Discussione:Attrito

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C'è scritto: "l' attrito volvente quindi, è il tipo di attrito in cui un corpo ha quasi il minimo contatto con la superficie di un altro mobile. Per la legge del Menga chi ce l'ha in culo se lo tenga."

"Per un profilo alare cx può anche essere significativamente minore di 0.1. Essendo quindi l' attrito viscoso generato dal contatto della suola della vostra bella scarpa da 95.00 euro con il burro di arachidi, è consigliato caldamente dagli studiosi di fare attenzione quando si spalma tale burro, in modo da non rovinare più scarpe che avete appena comprato."

ahahah ma controllate meglio!

fatto, grazie. --Retaggio (msg) 00:11, 26 nov 2007 (CET)[rispondi]

Sto utilizzando il valore 0,02 m per il coefficiente di attrito volvente pneumatico/asfalto per dei calcoli che faccio per curiosita'.

Ottengo risultati diversi dall'esperienza, come che per fare andare una automobile a 130 Km/h ben 35 kW (47 cv) se ne vanno in attrito volvente delle gomme.

C'e' anche la citazione di un altro sito, di cui non conosco l'attendibilita' (parla tra 0,015 e 0,035) ma secondo me non sono valori corretti.

Se trovo dei riferimenti migliori li scrivo.

Mi dispiace, ma se anche tu facessi prove accurate e corrette, non potremmo aggiungere il tuo dato su Teknopedia, in quanto le fonti di Teknopedia devono essere autorevoli, attendibili e verificabili. L'unico modo sarebbe che tu pubblicassi un articolo su una rivista scientifica di spicco (ad esempio "Nature") oppure scrivessi una pubblicazione successivamente referenziata su molte altre fonti autorevoli. Se invece i valori li trovi su un libro, puoi indicarli tranquillamente nella voce, aggiungendo la fonte in una nota.

Se invece ti piace semplicemente fare esperimenti sull'attrito, forse potresti creare un "libro" su Wikibooks, ad esempio dal titolo "Esperimenti sull'attrito", in cui descrivi passo-passo la metodica generale da seguire per ricavare i valori di attrito per diverse coppie di materiali, più qualche esempio pratico. --Aushulz (msg) 20:50, 30 set 2011 (CEST)[rispondi]

Non intendevo questo, ma le tabelle sono prese da altri siti, nessuno particolarmente attendibile. Secondo me sono errate. Volevo solo attirare l'attenzione in modo che chi ha a portata di mano libri o modo di verificare lo faccia. Tutto qui. Mi auguro non basti linkare un sito per ritenerlo fonte attendibile! Avevo semplicemente posto punti interrogativi a quel valore per evidenziare che forse non erano attendibili e non rischiare di divulgare conoscenza errata. http://www.giovannitonzig.it/integrazioni/meccanica/meccanica_10_attrito.pdf http://www.cetris.it/tecnica/coeff.htm Per esempio nel link si trovano valori diversi... che i valori illustrati siano in mm invece che in metri? Insomma la voce e' imprecisa ed inaffidabile e dovrebbe essere evidenziato.

questa pagina è piena di errori, mi permetto di scrivere che é inesatta, scusate se non rispetto la netiquette.-Clorenzo

Grazie per la segnalazione. Se volessi aiutarci maggiormente, potresti segnalarci una ad una le inesattezze che hai trovato. --Daniele Pugliesi (msg) 20:57, 17 dic 2013 (CET)[rispondi]

i valori dell'attrito tra i diversi materiali sono assurdi. completamente overstimati. tra acciaioe acciaio i valori normalmente usati sono 0.3 e 0.25 -un ingegnere

Sottoscrivo; inoltre mi appello all'autorevolezza di Daniele Pugliesi per valutare molto meglio del brutale rollback di musaz la penultima modifica che sostituiva a formula e terminologia imprecisa una più tecnica come equazione di Darcy-Weisbach, e che evitava il simbolo mu che è estremamente ambiguo indicando solitamente la viscosità e che tra l'altro non si riscontra nei testi classici come l'Halliday. --79.55.53.136 (msg) 23:44, 2 feb 2014 (CET)[rispondi]

Non mi ritrovo con il simbolo usato per la viscosità del fluido nella sezione "Attrito viscoso". Se si visita Numero di Reynolds o Viscosità viene usato μ (mi), non η (eta). Chiedo chiarimenti.

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Attrito. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20190201171526/http://www.roymech.co.uk/Useful_Tables/Tribology/co_of_frict.htm per http://www.roymech.co.uk/Useful_Tables/Tribology/co_of_frict.htm

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:37, 26 set 2019 (CEST)[rispondi]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Attrito. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20181111154454/http://www.roymech.co.uk/Useful_Tables/Tribology/Bearing%20Friction.html per http://www.roymech.co.uk/Useful_Tables/Tribology/Bearing%20Friction.html

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 22:14, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]

Salve, vorrei effettuare una segnalazione in merito alla sezione sull'attrito volvente.

Cito:

"L'effetto dell'attrito volvente si può descrivere spostando leggermente in indietro, nel senso opposto al moto, la reazione vincolare (in genere non perfettamente normale) esercitata dal piano di rotolamento sul corpo rotolante, di modo che tale reazione vincolare abbia non solo una componente contraria al moto traslatorio, ma anche un momento di forza rispetto all'asse di rotazione della ruota che si oppone al moto rotatorio (...) una forza vincolare quasi-normale, rivolta verso l'alto e all'indietro rispetto al moto, la cui linea di applicazione di norma non passa per l'asse della ruota, di modo che tale forza produce sia una debole resistenza al moto traslatorio sia un debole momento torcente opposto al senso del rotolamento in atto. Quantitativamente, questo tipo di attrito è espresso da un'equazione simile alla precedente,"

Ma la normale (o quasi-normale) non dovrebbe essere in avanti e in linea con il moto traslatorio, e passare attraverso l'asse di rotazione della ruota?

Allego immagine di riferimento. Grafico

Vi ringrazio - Giulia --45.132.223.222 (msg) 20:32, 31 gen 2024 (CET)[rispondi]