Tupinamba

Tupinamba
Donna Tapuia (opera di Albert Eckhout, 1641, pittore olandese) Nationalmuseet, Copenaghen
Nomi alternativi	Tupinambá, Tupinambá de Olivença
Luogo d'origine	Brasile
Popolazione	3 500 (2004)[1]
Lingua	Nheengatu, portoghese
Manuale

I Tupinamba (o Tupinambá de Olivença) sono un gruppo etnico del Brasile con una popolazione stimata in 3 500 individui nel 2004 (FUNASA). Sono spesso denominati "Tupinambá de Olivença" o anche solo "Olivença" (dal nome della zona in cui sono stanziati attualmente) per distinguerli dal macro-gruppo storico dei Tupinamba (denominato anche Tupi) da cui discendono.^[1]

Parlavano la lingua nheengatu fino alla fine del XIX secolo, a causa dei numerosi contatti con i bianchi e in particolare con i gesuiti, dopodiché il portoghese divenne prevalente. La vecchia lingua originaria tupinamba appartiene alla famiglia linguistica tupi-guaraní.^[2]

Vivono a sud dello Stato brasiliano di Bahia, in gran parte nei pressi della città di Ilhéus, ma altri gruppi si trovano nei comuni di Buerarema e Una. La zona è composta prevalentemente da un ambiente di foresta atlantica che tende ad affacciarsi sul mare (Mata Higrófila Sul-Baiana) costituita per lo più da spiagge, mangrovie e paludi.^[3] Hanno sempre vissuto in questa regione sin dall'arrivo degli europei nel 1500. Gli archeologi hanno indicato che la popolazione era migrata verso la costa dall'interno della foresta già molti secoli addietro (circa 700 anni). Vari documenti mostrano che il villaggio di Nossa Senhora da Escada era stato fondato nel 1680 ridenominato poi, nel corso del XVIII secolo, in Vila de Olivença de Índios. Nel XX secolo, a causa delle espropriazioni delle loro terre (che provocarono diverse rivolte indiane) e del boom del cacao, molti gruppi si ritirarono all'interno della foresta.^[4]

Nel 2004 la popolazione era composta per il 53% da uomini e per il 47% da donne mentre le persone oltre i 65 anni rappresentavano solo il 5%. Molte famiglie tendono ad abbandonare la regione e a trasferirsi altrove.^[5]

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Lo stesso argomento in dettaglio: Tupi (gruppo etnico).

Nell'era precolombiana, i Tupinamba erano parte di un grande macro-gruppo storico, denominato "Tupi" o anche "Tupinamba", e i gruppi che ne facevano parte erano diversi, oggi per la maggior parte estinti. Fra di essi vi erano i Tamoio, i Temiminó, i Tupiniquin, i Pitaguary, i Tabajara, i Caeté, gli Amoipira, i Tupiná (Tupinaê), gli Aricobé, ecc.

I Tupinamba hanno dominato quasi tutta la costa brasiliana fino all'arrivo degli europei. Avevano una lingua comune la cui grammatica fu poi riorganizzata dai Gesuiti e divenne nota come "Tupi antico".^[6] Tuttavia, di solito, quando si fa riferimento ai Tupinamba, ci si riferisce per lo più alle tribù che presero parte alla Confederazione dei Tamoio, il cui obiettivo era quello di lottare contro i portoghesi e che si rese protagonista di numerose rivolte a metà del XVI secolo.

Nonostante le radici comuni, le varie tribù che componevano la nazione Tupinamba combatterono costantemente tra di loro, spinte da intensi desideri di vendetta che hanno sempre portato a guerre sanguinose in cui i prigionieri venivano catturati per essere mangiati nel corso di rituali antropofagi. Autori come il tedesco Hans Staden^[7] e i francesi Jean de Lery e André Thevet, tutti del XVI secolo, e le missive dei Gesuiti del periodo, ci danno notizie molto accurate su chi erano e come vivevano.

I Tupinamba si stabilirono nell'attuale regione di Olivença nel XVII secolo, dopo i massicci contatti con i gruppi di gesuiti, in particolare nei pressi del fiume Una. La migrazione in tale area fu sostenuta allo scopo di assicurare il sostentamento necessario alla popolazione del villaggio di Nossa Senhora da Escada, dove la maggior parte della comunità Tupinamba si era stanziata.

Ai primi del XXI secolo, erano rimasti solo due gruppi di indiani Tupinamba, quello della costa di Bahia (Tupinambá de Olivença), situati nella città di Ilhéus, e quello di Patiburi, villaggio localizzato intorno alla città di Belmonte (poco meno di 200 persone).^[8]

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• Hans Staden, La mia prigionia fra i cannibali, EDT, 1553-1555, ISBN 88-7063-096-X, ..
• (EN) James Stuart Olson, The Indians of Central and South America: an ethnohistorical dictionary, Greenwood Publishing Group, 1991, ISBN 0-313-26387-6, ..

• Popoli indigeni del Brasile
• Nativi americani
• Tupi (gruppo etnico)
• Lingue tupi
• Tupi-Guarani

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tupinamba

• (PT) Scheda sul gruppo etnico Tupinamba su socioambiental.org, su pib.socioambiental.org. URL consultato l'11 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
• (EN) People groups of Brazil su peoplegroups.org, su peoplegroups.org (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
• (EN) Languages of Brazil su ethnologue.com da Ethnologue

V · D · M Popoli indigeni del Brasile
(ordinati per famiglie linguistiche ed eventuali macro-gruppi etnici)
Arawan	Banawá • Deni • Jamamadi • Jarawara • Kulina • Paumari • Zuruahã
Aruak	Apurinã • Asháninka • Baniwa • Baré • Coripaco • Enawenê-nawê • Manchineri • Mehinako • Palikur • Paresí • Tariana • Wapixana • Warekena • Wauja • Yawalapiti Guana Exoaladi • Kinikinau • Layana • Terena
Gê	Kaingang • Kayapó • Kisêdjê • Panará • Tapayuna • Xikrin (Kayapó) • Xokleng Akwe Xavante • Xerente • Xakriabá • Acroás Timbira Apinajé • Canela • Gavião Parkatêjê • Gavião Pykopjê • Krahô • Krikati
Katukina	Kanamari • Katukina do Rio Biá • Tshom-Djapa
Karib	Aparai • Arará • Bakairi • Galibi do Oiapoque • Hixkaryana • Ingarikó • Kalapalo • Katuena • Kaxuyana • Kuikuro • Makuxi • Matipu • Nahukuá • Naruvotu • Patamona • Taurepang • Tiriyó • Txikão • Waimiri Atroari • Waiwai • Wayana • Ye'kuana
Makú	Hupda • Yuhupde • Dow • Nadöb (Kabori)
Mondé	Aruá • Cinta Larga • Ikolen • Surui Paiter • Zoró
Maxacali	Maxakali • Pataxó Hã-Hã-Hãe
Pano	Arara Shawãdawa • Katukina Pano • Kaxarari • Kaxinawá • Korubo • Kulina Pano • Kuntanawa • Marubo • Matis • Matsés • Nukini • Puyanawa • Shanenawa • Yaminawá • Yawanawá
Tucano	Arapaso • Bará • Barasana • Desana • Karapanã • Kotiria • Kubeo • Makuna • Mirity-tapuya • Pira-tapuya • Siriano • Tukano • Tuyuka
Tuparí	Akuntsu • Makurap • Sakurabiat • Tupari • Wajuru
Tupi-Guaraní	Amanayé • Anambé • Apiaká • Araweté • Asurini dello Xingu • Avá-Canoeiro • Guajá • Ka'apor • Kaiabi • Kamaiurá • Kambeba • Kokama • Pitaguary • Tabajara • Tapirapé • Tupinamba • Tupiniquim • Yakarawakta • Wajãpi • Xetá • Zo'é Akwáwa Aikewara • Asurini del Tocantins • Parakanã Guaraní Guarani Kaiowá • Guarani Mbya • Guarani Ñandeva Tenetehara Guajajara • Tembé Kagwahiva Juma • Jiahui • Karipuna de Rondônia • Parintintin • Paranawat • Tenharim Uru-Eu-Wau-Wau Amondawa • Jupaú • Jurureí • Parakuara • Uru-Pa-In
Txapakura	Oro Win • Torá • Wari'
Altre	Aikanã • Anacé • Aranã • Arapiuns • Arara do Rio Amônia • Arara do Rio Branco • Arikapú • Atikum • Aweti • Borari • Bororo • Chamacoco • Charrua • Chiquitano • Djeoromitxí • Fulni-ô • Galibi-Marworno • Guató • Iranxe Manoki • Jenipapo-Kanindé • Jiripancó • Kadiwéu • Kaimbé • Kaixana • Kalabaça • Kalankó • Kamba • Kambiwá • Jenipapo-Kanindé • Kanoê • Kantaruré • Kapinawa • Karajá • Karapotó • Karipuna do Amapá • Kariri • Kariri-Xokó • Karitiana • Karo • Karuazu • Kaxixó • Kiriri • Koiupanká • Kohoroxitari • Krenak • Kujubim • Kuruaya • Kwazá • Menky Manoki • Miarrã • Migueleno • Miranha • Munduruku • Mura • Nambikwara • Naua • Ofaié • Pankaiuká • Pankará • Pankararé • Pankararu • Pankaru • Pipipã • Pirahã • Pitaguary • Puroborá • Rikbaktsa • Sateré Mawé • Tapeba • Tapuio • Ticuna • Tingui Botó • Tremembé • Truká • Trumai • Tumbalalá • Turiwara • Tuxá • Umutina • Wassu • Witoto • Xipaya • Xokó • Xukuru • Xukuru-Kariri • Yanomami • Yudjá

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