Indice
Renaissance Technologies
Renaissance Technologies LLC | |
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Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Azienda privata |
Fondazione | 1982 a East Setauket |
Fondata da | |
Sede principale | Setauket-East Setauket |
Persone chiave |
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Settore | servizi finanziari |
Prodotti |
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Dipendenti | 300[1] (2020) |
Sito web | www.rentec.com |
Renaissance Technologies, nota anche come RenTech[2] o RenTec,[3] è una società di investimento americana, un hedge fund, con sede a East Setauket, Long Island,[4] fondata nel 1982 dal matematico James Harris Simons e specializzata nel trading sistematico basato esclusivamente su analisi matematico-statistiche. Renaissance è stato uno dei primi hedge fund a utilizzare con profitto la matematica finanziaria che si basa sull'uso di sofisticati calcolatori e complessi modelli matematici.
Nel 1988, la società ha creato il suo portafoglio più redditizio, il Medallion Fund, che ha utilizzato una forma migliorata ed espansa dei modelli matematici di Leonard Baum, migliorati dall'algebrista James Ax per esplorare le correlazioni da cui poteva trarre profitto. Elwyn Berlekamp è stato determinante nell'evoluzione del trading verso un processo decisionale guidato da sistemi puri e a breve termine.[5] L'hedge fund è stato chiamato Medallion in onore dei premi di matematica che Simons e Ax avevano vinto.[6][7]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]James Simons fondò Renaissance Technologies dopo un decennio come presidente del Dipartimento di Matematica presso la Stony Brook University. Simons nel 1976 ricevette il Premio Oswald Veblen dell'American Mathematical Society. È noto nella comunità scientifica per aver co-sviluppato la teoria di Chern-Simons, utilizzata nella fisica teorica moderna.
Monometrics
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1978, Simons lasciò il mondo accademico e avviò una società di gestione di hedge fund chiamata Monemetrics in un centro commerciale di Long Island. All'inizio l'azienda negoziava principalmente valute e a Simons non venne in mente di applicare la matematica alla sua attività, ma gradualmente si rese conto che doveva essere possibile creare modelli matematici dei dati che stava raccogliendo.[8][9]
Il nome di Monemetrics è stato cambiato in Renaissance Technologies nel 1982. Simons iniziò a reclutare alcuni matematici e modellisti di dati dai suoi giorni all'Institute for Defense Analysis (IDA) e alla Stony Brook University. La sua prima "recluta" fu Leonard Baum, un crittoanalista dell'IDA che fu anche il co-autore dell'algoritmo di Baum-Welch. Quando Baum abbandonò l'idea di fare trading con modelli matematici e si dedicò al trading fondamentale, Simons chiamò l'algebrista James Ax dalla Cornell University. Ax ampliò i modelli di Baum per il trading di valute per coprire qualsiasi futuro su materie prime: in seguito Simons creò Axcom Ltd. con il suo conto di trading. Alla fine Axcom Ltd. ha dato vita al redditizio fondo Medallion. Durante gli anni '80, Ax e i suoi ricercatori migliorarono i modelli di Baum e li usarono per esplorare le correlazioni da cui potevano trarre profitto.[9][8]
Medallion Fund
[modifica | modifica wikitesto]Simons e Ax, che erano compagni di classe alla UC Berkeley, fondarono nel 1988 Medallion (precedentemente il fondo colombiano Limroy), chiamandolo così come il nome dei loro premi in matematica. Medallion utilizzava una forma espansa dei modelli matematici di Leonard Baum migliorati da James Ax.[6][7] Il successo iniziale dei modelli della società portò Simons a basare le operazioni del fondo interamente sui modelli.[6][7] Tuttavia nell'aprile 1989 ci furono pesanti perdite. Ax affermò di aver rappresentato un tale declino (circa il 30%) nei suoi modelli e insistette per continuare a fare trading. Simons voleva invece fare una pausa e rivalutare. Simons, come proprietario di maggioranza, prevalse e Ax se ne andò. Simons chiese poi al professore di Berkeley Elwyn Berlekamp di dirigere Medallion. Consulente di Axcom che Simons aveva incontrato per la prima volta all'IDA, Berlekamp aveva acquisito la maggior parte delle azioni di Ax in Axcom e ne era diventato l'amministratore delegato. Lavorò con Sandor Straus, Jim Simons e un altro consulente, Henry Laufer, per rivedere il sistema di trading di Medallion nel corso di sei mesi. Nel 1990, Berlekamp portò Medallion a un guadagno del 55,9%, al netto delle commissioni, e poi tornò ai suoi doveri di professore di Berkeley dopo aver venduto a Simons a sei volte il prezzo per cui aveva acquistato le sue partecipazioni in Axcom sedici mesi prima. Straus ha poi preso il posto di Berlekamp, gestendo il rinnovato sistema di trading di Medallion, che rese il 39,4% nel 1991, il 34% nel 1992 e il 39,1% nel 1993, secondo i rapporti annuali di Medallion.[6][10]
Il fondo, considerato il migliore hedge fund di sempre,[11] diventò famoso per il miglior track record di Wall Street, con oltre il 66% annualizzato prima delle commissioni e il 39% dopo le commissioni su un arco di 30 anni dal 1988 al 2018.[12]
Dal 1993 il fondo Medallion è chiuso agli investitori esterni[13] ed è disponibile solo per i dipendenti attuali e passati e per le loro famiglie. L'azienda ha acquistato l'ultimo investitore del fondo nel 2005 e da allora la comunità degli investitori non ne ha più visto i rendimenti.[14] Circa 100 dei circa 275 dipendenti di Renaissance sono "acquirenti qualificati", il che significa che generalmente hanno almeno 5 milioni di dollari di asset da investire. I restanti sono "investitori accreditati", generalmente del valore di almeno 1 milione di dollari.[11]
Nel 2000, il fondo Medallion guidato da computer aveva un rendimento medio annuo del 34% al netto delle commissioni dal suo inizio nel 1988. Tra il gennaio 1993 e l'aprile 2005, Medallion ha avuto solo 17 mesi perdenti e su 49 trimestri nello stesso periodo, Medallion ha avuto solo tre trimestri perdenti. Tra il 1989 e il 2005 Medallion ha avuto un solo anno di perdite: il 1989. Nel corso del 2020 il fondo Medallion è salito del 76%.
Al 19 aprile 2022 la società possedeva circa 130 miliardi di dollari in asset under management, per la maggior parte di proprietà dei dipendenti del fondo.[15]
Simons ha diretto il gruppo Renaissance fino al suo ritiro alla fine del 2009.[16] Simons si è dimesso da presidente nel 2021.[17] L'azienda è ora gestita da Peter Brown (dopo che Robert Mercer si è dimesso). Entrambi erano informatici specializzati in linguistica computazionale che si sono uniti a Renaissance nel 1993 da IBM Research.[18][19] Simons ha continuato a svolgere un ruolo presso l'azienda come presidente non esecutivo dopo le sue dimissioni nel 202) e continua a investire nei suoi fondi, in particolare nella strategia della scatola nera segreta e costantemente redditizia nota come Medallion. A causa del successo di Renaissance in generale e di Medallion in particolare, Simons è stato descritto come il "miglior gestore di denaro sulla terra".[20][21][22][14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Working at Renaissance, su Renaissance Technologies. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
- ^ (EN) Miles Weiss, Hedge Fund RenTech Created the Ultimate, Tax-Free IRA Account for Employees, in Bloomberg, 1º febbraio 2019. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
- ^ (EN) Inside Renaissance Technologies Medallion Fund, in Attic Capital, 23 novembre 2019. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
- ^ (EN) Zachary R. Mider e Richard Rubin, Renaissance Said Probed by Senate Panel on Tax Maneuver, in Bloomberg, 11 luglio 2014. URL consultato il 26 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2016).
- ^ (EN) Gregory Zuckerman, The Man Who Solved The Market, Penguin, 2019, ISBN 978-0735217980.
- ^ a b c d (EN) Richard Teitelbaum, Simons at Renaissance Cracks Code, Doubling Assets, su bloomberg.com. URL consultato il 27 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2012).
- ^ a b c (EN) The American Mathematical Society and the Mathematical Sciences Research Institute's 2014 AMS Einstein Public Lecture in Mathematics with James H. Simons, in San Francisco State University, 30 ottobre 2014. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
- ^ a b (EN) Gregory Zuckerman, How Billionaire Jim Simons Learned To Beat The Market—And Began Wall Street's Quant Revolution, in Forbes, 8 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2021).
- ^ a b (EN) Richard Teitelbaum, Simons at Renaissance Cracks Code, Doubling Assets, in Bloomberg, 27 ottobre 2008. URL consultato il 2 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2007).
- ^ (EN) Elwyn Berlekamp, Business and Finance Biography, su Elwyn Berlekamp's Home Page at UC, Berkeley. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ a b (EN) Richard Rubin, How an Exclusive Hedge Fund Turbocharged Its Retirement Plan, in Bloomberg, 16 giugno 2015. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2015).
- ^ (EN) Gregory Zuckerman, The Making of the World's Greatest Investor, in Wall Street Journal, 2 novembre 2019. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ (EN) Inside a Moneymaking Machine Like No Other, su Bloomberg.com, 21 novembre 2016. URL consultato l'11 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2017).
- ^ a b (EN) Jim Simons Bio, Returns, Net Worth, su Insider Monkey. URL consultato il 31 ottobre 2015.
- ^ (EN) The largest managers of hedge funds (P&I Sep 2019), Special Report Hedge Funds, United States, Pensions & Investments, Crain Communications Inc, 16 settembre 2019. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).
- ^ (EN) RICHARD PÉREZ-PEÑA, Stony Brook University to Get $150 Million Gift, in New York Times, 13 dicembre 2011.
- ^ (EN) Gregory Zuckerman, James Simons Steps Down as Chairman of Renaissance Technologies, in Wall Street Journal, 14 gennaio 2021, ISSN 0099-9660 . URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ (EN) Svea Herbst-Bayliss, Renaissance Technologies to shut small hedge fund: sources, in Reuter, 15 ottobre 2015. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2015).
- ^ (EN) Mariah Blake, Why Are These Hedge Fund Kingpins Dumping Millions Into the Midterms?, su Mother Jones. URL consultato il 14 ottobre 2014.
- ^ (EN) Lux, Hal, The Secret World of Jim Simons (PDF), in Institutional Investor Magazine, 1º novembre 2000. URL consultato il 26 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Weatherall, James Owen, The Physics of Wall Street: A Brief History of Predicting the Unpredictable, Houghton Mifflin Harcourt, 2013, p. 304, ISBN 978-0-544-11243-8.
- ^ (EN) Manzoor, Sarfraz, Quants: the maths geniuses running Wall Street Forget Gordon Gekko. Old-style City traders are being replaced by maths geniuses who use super-computers to beat the markets: But are 'quants' a force for good or evil?, in The Telegraph, 23 luglio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su rentec.com.