Kurt Biedenkopf
Kurt Biedenkopf | |
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Presidente del Bundesrat tedesco | |
Durata mandato | 1º novembre 1999 – 31 ottobre 2000 |
Predecessore | Roland Koch |
Successore | Kurt Beck |
Ministro presidente della Sassonia | |
Durata mandato | 8 novembre 1990 – 18 aprile 2002 |
Predecessore | nessuno |
Successore | Georg Milbradt |
Membro del Bundestag | |
Durata mandato | 14 dicembre 1976 – 4 novembre 1980 |
Legislatura | VIII |
Durata mandato | 18 febbraio 1987 – 9 novembre 1990 |
Legislatura | XI |
Dati generali | |
Partito politico | Unione Cristiano-Democratica di Germania |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università Ludwig Maximilian di Monaco |
Professione | Professore universitario |
Kurt Biedenkopf (Ludwigshafen am Rhein, 28 gennaio 1930 – Dresda, 12 agosto 2021) è stato un politico tedesco, membro del Bundestag dal 1976 al 1980 e dal 1987 al 1990, ministro presidente della Sassonia dal 1990 al 2002 e presidente del Bundesrat tedesco dal 1999 al 2000.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e attività accademica
[modifica | modifica wikitesto]Biedenkopf nacque a Ludwigshafen am Rhein nel 1930. Quando suo padre divenne direttore tecnico della Buna-Werke, la famiglia si trasferì a Schkopau, dove Biedenkopf frequentò la scuola. Biedenkopf studiò scienze politiche dal 1949 al 1950 al Davidson College e all'Università di Georgetown. Studiò poi economia e diritto in Germania all'Università Ludwig Maximilian di Monaco, conseguendo la laurea in giurisprudenza nel 1958. Completò poi un master nello stesso ambito nel 1962 presso la Georgetown University, dove studiò ed effettuò ricerche dal 1958 al 1959 e dal 1961 al 1962. Nel 1963 Biedenkopf completò la sua abilitazione all'Università Goethe di Francoforte. Divenne docente dell'Università della Ruhr a Bochum nel 1964 e nel 1967 fu nominato rettore delle stessa università. Fu docente e visiting professor anche all'Università Goethe di Francoforte e all'Università di Lipsia.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni Settanta, Biedenkopf entrò nel consiglio di amministrazione di Henkel.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Biedenkopf è morto a Dresda il 12 agosto 2021 all'età di 91 anni.[1][2][3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Kurt Biedenkopf gestorben: Der unbequeme König, su FAZ.NET, 13 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (DE) Unverschämt frei, su ZEIT ONLINE. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (DE) CDU-Politiker Biedenkopf im Alter von 91 gestorben, su Der Tagesspiegel, 13 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (DE) So können sich die Sachsen von Biedenkopf verabschieden, in Sächsische Zeitung, 13 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kurt Biedenkopf
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Kurt Biedenkopf, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Kurt Biedenkopf, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Kurt Biedenkopf, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24650581 · ISNI (EN) 0000 0001 1046 4763 · LCCN (EN) n81052489 · GND (DE) 118907956 · BNF (FR) cb12210777h (data) · J9U (EN, HE) 987007258749005171 |
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