Stele a parole crociate di Paser
La stele a parole crociate di Paser è una stele egizia in calcare risalente alla XX dinastia, costruita da Paser attorno al 1150 a.C., durante il regno di Ramses VI.[1]
Il testo della stele è un inno alla dea Mut. È scritto in modo da leggersi orizzontalmente, verticalmente e lungo il perimetro. Il testo utilizza una complessa struttura di singoli geroglifici e quadrati di glifi, oltre a speciali utilizzi di geroglifici, giochi di parole e doppi sensi, tecniche molto popolari nell'antico Egitto. Lo stile a parole crociate era originariamente dipinto di blu;[2] i geroglifici erano incisi.
In origine la stele era formata da un rettangolo verticale di 67x80 linee,[3] oggi danneggiato, soprattutto alla base e sul lato destro. Un quadrato di circa 50 linee di lato è oggi in condizioni sufficienti da permetterne la lettura; altre parti hanno grandi lacune, ma alcune parti possono essere parzialmente ricostruite.
La lettura della griglia parte dall'angolo in alto a destra, da destra a sinistra, nell'angolo mancante della stele. Nella griglia venivano utilizzati separatori per dividere le righe.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La stele è composta da un blocco di calcare alto 112 cm, largo 84.5 cm e spesso 11.5 cm. Una riga di dei in piedi orna la parte sopra i geroglifici. Gli dei in piedi sono rivolti probabilmente verso la dea Mut. La stele è firmata "Paser, Verità della Voce".
La stele è esposta presso il British Museum (numero di catalogo EA 194). Fu scoperta nelle vicinanze del Grande tempio di Amon, nel Complesso templare di Karnak, da Giovanni Battista Belzoni.[4]
Testo d'esempio, blocco orizzontale e verticale
[modifica | modifica wikitesto]Blocco d'esempio:[4]
(fila No 1) (1) (2) (3) (4) (blocco 5 (colonna 42)) (fila No 2) (1) (2) (3) (4) (blocco 5) (fila No 3) (1)
(
)(2) (3) (4) (blocco 5) (fila No 4) (1) (2) (3) (4) (blocco 5)
Le colonne verticali riprodotte provengono dalle colonne 38-42,[4] (ovvero i blocchi dall'uno al cinque), in cui si legge l'inno a Mut dalla prima riga verso il basso.
Dato che la stele si legge da destra a sinistra, il blocco 5 corrisponde alla colonna 42, il blocco 1 alla 38.
Le quattro righe orizzontali, (Inno 1 di 3)
[modifica | modifica wikitesto]Le quattro righe vengono tradotte nel seguente modo:[4]
- Italiano
- "...grande (di) radianza, che illumina..."
"...forza; (il suo) occhio, esso illumina..."
"...come illuminatore del (suo?); Le Due Terre (e l') Oltretomba..."
"...alla presenza del dio sole che vede..."
I primi quattro blocchi, colonne 38-42, (Inno 2 di 3)
[modifica | modifica wikitesto]I primi quattro blocchi delle colonne 38-42 vengono tradotti: (si leggono verso il basso)[4]
- Italiano
- 38–"...grande (di) forza alla presenza di..."
39–"...radiante; l'occhio che illumina la faccia..."
40–"...il dio sole illumina..."
41–"...il dio sole illumina per lei..."
42–"...Lei (Mut) ha illuminato le Due Terre all'inizio..."
Equivalenti dei geroglifici traslitterati (approssimati)
[modifica | modifica wikitesto]Righe dalla uno alla quattro, colonne 38-42 e loro equivalenti:[4]
Col 38 | Col 39 | Col 40 | Col 41 | Col 42 | ||
---|---|---|---|---|---|---|
'3t | 3Kh | Determinativo-
|
s-hdj | dj | ||
phtj | jrt | s-hdj | dj | n:s | ||
m-(owl) preposizione-
|
shdj | dj | n:s | t3wj-dw3 | ||
khft | hr | r' | Determinativo-
|
m3 |
Dal momento che la Lista di geroglifici di Gardiner li rappresenta solo rivolti verso sinistra, la tabella è speculare rispetto alla stele di Paser
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Parkinson, 1999. Cracking Codes: The Rosetta Stone and Decipherment, Richard Parkinson, c 1999, University of California Press (softcover, ISBN 0-520-22248-2)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The 'crossword' stela of Paser, British Museum, su britishmuseum.org.