Indice
Santa Sofia (Italia)
Santa Sofia comune | |
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Panorama di Santa Sofia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Amministrazione | |
Sindaco | Ilaria Marianini (lista civica di centro-sinistra) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 43°57′N 11°54′E |
Altitudine | 257 m s.l.m. |
Superficie | 148,56[2] km² |
Abitanti | 4 054[3] (31-7-2024) |
Densità | 27,29 ab./km² |
Frazioni | Berleta, Biserno, Bleda, Burraia, Cabelli, Calci, Campigna, Camposonaldo, Capaccio-Settegalli, Collina di Pondo, Corniolo, Isola, Lago, San Martino, Spinello[1] |
Comuni confinanti | Bagno di Romagna, Civitella di Romagna, Galeata, Pratovecchio Stia (AR), Premilcuore, San Godenzo (FI), Sarsina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 47018 |
Prefisso | 0543 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 040043 |
Cod. catastale | I310 |
Targa | FC |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 484 GG[5] |
Nome abitanti | santasofiesi |
Patrono | santa Lucia da Siracusa |
Giorno festivo | 13 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Santa Sofia nella provincia di Forlì-Cesena | |
Sito istituzionale | |
Santa Sofia (Santa Sfia in romagnolo) è un comune italiano di 4 054 abitanti della provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna, situato nella parte centro-orientale dell'Appennino tosco-romagnolo, dove costituisce il centro abitato principale dell'Appennino forlivese. È sede della Comunità del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, mentre la sede dell'Ente Parco è Pratovecchio Stia (AR)[6].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Possedimento antico degli arcivescovi di Ravenna, dal 1264 appartenne all'abbazia di Sant'Ellero. Appartenne poi al comune di Forlì, ai Malatesta di Sogliano e agli Ubertini della Carda, per tornare in possesso dell'abbazia nel XIV secolo. Nel 1425 passò alla Repubblica di Firenze.[7] Insieme a tutte le parrocchie dell'abbazia di Sant'Ellero comprese nel Granducato di Toscana, nel 1785 venne annessa alla diocesi di Sansepolcro[8].
Fondato come comune nel 1811, il territorio odierno risulta dall'unione, effettuata nel 1923, di Santa Sofia con il comune di Mortano (centro abitato sulla sponda destra del Bidente, appartenente fino all'unità d'Italia allo Stato Pontificio). Il 10 novembre 1918 un violento terremoto colpì la città, facendo crollare il castello e molte abitazioni soprattutto quelle adiacenti alla rocca. Fino al 1923 Santa Sofia fu parte integrante della provincia di Firenze, in Toscana (vedi anche la voce Romagna Toscana).
Durante la seconda guerra mondiale il territorio fu attraversato dalla linea Gotica, il fronte su cui si combatté la guerra di Liberazione tra le forze nazifasciste e i Partigiani dell'8ª Brigata Garibaldi. Nel suo territorio venne costituita dal Comandante Libero la prima, più estesa e duratura repubblica partigiana d'Italia: il dipartimento del Corniolo. La popolazione pagò un notevole tributo di sangue, fino alla Liberazione avvenuta nell'ottobre del 1944, grazie, oltre alla forze Partigiane, alle truppe polacche e inglesi.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Galleria d'arte moderna "Vero Stoppioni"[9], che ospita ogni anno il Premio Campigna e numerose opere dell'artista Mattia Moreni.
- Parco fluviale con le sculture moderne di vari artisti tra cui i coniugi Poirer.
- Chiesa del SS. Crocifisso (vi è conservato un crocifisso del '400).
- Chiesa parrocchiale di Santa Lucia (patrona del paese), con numerose opere provenienti dalle chiese del circondario.
- Piazza Matteotti col palazzo comunale e la torre civica.
- Castello (resti).
- Palazzo Giorgi (già Palazzo Mortani) e parco della Resistenza.
- Palazzo e piazza Mortani, attualmente di proprietà della famiglia Bianchini-Mortani, nel sobborgo di Mortano, sulla sponda destra del fiume.
Nei dintorni
[modifica | modifica wikitesto]- Borgo di Corniolo, con la pieve romanica dedicata a san Pietro, dove è esposta una ceramica dei fratelli Della Robbia.
- Parco di Sculture all'aperto a Spinello.
- Foresta di Campigna.
- Borgo di Camposonaldo.
- Chiesa di Santa Maria in Cosmedin (in frazione Isola) con una pala d'altare di Giulio Ponteghini.
- Santuario della Madonna della Collina (Collina di Pondo).
- Biserno.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]Il comune si trova nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Attorno a Campigna vi sono le foreste un tempo utilizzate dal Granducato di Toscana come riserva di legname per la fabbrica del duomo di Firenze e le flotte granducali, oggi rinomate per gli itinerari escursionistici e gli sport invernali. Una porzione della riserva naturale integrale di Sasso Fratino è ricompresa nel territorio comunale. La Riserva è stata riconosciuta il 7 luglio 2017 dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità all'interno del sito seriale Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Nefetti. È sede della Comunità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nonché del Centro visita del Parco, una struttura didattica. Nei locali del Centro è visitabile il Plastico della Romagna, costruito dal naturalista Pietro Zangheri.
Eventi e ricorrenze
[modifica | modifica wikitesto]- Fiera del lunedì di Pasqua (lunedì dell'Angelo);
- Premio Campigna, premio d'arte moderna nato nel 1955 (autunno);
- Premio Sportilia;
- Fiera di santa Lucia (13 dicembre).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT[11], al 31 dicembre 2014 la popolazione straniera residente era di 552 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia sindaci
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 gennaio 1989 | 4 giugno 1990 | Maurizio Mainetti | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [12] |
4 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Maurizio Mainetti | Partito Comunista Italiano, poi PDS | Sindaco | [12] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Luciano Neri | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Flavio Foietta | centro-sinistra | Sindaco | [12] |
26 maggio 2014 | 9 giugno 2024 | Daniele Valbonesi | Partito Democratico | Sindaco | [12] |
9 giugno 2024 | in carica | Ilaria Marianini | Partito Democratico | Sindaco |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]- Asd Santa Sofia Calcio, squadra di calcio che milita attualmente nel campionato di 1ª categoria.
- Asd Santa Sofia Calcio a 5, squadra di calcio a 5 che milita attualmente nel campionato di Serie C1.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Santa sofia, su ugeo.urbistat.com. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Comune di Santa Sofia, su Comuni-Italiani.it. URL consultato il 4 aprile 2022.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Le sedi del Parco, su www.parcoforestecasentinesi.it. URL consultato il 1º gennaio 2023..
- ^ Santa Sofìa | Sapere.it, su www.sapere.it. URL consultato il 7 agosto 2021.
- ^ Andrea Czortek, Il territorio delle abbazie di Galeata e Isola tra riformismo leopoldino e napoleonico, in «Studi Romagnoli», 71, 2020, pp. 541-562.. URL consultato il 4 aprile 2022.
- ^ Fondata dallo stesso Stoppioni (1920-1987); gli è stata intitolata dopo la sua morte.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT
- ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santa Sofia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.santa-sofia.fc.it.
- Galleria d'arte contemporanea "Vero Stoppioni", su romagnavisitcard.it. URL consultato l'11/03/2016.
- Il Ponte di Santa Sofia, su visitsantasofia.it.
Controllo di autorità | SBN RAVL000010 · LCCN (EN) n83215643 · J9U (EN, HE) 987007564777505171 |
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