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Terna (azienda)
Terna - Rete Elettrica Nazionale | |
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Sede principale di Terna a Roma. | |
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per Azioni |
Borse valori | Borsa Italiana: TRN |
ISIN | IT0003242622 |
Fondazione | 1999 |
Sede principale | Roma |
Persone chiave |
|
Settore | energia |
Prodotti | reti elettriche |
Fatturato | 3.186,7 milioni €[1] (2023) |
Utile netto | 885,4 milioni €[1] (2023) |
Dipendenti | 5 927[1] (2023) |
Slogan | «Driving Energy» |
Sito web | www.terna.it/ |
Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A. è una società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica, quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa Italiana.[2]
Attraverso Terna Rete Italia, gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana con 75140 km di linee elettriche in alta tensione.[1] È il primo operatore di rete indipendente d'Europa e tra i principali al mondo per chilometri di linee gestite.[2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce come Terna - Trasmissione Elettrica Rete Nazionale in seno all'ENEL come una società per azioni il 31 maggio 1999, in seguito alla liberalizzazione del settore elettrico attuata dal cosiddetto decreto Bersani. L'ex monopolista elettrico ne ha ceduto il pacchetto di controllo il 23 giugno 2004 con una OPV in Borsa. ENEL ha mantenuto il 50% della partecipazione nel capitale di Terna fino alla data del 15 aprile 2005 quando, per effetto della cessione del 13,86% del capitale sociale detenuto avvenuta attraverso una procedura di accelerated bookbuilding,[4][5] ha ridotto la propria partecipazione nel capitale di Terna al 36,142%. Il controllo è stato definitivamente ceduto da ENEL per effetto della cessione a Cassa Depositi e Prestiti, il 15 settembre 2005 del 29,99% del capitale sociale di Terna. La partecipazione residua di ENEL si è contratta poi ulteriormente in conseguenza della maturazione, avvenuta nel dicembre 2005, del diritto all'attribuzione di azioni gratuite (cosiddetto bonus share) a favore di coloro che avevano aderito all'IPO del giugno 2004.
Nel mese di novembre 2005 ha acquisito il ramo di azienda del GRTN come definito dal DPCM 11 maggio 2004. L'azionista di maggioranza relativa è la Cassa Depositi e Prestiti.
Il 30 settembre 2010 Terna è entrata a far parte del Progetto Desertec che ha come obiettivo la produzione e la trasmissione di energia rinnovabile nelle aree del Medio Oriente e del Nordafrica per soddisfare sia il fabbisogno locale che quello europeo.[6]
Nel 2011 il gruppo Terna ha modificato il proprio assetto societario costituendo una holding da cui dipendono due società operative interamente controllate: Terna Rete Italia e Terna Plus, ciascuna con un proprio amministratore delegato e un proprio consiglio di amministrazione.
Nel 2013 Terna ha avviato la realizzazione di alcune opere strategiche, tra cui il cavo sottomarino “Capri-Torre Annunziata” [7] che collega Capri alla terraferma.[8] Nel corso dello stesso anno Terna e il suo omologo francese RTE hanno avviato i lavori di potenziamento dell'interconnessione elettrica tra Italia e Francia, attraverso la realizzazione della nuova linea “Piemonte-Savoia”,[9] entrata in esercizio nel 2023.[10]
Nell'agosto 2014 il gruppo pubblico di Pechino, State Grid Corporation of China, entra con il 35% in CDP Reti, l'azienda controllata da Cassa Depositi e Prestiti che detiene il 30% di Snam e il 30% di Terna[11].
Nel 2015 Terna ha acquisito la rete in Alta Tensione del Gruppo Ferrovie dello Stato.[12] Ha inoltre avviato la realizzazione di infrastrutture di interconnessione nazionale, quali il SA.CO.I.3 (Italia-Corsica-Sardegna),[13] e verso l’estero, tra cui i collegamenti con il Montenegro (inaugurato nel 2019)[14] e con l’Austria (operativo dal 2023).[15]
Allo scopo di supportare gli investimenti di efficientamento e tutela ambientale sull’infrastruttura nazionale, a luglio 2018 Terna, prima tra le utility italiane, ha emesso un Green Bond del valore di 750 milioni di euro,[16][17] a cui hanno fatto seguito nel 2022 e nel 2024 ulteriori green bond ibridi, rispettivamente per 1 miliardo e 850 milioni di euro.[18][19]
Terna ha avviato nel 2022 il progetto di interconnessione Tyrrhenian Link tra Campania e Sicilia e l’anno successivo ha preso avvio quello per l’Adriatic Link tra Marche e Abruzzo.[20][21][22] Nel 2023 è inoltre entrato in esercizio il collegamento sottomarino tra l’Isola d’Elba e Piombino.[23] È proseguito anche lo sviluppo dei collegamenti con l’estero, in particolare con la realizzazione tra Italia e Francia del più lungo elettrodotto al mondo in corrente continua via cavo su infrastruttura autostradale[10][24] e con la Tunisia del primo collegamento elettrico sottomarino in corrente continua tra Europa e Nord Africa.[25]
Ad aprile 2023 è stata nominata amministratore delegato e direttore generale Giuseppina di Foggia, prima donna in Italia alla guida di una grande società partecipata pubblica quotata in borsa.[26] Nello stesso anno è stato anche promosso il Piano di Sviluppo 2023-2032, che include oltre 30 progetti infrastrutturali e, in particolare, lo sviluppo della rete Hypergrid, basata sulle tecnologie di trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC) per raddoppiare la capacità di scambio e raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica del Paese.[27][28]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Rete di trasmissione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Terna, in qualità di Transmission System Operator, è responsabile della trasmissione, della gestione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete italiana ad alta e altissima tensione.[29] Ha il compito di garantire l’equilibrio costante tra domanda e offerta di energia e di promuovere la transizione energetica e digitale del Paese, attraverso la progressiva decarbonizzazione del sistema elettrico e una sempre maggiore integrazione delle fonti rinnovabili.[30][31]
Terna pianifica, progetta e realizza infrastrutture di interconnessione sul territorio nazionale e con l’estero, nell’ottica di garantire la sicurezza energetica del Paese[32] e si occupa della manutenzione e della riduzione degli impatti su biodiversità e paesaggio di quelle attualmente esistenti.[33]
Opera in regime di monopolio naturale all’interno del mercato regolato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA).[30]
Attività per il mercato dell’energia in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Terna realizza anche attività non regolate a supporto della transizione energetica, principalmente tramite Terna Energy Solutions e le società controllate.[34]
Opera a supporto di imprese nel mercato dell’energia e della connettività con soluzioni in ambito fotovoltaico,[35] efficientamento energetico,[36] smart grid,[37] housing e hosting, fibra ottica, e nella produzione di trasformatori e cavi interrati.[38]
Infrastrutture
[modifica | modifica wikitesto]- 75140 km di linee [1]
- 910 stazioni di trasformazione e smistamento [1]
- 1 Centro Nazionale di Controllo (CNC) [1]
- 3 centri di teleconduzione [1]
- 30 linee di interconnessione con l'estero [1]
- SAPEI, il cavo sottomarino più profondo al mondo, [39] lungo 435 km, con una potenza di 1000 MW [40]
La remunerazione di Terna
[modifica | modifica wikitesto]Terna viene remunerata per le sue attività regolate sulla base di corrispettivi tariffari stabiliti dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), che rispondono a criteri di regolazione soggetti ad aggiornamento periodico.[41][42]
Struttura societaria
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo include:[1]
- Le società italiane controllate direttamente
- Terna Rete Italia S.p.A. (quota di possesso pari al 100%)
- Rete S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
- Terna Plus S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
- Terna Energy Solutions S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
- Terna Forward S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
- Terna Interconnector S.r.l. (quota di possesso pari al 65%)
- La società estere controllate direttamente (quota di possesso pari al 100%)
- Terna Crna Gora d.o.o.
- Le società valutate con il metodo del patrimonio netto e partecipate da Terna S.p.A.
- società collegata CESI S.p.A. (partecipata al 42,698%)
- società collegata CORESO S.A. (partecipata al 15,84%)
- società collegata CGES (partecipata al 22,0889%)
- società collegata Equigy B.V (partecipata al 20%)
- società a controllo congiunto ELMED ÉTUDES Sarl (partecipata al 50%)
- società a controllo congiunto SEleNe CC S.A. (partecipata al 33,33%)
- Le società controllate tramite Terna Energy Solutions S.r.l.
- Tamini Trasformatori S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
- Avvenia The Energy Innovator S.r.l. (quota di possesso pari al 100%)
- Brugg Kabel Services AG (quota di possesso pari al 100%)
- LT S.r.l. (quota di possesso pari al 75%)
- Le società controllate tramite Terna Plus S.r.l.
- Terna Chile S.p.A.
- Terna Peru S.A.C.
- Terna 4 Chacas S.A.C.
- SPE Transmissora de Energia Linha Verde I S.A.
- Terna USA LLC.
Terna Linee Alta Tensione S.r.l.
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º aprile 2009 Terna acquista da Enel Distribuzione S.p.A., il 100% di Enel Linee Alta Tensione S.r.l., società proprietaria di 18 583 chilometri di rete elettrica in alta tensione per un corrispettivo di 1 152 milioni di euro[43] [44] arrivando così a detenere il 98,5% della rete nazionale [45]. Per la gestione di queste, Terna ha applicato fin dal 2009 lo stesso metodo dell'Enel, ossia la concessione in gestione tramite bandi nazionali ad aziende terze (tra cui Consorzio Arcobaleno, Consorzio Golden Lucano, Siel).
Dati economici e finanziari
[modifica | modifica wikitesto]Esercizio | Ricavi (milioni di €) |
EBITDA (milioni di €) |
Utile netto (milioni di €) |
Dividendo (centesimi di €) |
---|---|---|---|---|
2023[1] | 3.186,7 | 2.168,6 | 885,4 | 33,96 |
2022[46] | 2.964,5 | 2.059,2 | 857 | 31,44 |
2021[47] | 2.604,8 | 1.854,8 | 789,4 | 29,11 |
2020[48] | 2.514 | 1.830 | 786 | 26,95 |
2019[49] | 2.295,1 | 1.741,2 | 757,3 | 25 |
2018[49] | 2.197,0 | 1.650,6 | 706,6 | 23 |
2017[49] | 2.162,8 | 1.603,9 | 688,3 | 22 |
2016[50] | 2.103,2 | 1.544,7 | 633,1 | 20 |
2015[50] | 2.082,1 | 1.539,2 | 595,3 | 20 |
2014[51] | 1.996,4 | 1.491,5 | 544,5 | 20 |
2013[51] | 1.896,4 | 1.488,1 | 513,6 | 20 |
2012[52] | 1.805,9 | 1.390 | 463,6 | 20 |
2011[53] | 1.554 | 1.122 | 454 | 21 |
2010[54] | 1.589,2 | 1.174,9 | 612 | 21 |
2009[55] | 1.390,2 | 1.003,2 | 771 | 19 |
2008[56] | 1.196 | 850,7 | 335,3 | 15,8 |
2007[57] | 1.348,2 | 977,8 | 434,2 | 15,1 |
Governo societario
[modifica | modifica wikitesto]Management dal 1999
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti
- Francesco Tatò (1999-2002)[58]
- Fulvio Conti (2002-2005)[59]
- Luigi Roth (2005-2014)[60]
- Catia Bastioli (2014-2020)[61]
- Valentina Bosetti (2020-2023)[62]
- Igor Di Biasio (dal 2023)[63]
Amministratori Delegati
- Sergio Mobili (1999-2005)[59]
- Flavio Cattaneo (2005-2014)[64]
- Matteo Del Fante (2014-2017)[65]
- Luigi Ferraris (2017-2020)[66]
- Stefano Antonio Donnarumma (2020-2023)[67]
- Giuseppina Di Foggia (dal 2023)[63]
Consiglio di amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Componenti del Consiglio di amministrazione nominato il 9 maggio 2023 e in carica per il triennio 2023-2025:[1]
- Presidente: Igor De Biasio
- Amministratore Delegato e Direttore Generale: Giuseppina Di Foggia
- Consiglieri: Jean-Michel Aubertin, Regina Corradini D’Arienzo, Enrico Tommaso Cucchiani, Angelica Krystle Donati, Marco Giorgino, Gian Luca Gregori, Karina Audrey Litvack, Francesco Renato Mele, Qinjing Shen, Simona Signoracci, Anna Chiara Svelto
Azionariato
[modifica | modifica wikitesto]I principali azionisti di Terna sono:[1]
- CDP Reti – 29,85%
- Retail – 13,9%
- Investitori istituzionali – 56,3%
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Roma, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 2010 [68]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 2010 e nel 2013 Terna riceve " l'International Utility Award " dell'Edison Electric Institute come migliore tra le utilities europee per rendimento totale del titolo degli ultimi tre anni.[69]
- Nel 2019 Terna è per il secondo anno consecutivo prima nel settore Electric Utilities all'interno del Dow Jones Sustainability Index.[70] [71]
- Nel 2023 Terna si aggiudica il “Best ESG Rating Award” di Standard Ethics, per l’impegno della società nella tutela della biodiversità.[72]
- A giugno 2023 l’Edison Electric Institute ha assegnato a Terna l’International Edison Award per il progetto della nuova interconnessione elettrica fra Italia e Francia, completamente invisibile e senza impatto sull’ambiente.[73][74]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m Relazione Finanziaria Annuale 2023 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ a b Così Terna controlla, migliora e gestisce la rete elettrica in tutto il mondo, su forbes.it. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ Finanza Online: Terna compra la rete elettrica in alta tensione di Fs per 757 mln di euro, su finanzaonline.com. URL consultato il 7 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2015).
- ^ (EN) James Chen e Amy Drury, Accelerated Bookbuild, su investopedia.com, 12 aprile 2020. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ Accelerated Bookbuilding, su borsaitaliana.it, 16 settembre 2013. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ Anche Terna entra in Desertec, il mega progetto per il sole sahariano, su repubblica.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ ANSA: Al via lavori elettrodotto marino Terna per Capri, su ansa.it. URL consultato il 27 ottobre 2015.
- ^ Capri, stop ai black out: un elettrodotto la collegherà a Torre Annunziata, su napolitoday.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna-Rte, al via la linea elettrica Italia-Francia sotterranea, su ecologiae.com. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ a b Attiva nuova interconnessione elettrica Francia-Italia, su pv-magazine.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ La Repubblica - Un alleato cinese per lo Stato italiano State Grid diventa socio di Snam e Terna, su repubblica.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ Terna, la società di Cassa depositi e prestiti compra rete elettrica di Ferrovie dello Stato per 757 milioni, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna: appalto da 350 milioni per il collegamento Hvdc tra Sardegna, Corsica e Toscana, su ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, al collaudo il cavo sottomarino con il Montenegro, su ilsole24ore.com. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna: entrata in esercizio l'interconnessione Italia-Austria, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna: maxi richieste per il green bond da 750 milioni, su repubblica.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna lancia con successo il suo primo green bond per investitori istituzionali, su qualenergia.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna: green bond ibrido da 1 miliardo, richieste per 4 mld, su ansa.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna colloca green bond ibrido perpetuo per 850 milioni di euro, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Tyrrhenian Link, autorizzata dal MASE la tratta Ovest fra Sicilia e Sardegna, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Una grande opera che finalmente si fa, su la7.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, dall’interconnessione con la Grecia all’Adriatic Link: così il gruppo ridisegna (e rafforza) la rete elettrica, su ilsole24ore.com. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, in esercizio elettrodotto tra isola d’Elba e Piombino, su ilsole24ore.com. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, accordo con Interconnector Italia per cavo con Francia, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Che cos’è Elmed, il collegamento elettrico sottomarino tra Italia e Tunisia, su formiche.net. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, la prima ceo donna entra in carica: nominata Giuseppina di Foggia, su corriere.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna approva il Piano di Sviluppo 2023 della rete di trasmissione nazionale, su primaonline.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Piano di Sviluppo della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale e VAS, su mase.gov.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ a b Come funziona il sistema elettrico nazionale in Italia, su geopop.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Ecco come Terna è al lavoro per una rete elettrica sempre più sostenibile, su energiaoltre.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Dalle interconnessioni con l’estero agli investimenti sulla digitalizzazione: il piano di sviluppo 2023 di Terna, su forbes.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Sempre più imprese prendono in considerazione gli impatti su clima e natura. Terna nel club delle più virtuose, su archivio.greenreport.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna: prosegue la crescita degli investimenti a beneficio della transizione energetica, su energiaoltre.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Energia, Terna Energy Solutions acquista il 75% di LT, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna sbarca nel mercato dell’efficienza energetica, su qualenergia.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Enea al fianco di Terna per innovare le reti elettriche: al via due progetti smart grid, su corrierecomunicazioni.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Terna, da attività non regolate contributo a ebitda pari a 450 mln in arco piano, su lasicilia.it. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Il Tempo: Terna stende il maxi cavo elettrico Più energia tra Lazio e Sardegna, su iltempo.it. URL consultato il 5 aprile 2017.
- ^ Da Capri alla Sicilia: così Terna ha cambiato il volto (elettrico) delle isole, su ilsole24ore.com. URL consultato l'11 ottobre 2017.
- ^ Testo integrato delle disposizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica (PDF), su arera.it. URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ Criteri per la determinazione e l’aggiornamento del tasso di remunerazione del capitale investito per i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas per il periodo 2022-2027 (PDF), su arera.it. URL consultato il 12 ottobre 2022.
- ^ Terna conquista la rete dell'Enel per 1,15 miliardi - Il Sole 24 ORE
- ^ Enel cede rete elettrica a Terna | Finanza e Borse Archiviato il 22 dicembre 2008 in Internet Archive.
- ^ PROVVEDIMENTO N. 19490[collegamento interrotto]
- ^ Relazione Finanziaria Annuale 2022 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 12 luglio 2023.
- ^ Relazione Finanziaria Annuale 2021 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato l'11 luglio 2022.
- ^ Relazione Finanziaria Annuale 2020 - Rapporto Integrato (PDF), su download.terna.it. URL consultato il 26 luglio 2021.
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Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Terna S.p.A.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su terna.it.
- Terna SpA (canale), su YouTube.