Stribugliano
Stribugliano frazione | |
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Veduta di Stribugliano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Grosseto |
Comune | Arcidosso |
Territorio | |
Coordinate | 42°50′59.34″N 11°27′39.9″E |
Altitudine | 775 m s.l.m. |
Abitanti | 212 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 58030 |
Prefisso | 0564 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | stribuglianese, stribuglianesi[1] |
Patrono | san Giovanni Battista |
Cartografia | |
Stribugliano è una frazione del comune italiano di Arcidosso, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Stribugliano è situato sul versante occidentale del Monte Amiata, alle pendici del rilievo di monte Buceto, sopra la valle delle Melacce. Si tratta della frazione situata più a ovest del territorio comunale. Il paese è strutturato su due vie con una piccola piazza centrale ed una vecchia parte risalente ai tempi dei feudatari.
Dista circa 18 km dal capoluogo comunale e circa 45 km da Grosseto.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo è fatto risalire ad una presunta gens Strabilia, che parteciparono alle guerre tra Mario e Silla.
Viene menzionato per la prima volta nell'868, in un documento notarile redatto a Roselle, in cui il conte Winighisi lascia ai figli del deceduto Petrone di Chiusi alcune abitazioni del casale Stabuoloriliano.[2] Nel 1206, in un altro documento notarile, viene menzionato come Stribulliano, risultando proprietà delle monache del monastero di Sant'Ambrogio di Montecellesi.[2] Fu castello degli Aldobrandeschi, e anche alcuni signori di Montorgiali vi possedevano alcune terre intorno al 1250. Nel 1274 divenne possedimento degli Aldobrandeschi ramo di Santa Fiora.[2] Nel 1346 il conte Jacopo di Bonifazio cedette i territori di Stribugliano e Monticello alla Repubblica di Siena.[2]
Nel 1783 venne annesso ad Arcidosso. Intorno al borgo medievale si sono andate a formare dalla fine del XIX secolo nuove e moderne abitazioni.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Giovanni Battista, situata nella piazza principale, risale al XIV secolo, anche se l'aspetto attuale risulta snaturato da alcune sostanziose ristrutturazioni avvenute nel 1972.[3]
- Pieve di San Giovanni in Ballatoio, antica chiesa menzionata in una bolla papale di Clemente III del 1188, è identificabile oggi con il podere La Pieve, situato lungo la strada che da Stribugliano scende a Vallerona. Nel 2012 viene scoperta, dopo una campagna di scavi dell'Università di Firenze, la presenza in loco di un cimitero medievale.[4]
- Restauro della Croce dei Padri Passionisti, in ricordo della missione di evangelizzazione del 1894. La croce è la prima delle tre esistenti sul territorio di Stribugliano, tutte risalenti alla seconda metà del XIX secolo e in previsione di ulteriore recupero. Progetto di Loriano Moscatelli, appassionato di storia locale. Il progetto è stato cofinanziato dal Comune di Arcidosso e dall'Associazione La Faggia a presidenza Vanessa Guidarini. La croce è posta al Sassarone con cascatella, piccolo ponte di legno e area dei vecchi pozzi lavatoi. Il restauro della croce è opera di Fabio Guidarini e Alfredo Fiorini mentre il recupero architettonico delle aree circostanti è opera dell’Unione dei Comuni e dei volontari dell’Associazione La Faggia.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo e fattoria La Greca, situati nella piazza principale, erano dei proprietà dei Marchesi La Greca. Sulla facciata sono posti gli stemmi della famiglia.[5]
- Fattoria dell'Abbandonato, situata nella valle delle Trasubbie, è stata identificata come l'antico Trabbandonato, ospedale ricordato nel 1153.[2] Conserva la cappella di San Galgano del XVI secolo.[6]
- Pozzi lavatoi. Riqualificazione dei pozzi lavatoi, progetto finanziato dal Comune di Arcidosso e patrocinato dall'Associazione La Faggia a presidenza Simone Montani. Vasca in peperino donata nel 1948 alla popolazione di Stribugliano dalla nobile famiglia La Greca. L'opera, realizzata da Fabio Guidarini, si trova in Via della fontana.
- Mappa di comunità. Progetto patrocinato dall'Associazione La Faggia a presidenza Martina Bennardini, su iniziativa della Facoltà di Archeologia dell'Università di Firenze e con il contributo del Comune di Arcidosso. Opera di Michele Guidarini e di tutta la popolazione di Stribugliano. La mappa di comunità e la pensilina si trovano nella piazza di Stribugliano.
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Monumento ai caduti, piccolo monumento ai caduti delle due guerre, è posto fuori dal centro storico.
- Castel Vaiolo, antico insediamento medievale in cui, grazie a recenti scavi, sono state recuperate le più antiche ceramiche del Monte Amiata.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Stribugliano. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile è inserita la cifra riferita al solo capoluogo di frazione. Dal 1991 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.
Anno | Abitanti | |
---|---|---|
Frazione | Centro abitato | |
1640 | 200 | — |
1745 | 160 | — |
1833 | 348 | — |
1845 | 382 | — |
1921 | 826 | — |
1931 | 762 | — |
1936[7] | 771 | 334 |
1961 | 663 | 386 |
1981 | 457 | 340 |
1991 | — | 299 |
2001[8] | — | 253 |
2011 | — | 212 |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Stribugliano è una meta celebre tra gli amanti del parapendio, che attira interessati dalle province di Grosseto e di Siena, ma anche dal Lazio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 558.
- ^ a b c d e Emanuele Repetti, «Stribugliano Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume V, Firenze, Giovanni Mazzoni, 1843, p. 481.
- ^ Carlo Morganti, Susanna Nanni, Itinerari a piedi nel comune di Arcidosso. Zaino in spalla alla scoperta del territorio, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2008, p. 62.
- ^ Ecco la necropoli medievale di Stribugliano. Ufficialità per la scoperta archeologica, La Nazione, 8 settembre 2012.
- ^ Agostino Morganti, La storia, il paese, la gente. Arcidosso ed il suo territorio nelle cartoline degli anni 1900/1960, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2006, p. 154.
- ^ A. Morganti, op. cit., p. 150.
- ^ VIII censimento generale della popolazione 21 aprile 1936-XIV (PDF), II: Province - Fascicolo 46: Provincia di Grosseto, Roma, Tipografia Ippolito Failli, 1937, p. 10.
- ^ dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su dawinci.istat.it. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Agostino Morganti, La storia, il paese, la gente: Arcidosso e il suo territorio nelle cartoline degli anni 1900/1960, Arcidosso, C&P Adver Effigi, 2006.
- Carlo Morganti, Susanna Nanni, Itinerari a piedi nel comune di Arcidosso. Zaino in spalla alla scoperta del territorio, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stribugliano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Repetti, «Stribugliano», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, volume V, Firenze, Giovanni Mazzoni, 1843, p. 481.