Killers (Iron Maiden)

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Killers
album in studio
ArtistaIron Maiden
Pubblicazione2 febbraio 1981
Durata38:18 Mondo (bandiera)
40:51 Canada (bandiera)Stati Uniti (bandiera)
41:21 (riedizione del 1998)
Dischi1
Tracce10 Mondo (bandiera)
11 Canada (bandiera)Stati Uniti (bandiera)
GenereHeavy metal
EtichettaEMI
ProduttoreMartin "Headmaster" Birch
Registrazione1980, Battery Studios, Londra (Regno Unito)
FormatiLP, 2 LP, MC, CD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroFrancia (bandiera) Francia[1]
(vendite: 319 700+[2])
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[3]
(vendite: 100 000+)
Germania (bandiera) Germania[4]
(vendite: 250 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[5]
(vendite: 500 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[6]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada[7]
(vendite: 100 000+)
Iron Maiden - cronologia
Album precedente
(1980)
Album successivo
(1982)
Singoli
  1. Twilight Zone/Wrathchild
    Pubblicato: 2 marzo 1981
  2. Purgatory
    Pubblicato: 15 giugno 1981

Killers è il secondo album in studio del gruppo musicale britannico Iron Maiden, pubblicato il 2 febbraio 1981 dalla EMI.[8]

Si tratta dell'ultimo album pubblicato con Paul Di'Anno alla voce nonché il primo con Adrian Smith alla chitarra. Come quanto accaduto con l'album precedente, la copertina è stata realizzata da Derek Riggs.

Dopo l'abbandono del chitarrista Dennis Stratton, che non era molto incline all'heavy metal, venne ingaggiato Adrian Smith, proveniente dagli Urchin.

All'uscita Killers non ebbe lo stesso trattamento dell'album precedente (si piazzò al 12º posto nelle classifiche britanniche), ma in seguito venne rivalutato come un altro disco a sua volta fondamentale nella carriera del gruppo.

Nell'edizione pubblicata in Canada e negli Stati Uniti d'America pochi mesi dopo fu incluso anche il brano Twilight Zone, registrato poco dopo la pubblicazione dell'album nel Regno Unito e pubblicato come doppio singolo insieme a Wrathchild il 2 marzo 1981.[9] Il brano è stato successivamente inserito anche nell'edizione rimasterizzata del 1998.

Nel 1995 la EMI ha ripubblicato Killers con l'aggiunta di un CD bonus costituito dalla lista tracce del singolo Women in Uniform; per il mercato canadese e statunitense sono stati aggiunti anche i brani presenti nell'EP Maiden Japan.

Il disco si apre con l'introduzione strumentale The Ides of March, a cui fa seguito Wrathchild. Murders in the Rue Morgue è basata sulla novella dello scrittore Edgar Allan Poe I delitti della Rue Morgue, la quale tratta di un fuggitivo ricercato ingiustamente per il cruento omicidio di una ragazza e di sua madre (con colpo di scena finale).[10] Altri brani della lista tracce sono Another Life e Genghis Khan.

Innocent Exile è uno dei primi brani composti da Steve Harris, risalente ai primissimi periodi di vita degli Iron Maiden, che parla di un individuo che è costretto a fuggire dalla legge dopo averla sfidata. La successiva è l'omonimo Killers, il cui testo parla di un assassino nell'atto di uccidere la sua vittima.

Testi e musiche di Steve Harris, eccetto dove indicato.

Edizione del 1981

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  1. The Ides of March – 1:48
  2. Wrathchild – 2:54
  3. Murders in the Rue Morgue – 4:14
  4. Another Life – 3:22
  5. Genghis Khan – 3:02
  6. Innocent Exile – 3:50
  7. Killers – 4:58 (Paul Di'Anno, Steve Harris)
  8. Twilight Zone – 2:33 (Steve Harris, Dave Murray) – presente solo nell'edizione canadese e statunitense
  9. Prodigal Son – 6:05
  10. Purgatory – 3:18
  11. Drifter – 4:47
CD bonus nella riedizione del 1995 (Europa)
  1. Twilight Zone – 2:36 (Steve Harris, Dave Murray)
  2. Women in Uniform – 3:10 (Greg MacAinsh)originariamente interpretata dagli Skyhooks
  3. Invasion – 2:39
  4. Phantom of the Opera (Live) – 7:12
CD bonus nella riedizione del 1995 (Canada, Stati Uniti)
  1. Women in Uniform – 3:09 (Greg MacAinsh)originariamente interpretata dagli Skyhooks
  2. Invasion – 2:37
  3. Phantom of the Opera (Live) – 3:07
  4. Running Free (Live) – 3:07
  5. Remember Tomorrow (Live) – 5:44
  6. Wrathchild (Live) – 2:52
  7. Killers (Live) – 4:50
  8. Innocent Exile (Live) – 3:46

Riedizione del 1998

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  1. The Ides of March – 1:46
  2. Wrathchild – 2:55
  3. Murders in the Rue Morgue – 4:19
  4. Another Life – 3:23
  5. Genghis Khan – 3:09
  6. Innocent Exile – 3:54
  7. Killers – 5:01 (Paul Di'Anno, Steve Harris)
  8. Prodigal Son – 6:12
  9. Purgatory – 3:20
  10. Twilight Zone – 2:33 (Steve Harris, Dave Murray)
  11. Drifter – 4:49
Contenuto multimediale
  1. Wrathchild
  2. Killers (Paul Di'Anno, Steve Harris)
Gruppo
Altri musicisti
  • Dennis Stratton – chitarra (Women in Uniform, Invasion e Phantom of the Opera (Live))
Classifica (2021) Posizione
massima
Croazia[11] 7
Portogallo[12] 40
  1. ^ (FR) Iron Maiden – Killers, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  2. ^ (FR) Les Albums Or, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2015).
  3. ^ (EN) Killers, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 maggio 2015.
  4. ^ (DE) Iron Maiden – Killers – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 maggio 2015.
  5. ^ (EN) Iron Maiden - Killers – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 maggio 2015.
  6. ^ (SV) Gold & Platinum 1987–1998 (PDF), su ifpi.se, IFPI Sverige, p. 19. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  7. ^ (EN) Killers – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 maggio 2015.
  8. ^ (EN) Killers, su ironmaiden.com, Iron Maiden. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2013).
  9. ^ (EN) Maiden Vinyl Facts - Part 1, su ironmaiden.com, Iron Maiden, 15 ottobre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2014).
  10. ^ (EN) Murders In The Rue Morgue by Iron Maiden, su songfacts.com. URL consultato il 15 ottobre 2009.
  11. ^ (HR) Lista prodaje 38. tjedan 2021. (13.09.2021. - 19.09.2021.), su top-lista.hr, Top Lista. URL consultato il 27 settembre 2021.
  12. ^ (EN) IRON MAIDEN - KILLERS (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 22 ottobre 2021.

Collegamenti esterni

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