n. 1, Maggio 2017, pp. 774, DOI:10.4081/monaldi.2017.774, PMID 28635200.
- ^ JF. Escribano, J. Carnés; MA. Crespo; RF. Antón, Ortner's syndrome and endoluminal treatment of a thoracic aortic aneurysm: a case report., in Vasc Endovascular Surg, vol. 40, n. 1, pp. 75-8, PMID 16456610.
- ^ RR. Venugopal, JP. Kolwalkar; SP. Krishnajirao; M. Narayan, A novel approach for the treatment of dysphagia lusoria., in Eur J Cardiothorac Surg, vol. 43, n. 2, febbraio 2013, pp. 434-6, DOI:10.1093/ejcts/ezs498, PMID 23047268.
- ^ Disfagia lusoria, al Molinette primo intervento in Italia attraverso la clavicola., su quotidianosanita.it, 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN 978-88-470-0707-9.