Indice
MI-VAL
MI-VAL | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1950 a Gardone Val Trompia |
Chiusura | 1968 (produzione moto) |
Sede principale | Gardone Val Trompia |
Settore | Casa motociclistica |
Prodotti | Motocicli, Motocarri, Ciclomotori, Motoscooter, Microcar |
La MI-VAL è stata una casa motociclistica bresciana, attiva dal 1950 al 1968.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il contesto
[modifica | modifica wikitesto]Durante la Repubblica di Salò l'importante industria bolognese di macchine utensili Officine Minganti, con buona parte delle maestranze, era stata trasferita nella provincia di Brescia, in previsione dell'avanzata delle Forze Alleate. Dopo la Liberazione l'azienda fece ritorno nella capitale felsinea, ma il direttore tecnico, l'ingegnere Ettore Minganti, dovette rinunciare alla trasferta per timore di possibili ritorsioni, dovute al suo passato di esponente del fascismo bolognese. Rimase quindi nel bresciano, cercando di impiantare una nuova azienda metalmeccanica e sfruttando le proprie conoscenze umane e professionali nel settore e le agevolazioni introdotte dal Piano Marshall.
La fondazione
[modifica | modifica wikitesto]Minganti riuscì a formare una cordata di imprenditori, composta da Pier Giuseppe Beretta, Giuseppe Benelli e Guglielmo Castelbarco Albani, che fornirono finanziamenti e appoggio tecnico per dare vita a una nuova fabbrica che si prefiggeva lo scopo di produrre mezzi di trasporto economici, grandemente richiesti nella fase di ricostruzione del Paese. Nel 1950 venne fondata la MI-VAL, acronimo di Minganti-Valtrompia, con sede a Gardone Val Trompia.
La filosofia costruttiva della MI-VAL si basò fin dall'inizio sulla produzione di motoveicoli economici e robusti, con motore a due tempi, prendendo ispirazione dalla tedesca DKW.
Sulla base del primo modello "125 T", la MI-VAL realizzò una serie di versioni che differivano solo in aggiornamenti estetici e piccole migliorie tecniche, riuscendo a offrire un'ampia gamma di prodotti con ridotti investimenti per progettazione e sviluppo.
In brevissimo tempo le moto MI-VAL divennero tra centro e nord Italia, tra le più diffuse degli anni cinquanta, favorite dal prezzo accessibile, dalla semplice manutenzione e dai numerosi allestimenti che accontentavano i diversi gusti estetici.
La buona riuscita commerciale convinse Minganti a ricercare maggiori contenuti tecnici, con la realizzazione di nuovi telai e motori, oltre a produrre motocarri leggeri e microvetture, ancora una volta rifacendosi alla produzione tedesca. Al XXXI Motosalone di Milano del 1953, infatti, fu presentato il "Mivalino", costruito su licenza della Messerschmitt.
Nella seconda metà dello stesso decennio fu iniziata la produzione di motocicli dotati di motore a quattro tempi.
Declino e riconversione
[modifica | modifica wikitesto]La morte di Minganti e la contemporanea crisi del settore motociclistico di fine anni Cinquanta, a causa dell'avvento delle utilitarie, interruppe l'evoluzione tecnica della Mi-Val che venne assorbita dalla Fabbrica d'Armi Pietro Beretta. Mutato il significato dell'acronimo in Metalmeccanica Italiana-Valtrompia, la produzione motociclistica proseguì per alcuni anni con i modelli in listino e, soprattutto, con i ciclomotori, per essere più convertita alle macchine utensili. L'apparato commerciale dell'azienda motociclistica rimase in attività fino all'esaurimento delle scorte di magazzino, nel 1968.
La produzione
[modifica | modifica wikitesto]Modelli storici dalla MI-VAL:
- Ciclomotori
- 48 Presa Diretta
- 48 Frizione Automatica
- 48 Gran Turismo Lusso
- 48 3 Marce Super Sport
- 50 Competizione 4 marce
- 50 Cross Country
- Motocicli
- 125 T
- 125 N
- 125 Nt
- 125 NS
- 125 GT
- 125 GS
- 125 GSa
- 125 GSr
- 125 GL
- 125 N/55
- 125 Na
- 125 M5L
- 125 4MT
- 125 4MT Lusso
- 125 6G "6 giorni"
- 125 6G Lusso
- 175 L
- 175 M5L
- 175 S
- 175 S/30
- 175 S/30
- 200 TV
- 200 Principe
- Tre ruote
- KR 175 Mivalino
- Motocarro 150
- Motocarro 175
- Competizione
- 125 2T Regolarità
- 200 4T Regolarità
- 250 4T Cross (MI-VAL/Carrù)
- 350/400 4T Cross (MI-VAL/Carrù)
- 175 Bialbero
- Prototipi
- 250 4T
- 350 4T
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mi-Val, in Motociclismo, fasc. 2, 1952
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su MI-VAL
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito dedicato alle moto MI-VAL, su mi-val.net. URL consultato il 3 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).