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Busker Busker
Busker Busker | |
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I Busker Busker nel 2012. Da sinistra: Kim Hyung-tae, Jang Beom-june e Brad Moore. | |
Paese d'origine | Corea del Sud |
Genere | K-pop[1] Indie pop[1] Rock alternativo[1] |
Periodo di attività musicale | 2011 – 2013 (in pausa) |
Etichetta | CJ E&M (2011-2012), Chungchun Music (2012-2013) |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Sito ufficiale | |
I Busker Busker (버스커 버스커?, Beoseukeo BeoseukeoLR) sono un gruppo musicale indie sudcoreano formatosi nel 2011. Il trio, composto dal cantante e chitarrista Jang Beom-june, dal bassista Kim Hyung-tae e dal batterista Brad Moore, è salito alla ribalta arrivando secondo al talent show Superstar K. Hanno pubblicato due album in studio e un EP che hanno raggiunto la vetta della classifica sudcoreana Gaon,[2][3][4] prima di annunciare lo scioglimento temporaneo nel 2013.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Jang Beom-june, Kim Hyung-tae e Brad Moore si conoscono nel 2011 all'università Sangmyung di Cheonan, dove Moore insegna inglese e Jang e Kim si stanno laureando in animazione, sei mesi prima di partecipare alla terza edizione di Superstar K.[5][6] È Kim a contattare Moore dopo aver fallito un esame orale con lui, chiedendogli di sostituire il loro batterista, partito per la leva militare.[7] Secondo la concezione di Jang, il gruppo dovrebbe riunire un buon numero di studenti universitari che si esibiranno a piccoli festival locali di strada e dedicheranno al busking, ma i Busker Busker si consolidano come trio quando partecipano alle audizioni per Superstar K.[1] Invitati telefonicamente ad apparire per diversificare il cast composto prevalentemente da solisti,[7] spiccano tra gli altri concorrenti grazie al sound acustico e folk, e alla presenza di Moore, caucasico e poco versato in coreano.[6] Vengono eliminati, ma con il ritiro della Yeri Band dalla top 10 sono riammessi in gara, arrivando inaspettatamente alla finale.[8] Si classificano secondi e, a causa della stanchezza accumulata durante le riprese, rifiutano di firmare un contratto discografico formale, annunciando di volersi ritirare dalla scena musicale per riflettere sul proprio futuro come gruppo.[5] Successivamente, sono scritturati per sei mesi dalla CJ E&M a patto di poter scrivere la propria musica.[6]
Il 29 marzo 2012 esce il loro primo disco, intitolato semplicemente Busker Busker 1st Album, registrato e mixato in tre settimane, e interamente composto e scritto da Jang.[7][9] Seguito da tre giorni di concerti da tutto esaurito a Seul,[5] vende oltre centomila copie fisiche e 13 milioni di download digitali delle singole tracce in due mesi, rendendoli la band più popolare del Paese.[7] Il brano apripista Cherry Blossom Ending diventa una canzone simbolo della primavera, ritornando ogni anno nelle classifiche sudcoreane all'inizio della stagione.[10] Al 26 maggio 2018, è la traccia più scaricata di sempre nel Paese, con oltre 7,5 milioni di download.[11]
Il 21 giugno 2012, nove giorni prima della scadenza del contratto con CJ E&M, danno alle stampe l'EP Busker Busker 1st Wrap Up Album, contenente cinque tracce non incluse nell'opera precedente.[7][12] Due esibizioni all'Olympic Hall il 22 e il 23 giugno anticipano un breve periodo di pausa,[13] dopodiché firmano un accordo con la Chungchun Music,[14] sotto la quale pubblicano il secondo album il 25 settembre 2013.[15] Tre mesi dopo, annunciano lo scioglimento temporaneo della band.[16] Jang ha avviato una carriera solista nel 2014,[17] Kim ha costruito PigRabbit, uno studio di media art, mentre Moore ha formato la band Brad Project.[16]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Jang Beom-june – voce, chitarra
- Kim Hyung-tae – basso
- Brad Moore – batteria
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Busker Busker 1st Album
- 2013 – Busker Busker 2nd Album
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Busker Busker 1st Wrap Up Album
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – People in Seoul
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Cyworld Digital Music Award[18]
- 2011 – Esordiente del mese (ottobre) per Tokyo Girl
- 2011 – Canzone del mese (ottobre) per Tokyo Girl
- 2012 – Canzone del mese (aprile) per Cherry Blossom Ending
- 2013 – Canzone del mese (marzo) per Cherry Blossom Ending
- Circle Chart Music Award
- 2012 – Canzone dell'anno (aprile) per Cherry Blossom Ending[19]
- Korean Music Award[20]
- 2013 – Miglior album pop per Busker Busker 1st Album
- 2013 – Miglior canzone pop per Yeosu Night Sea
- 2013 – Gruppo dell'anno votato dai netizen
- Melon Music Award
- Mnet 20's Choice Awards
- 2012 – 20's Online Music Award[24]
- Mnet Asian Music Award
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Busker Busker, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (KO) 2012년 15주차 Album Chart, su circlechart.kr. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (KO) 2012년 26주차 Album Chart, su circlechart.kr. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (KO) 2013년 40주차 Album Chart, su circlechart.kr. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ a b c (EN) Cho Chung-un, Busker Busker sweeping music scene but ‘still learning’, su koreaherald.com, 10 aprile 2012. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ a b c (EN) Nancy Averett, Busker Busker's Brad Moore on Superstar K3 and Korea's K-Pop Machine, su psmag.com, 10 gennaio 2013. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ a b c d e (EN) Jakob Dorof, Made It In Ohio: How Bradley Ray Moore Accidentally Conquered K-Pop, su vice.com. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (EN) Kim Yoon-mi, Sing the miracle!, su koreaherald.com, 8 novembre 2011. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ (EN) Park Hyun-min, Jang Bum June Wants to Walk Through the Cherry Blossoms With Kim Ye Rim, su mwave.interest.me, 26 marzo 2012. URL consultato il 19 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2016).
- ^ (EN) Jeong Byung-ki, ‘Cherry Blossom Ending’ returns with spring, su koreajoongangdaily.joins.com, 7 marzo 2016. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (KO) Daniel C., GAON′s 관찰노트, su gaonchart.co.kr, 12 settembre 2018. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (KO) Kwon Ri-ja, 버스커버스커, 1집 앨범 활동 마무리 앨범 발표, su entertain.naver.com, 21 giugno 2012. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (KO) Yoo Hye-eun, 버스커버스커, 꾸밈없는 음악이 선사하는 더 큰 가능성, su etoday.co.kr, 25 giugno 2012. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (KO) 허니지, 버스커버스커와 한솥밥 먹는다, su sports.khan.co.kr, 11 marzo 2013. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (EN) Lee Kyong-hee, Busker Busker’s 2nd album a hit, su koreajoongangdaily.joins.com, 29 settembre 2013. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ a b (EN) Chloe Yun, [BNT PICK] The Most Charming Band, All About Busker Busker, su bntnews.co.uk, 30 dicembre 2013. URL consultato il 19 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2021).
- ^ (EN) Jin Eun-soo, Busker Busker lead goes solo, su koreajoongangdaily.joins.com, 17 giugno 2014. URL consultato il 21 dicembre 2021.
- ^ (KO) 디지털 뮤직 어워드, su music.cyworld.com (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
- ^ (EN) Choi Eun-hwa, Big Bang Rakes in the Awards at the ′Gaon Chart K-Pop Awards′, su sg.news.yahoo.com, 14 febbraio 2013. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (KO) Park Young-woong, 3호선·버스커, '韓대중음악상' 3관왕..싸이 2관왕(종합), su entertain.naver.com, 28 febbraio 2013. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ a b (EN) 2012 Melon Music Awards Winners, su ph.news.yahoo.com, 17 dicembre 2012. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (EN) Julie Jackson, SHINee snags ‘Artist of the Year’ at MelOn Music Awards, su koreaherald.com, 15 novembre 2013. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (EN) Kang Hyo-jin, ‘2013 Melon Music Awards’ announces the top 10 music stars of the year, su sg.entertainment.yahoo.com, 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
- ^ (EN) [20′s Choice Awards] Who Won at the 20’s Choice Awards?, su mwave.interest.me, 28 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
- ^ a b (EN) Winners at the 2012 Mnet Asian Music Awards, su ph.news.yahoo.com, 1º dicembre 2012. URL consultato il 20 dicembre 2021.
- ^ (EN) Lee Hyo-won, K-Pop Star G-Dragon Wins Four at 2013 MAMAs, su Billboard, 25 novembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Busker Busker
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su 버스커버스커.com.
- (EN) Busker Busker, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Busker Busker, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Busker Busker, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Busker Busker, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8773150470104804330003 · ISNI (EN) 0000 0004 6049 759X |
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