Vít Jedlička

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vít Jedlička

Presidente del Liberland
In carica
Inizio mandato13 aprile 2015
Predecessorecarica creata

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico Civico
(2001-2009)
Partito dei Liberi Cittadini (2009-2015)

Vít Jedlička (pronuncia: ˈviːt ˈjɛdlɪtʃka; Hradec Králové, 6 settembre 1983) è un politico, attivista ed economista ceco.

È stato presidente del Partito dei Liberi Cittadini nella regione di Hradec Králové, fondatore e presidente dell'associazione di volontariato ceca, Reformy.cz.[1][2] Il 13 aprile 2015, ha fondato una cosiddetta micronazione libertaria, chiamata Repubblica Libera di Liberland, della quale è diventato il primo presidente.[3][4]

Nel 2008 ha conseguito una laurea in relazioni e affari internazionali presso l'Università di economia di Praga,[5][6] mentre nel 2014 una laurea magistrale in scienze politiche presso l'Istituto CEVRO.

Il padre di Jedlička venne rimosso dal suo lavoro presso l'Istituto di Peso e Misure di Praga dopo aver rifiutato l'adesione al Partito comunista cecoslovacco, all'epoca unico partito legale, per cui venne costretto a lavorare come meccanico. Durante la crisi finanziaria ceca del 1997, la sua famiglia si ritrovò quasi in bancarotta, a causa dell'aumento dei tassi di interesse del 25% imposto dalla banca centrale ceca.[7] Dopo un breve lavoro nel ramo investimenti e gestione e analisi finanziaria, dal 2006 al 2009 divenne amministratore delegato della HKfree.net,[6] una rete civica e un servizio Internet nella sua città natale di Hradec Králové. Dal 2009 al 2014[8] Jedlička divenne presidente regionale del Partito dei Liberi Cittadini. Nel 2011, ha co-fondato Reformy.cz, un servizio di notizie della comunità di stampo libertario, della quale è diventato presidente.[9][5]

Dal 2001 è membro del Partito Democratico Civico, dal 2009 del Partito dei Liberi Cittadini. Sempre nel 2009 venne eletto primo presidente regionale nella Regione di Hradec Králové del Partito dei Liberi Cittadini.[10]

Jedlička si considera un libertariano con visioni liberali sulla libertà individuale e la minima intrusione possibile da parte dello Stato.[11] Dal 2015 partecipa al Property and Freedom Society essendo le sue opinioni molto simili al politico americano Ron Paul.[12] Si è descritto come un anarco-capitalista influenzato dall'economista e saggista francese, Bastiat.[13] Si considera un euroscettico, facendo notare la differenza tra il mercato libero e il mercato interno europeo. Secondo la sua opinione è presente un deficit democratico nelle istituzioni dell'UE, istituzioni all'interno delle quali avvengono violazioni delle regole morali di base da parte delle istituzioni stesse e degli Stati membri dell'UE.[14] Jedlička ha descritto il meccanismo europeo di stabilità come un protettorato.[15] Si oppone al socialismo.[16]

Il 13 aprile 2015 ha proclamato la Repubblica Libera di Liberland su quello che considera un lotto di terreno non reclamato (terra nullius) noto come Gornja Siga[17] tra Serbia e Croazia. Il Comitato Preparatorio nominato da Jedlička lo ha eletto presidente lo stesso giorno.[3][18] Non appena ritenuto opportuno dal governo provvisorio, verrà eletta un'assemblea.[18]

Il 21 e 22 settembre 2023, la polizia croata ha effettuato una serie di operazioni di demolizione degli edifici presenti nel territorio di Gornja Siga.[19] La dissoluzione della micronazione, per il governo croato, è de facto, ma de jure è ancora in vigore la costituzione del Liberland.

Il presidente Jedlička ha invitato gli ambasciatori del Liberland a segnalare l'accaduto e a reclamare il territorio come Stato sovrano secondo i criteri della Convenzione di Montevideo del 1933.[20]

  1. ^ (CS) Klub Reformy.cz - Blog iDNES.cz, su iDNES.cz. URL consultato il 15 agosto 2023.
  2. ^ PressReader.com - Giornali da tutto il mondo, su www.pressreader.com. URL consultato il 15 agosto 2023.
  3. ^ a b (CS) Člen Svobodných vyhlásil na území bývalé Jugoslávie vlastní stát, novinky.cz.
  4. ^ Gideon Lewis-kraus, Welcome to Liberland, the World’s Newest Country (Maybe), in The New York Times, 11 agosto 2015, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 21 settembre 2016.
  5. ^ a b (CS) Bc. Vít Jedlička - Životopis (PDF), svobodni.cz (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).
  6. ^ a b (CS) Kandidát na primátora: VÍT JEDLIČKA, in Hradecký deník, 4 settembre 2010. URL consultato il 15 agosto 2023.
  7. ^ (EN) Joji Sakurai, Live and let live: inside the Free Republic of Liberland, su New Statesman, 12 giugno 2016. URL consultato il 15 agosto 2023.
  8. ^ (CS) Copia archiviata, su web.svobodni.cz. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2014).
  9. ^ http://www.reformy.cz/about/
  10. ^ (CS) Člen Svobodných vyhlásil na území bývalé Jugoslávie vlastní stát - Novinky, su www.novinky.cz. URL consultato il 15 agosto 2023.
  11. ^ (CS) Je pravičák a vzteká se: Nečas lže a zrazuje ODS, Parlamentní listy.
  12. ^ (CS) Pravičák Jedlička: Usama byl zabit bez soudu. Opovrhování právy, Parlamentní listy.
  13. ^ (EN) Anarchast Ep. 217 Vit Jedlička: The President of the New Anarcho-Capitalist State Liberland, Youtube.
  14. ^ (EN) Jakub Janda / Vít Jedlička - integrace s EU - Debatní klub, YouTube.
  15. ^ (CS) Vít Jedlička: Schválení europrotektorátu (ESM) by byl vrchol, Reformy.cz. URL consultato il 2 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  16. ^ (CS) Citáty, Reformy.cz.
  17. ^ Mladen Klemenčić e Clive H. Schofield, War and Peace on the Danube. The Evolution of the Croatia-Serbia Boundary, collana Boundary and Territory Briefing, vol. 3, IBRU, Durham University, UK, 2001, ISBN 1-897643-41-1.
  18. ^ a b (EN) Free Republic of Liberland, su Free Republic of Liberland. URL consultato il 15 agosto 2023.
  19. ^ BRUTAL: Croatia Invades Liberland, Destroys Houses, su liberlandpress.com.
  20. ^ Send a Letter of Protest to the Croatian Embassy!, su liberlandpress.com.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN68145304389378570705 · ORCID (EN0000-0002-8328-2351