Lucas Biglia
Lucas Biglia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Biglia con la nazionale argentina nel 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 73[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 3 febbraio 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lucas Rodrigo Biglia (Mercedes, 30 gennaio 1986) è un ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista.
Con la nazionale argentina si è laureato vicecampione del mondo nel 2014 e vicecampione del Sudamerica nel 2015 e nel 2016.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ha origini italiane, in quanto i suoi nonni provenivano dalla provincia di Firenze.[4] È soprannominato El Principito.[5]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Mediano dotato di notevole tecnica, personalità e visione di gioco. Gode di una grande rapidità di pensiero e buona capacità di creare assist decisivi. È inoltre un buon rigorista e tiratore di punizioni.[6]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi, Argentinos Juniors
[modifica | modifica wikitesto]La prima maglia da professionista che veste Lucas Biglia, è la maglia dell'Argentinos Juniors, con cui esordisce il 1º luglio 2004 contro il Talleres Córdoba, nella partita d'andata decisiva per la salvezza che viene vinta proprio dall'Argentinos Juniors per 2-1.[7] Dopo aver vinto anche la partita di ritorno sempre per 2-1, l'Argentinos Juniors ottiene la salvezza e quindi a disputare anche la stagione successiva nel massimo campionato argentino. Esordisce nella Primera División argentina il 14 agosto 2004 nella sconfitta per 1-0 contro il Racing Club de Avellaneda.[8] Il 28 novembre 2004 trova il suo primo gol da professionista nella sconfitta per 3-1 contro l'Huracán de Tres Arroyos.[9] Successivamente viene convocato da Hugo Tocalli per partecipare al Campionato sudamericano di calcio Under-20 2005 in Colombia.
Independiente
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver ottenuto la medaglia di bronzo nel Campionato sudamericano Under-20 insieme all'Argentina U-20, viene acquistato dall'Independiente con il quale esordisce il 26 febbraio 2005 nella sconfitta interna per 1-0 contro il Lanús.[10] Conclude la sua prima stagione con 11 presenze. Inizia la sua seconda stagione con la maglia dell'Independiente nella partita vinta 4-2 contro il Lanús. Chiude la Primera División 2005-2006 giocando ogni partita dell'Independiente.
Anderlecht
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio del 2006 viene acquistato dai belgi dell'Anderlecht, freschi campioni del Belgio, sborsando all'Independiente una cifra vicino ai 3 milioni di euro. Quando la squadra vince la Supercoppa del Belgio, lui non si trovava fra i convocati del tecnico. Successivamente riesce a ritagliarsi un posto da titolare nella squadra. A fine campionato, il 12 maggio 2007, segna il suo primo gol in terra belga contro il Brussels, la partita viene vinta 6-0. Il 19 maggio 2007 vince il suo primo campionato belga.
Apre la sua seconda stagione con l'Anderlecht vincendo la Supercoppa; in quest'edizione rimane in panchina. In questa stagione vince anche la Coppa del Belgio ma non il campionato, vinto dallo Standard Liegi. Conclude la stagione con 42 presenze. Nella terza stagione all'Anderlecht non vince alcun titolo, chiudendo l'annata con 34 presenze e 3 gol. Nelle successive quattro stagioni vince altri tre campionati e altre due Supercoppe, per un totale di quattro Campionati belga, una Coppa del Belgio e tre Supercoppe del Belgio. Nel luglio del 2013 lascia l'Anderlecht dopo sette stagioni e dopo aver disputato 314 partite con la maglia Paars-wit.
Lazio
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso dell'estate 2013, si trasferisce alla Lazio firmando un accordo di 5 anni.[11] Esordisce il 18 agosto, nella gara di Supercoppa italiana che la sua nuova squadra perde contro la Juventus (4-0).[12] La settimana seguente fa invece il proprio debutto in Serie A, nella partita con l'Udinese.[13] Segna il primo gol in Italia il 22 dicembre, nella sconfitta (per 4-1) in casa dell'Hellas Verona.[14] Promosso titolare nel ruolo di regista[15], al termine della stagione 2014-15 disputa la finale di Coppa Italia in cui i romani si arrendono alla Juventus.[16] In seguito alla cessione di Stefano Mauri, diviene il capitano biancoceleste.[17] La prima gara con la fascia al braccio coincide con un altro trofeo perso, sempre ad opera dei bianconeri: la Supercoppa italiana 2015, che vede i torinesi imporsi per 2-0.[18] Il 1º ottobre seguente trova la prima rete con il club in campo europeo, contribuendo alla vittoria in Europa League contro il Saint-Étienne.[19] Nella sfida con l'Atalanta del 21 agosto 2016, raggiunge le 100 presenze con i biancocelesti.[20][21] Lascia la Lazio al termine della stagione 2016-2017, dopo aver perso in finale di Coppa Italia contro la Juventus.[22]
Milan
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il quadriennio nella capitale, il 16 agosto 2017 l'argentino si trasferisce al Milan per 17 milioni più 3 di bonus, firmando un contratto di tre anni sino al 2020.[23][24] Il 10 febbraio 2018 segna la sua prima rete con il club nella partita contro la SPAL, siglando il gol del momentaneo 3-0 (partita finita poi 4-0).[25] Ritorna al gol su calcio di punizione nella stagione successiva, allo Stadio Bentegodi contro il Chievo, segnando il vantaggio dell'1-0 (partita terminata 2-1 per i rossoneri). Durante il derby di Milano del 17 marzo 2019, vinto 3-2 dall'Inter, Biglia è protagonista di una lite nata sulla panchina rossonera con il compagno di squadra Franck Kessié. I giocatori si scusano reciprocamente dopo la gara, nonostante questo la società punisce entrambi i giocatori con una multa.[26][27] Nella stagione 2019-2020 finisce ai margini della squadra, dopo che già nell'annata precedente il suo impiego era diminuito, anche a causa di persistenti infortuni.[28][29] Dopo tre stagioni complessivamente deludenti, non vedendosi rinnovare il contratto, il giocatore lascia il club rossonero.[29][30]
Fatih Karagumruk, Istanbul Basaksehir e ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 settembre 2020, dopo essere rimasto svincolato, firma per il Fatih Karagümrük,[31] club neopromosso in Süper Lig, il massimo campionato turco. Alla sua seconda partita con la maglia della squadra, inizia ad indossarne la fascia di capitano. Con i rossoneri raccoglie 72 presenze e 5 reti in due stagioni, non rinnovando il contratto in scadenza.
Il 10 giugno 2022, dopo essere rimasto svincolato, firma per l'İstanbul Başakşehir.[32] Con la squadra della capitale turca gioca 42 partite complessivamente nella stagione 2022-2023, al termine della quale decide di non continuare il suo cammino in arancioblu.
Dopo 8 mesi da svincolato, il 3 febbraio 2024 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[33]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Giovanile
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 fa parte della nazionale argentina Under-17 che si aggiudica il campionato sudamericano di categoria in Bolivia; il giocatore in tale occasione scende in campo in una singola partita. Grazie alla vittoria del torneo, nello stesso anno partecipa anche al campionato mondiale Under-17 in Finlandia, dove disputa 3 partite mettendo a segno una rete; nella rassegna l'Argentina si piazza al terzo posto.
Nel 2005 partecipa sia al campionato sudamericano Under-20 del 2005 in Colombia sia al campionato mondiale Under-20 nei Paesi Bassi; nella prima competizione la nazionale argentina si piazza terzo posto, qualificandosi al campionato del mondo, che poi vincerà a luglio dello stesso anno.
Maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 febbraio 2011, all'età di 25 anni, scende in campo per la prima volta con la maglia della nazionale maggiore argentina in occasione dell'amichevole vinta per 2-1 contro il Portogallo.
A luglio 2011 Biglia partecipa alla Coppa America in Argentina. Gioca la sua prima partita in occasione dell'ultima partita della fase a gironi, vinta per 3-0 contro la Costa Rica. Scende in campo anche in occasione del quarto di finale contro l'Uruguay, da cui l'Argentina viene eliminata ai tiri di rigore con il risultato di 4-5.
Nel 2014 viene inserito nella selezione dei 23 giocatori che parteciperanno al campionato del mondo del 2014 in Brasile. Gioca la sua prima partita in un campionato del mondo il 15 giugno 2014, in occasione della vittoria per 2-1 contro la Bosnia ed Erzegovina, subentrando all'87º minuto di gioco. Entra in campo nei minuti conclusivi anche nelle due successive sfide, contro Iran e Nigeria, e durante i supplementari della partita vinta contro la Svizzera, valida per gli ottavi di finale, mentre disputa integralmente, dal primo minuto di gioco, il quarto di finale contro il Belgio, la semifinale vinta ai tiri di rigore contro i Paesi Bassi e la finale del 13 luglio 2014, in cui l'Argentina viene sconfitta per 1-0 dalla Germania dopo i tempi supplementari.
Il 27 maggio 2015 viene inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per la Coppa America 2015 in programma in Cile. Scende in campo in occasione in tutte le partite dell'Albiceleste, iniziando dalle tre della fase a gironi, contro il Paraguay, l'Uruguay e la Giamaica. Schierato come titolare anche nel quarto di finale contro la Colombia del 26 giugno successivo, sbaglia uno dei tiri di rigore della serie, ma l'Argentina batte, qualificandosi per le semifinali, i colombiani dal dischetto per 5-4 (0-0 dopo i tempi supplementari). Il 30 giugno disputa la semifinale vinta dall'Argentina contro il Paraguay per 6-1. Il 4 luglio 2015 perde la finale contro i padroni di casa del Cile: conclusa con un pareggio a reti bianche la sfida dopo 120 minuti di gioco, gli argentini escono sconfitti dalla serie di tiri di rigore con il risultato di 4-1.
Il 17 novembre 2015, in occasione della partita di qualificazione al campionato del mondo 2018 contro la Colombia vinta per 1-0, Biglia mette a segno il suo primo gol con la maglia della nazionale argentina. Sarà la sua unica marcatura con la maglia dell'Albiceleste.
Il 31 maggio 2016 viene convocato per la Coppa America Centenario negli Stati Uniti.[34] Dopo aver subito un infortunio pochi giorni prima l'inizio del torneo, che ne mettono in dubbio la partecipazione al torneo, il giocatore esordisce nella manifestazione il 15 giugno 2016, in occasione della terza partita della fase a gironi vinta, per 3-0, contro la Bolivia, subentrando al compagno di squadra Éver Banega all'inizio del secondo tempo. Il 27 giugno successivo perde per la terza volta in tre anni una finale: il Cile vince, ai tiri di rigore, la partita conclusiva del torneo, aggiudicandosi il titolo sudamericano; Biglia, uno dei calciatori argentini designati per calciare dagli undici metri, fallisce il proprio tiro dal dischetto.
Viene poi convocato per il campionato del mondo del 2018,[35] dove gioca solo una partita (la prima della sua squadra), quella pareggiata per 1-1 contro l'Islanda). Al termine della competizione lascia la nazionale.[36]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2024 viene ammesso al corso UEFA B che consente di essere tesserati come collaboratori negli staff di Serie A e B e di essere allenatori in seconda in Serie C oltre a poter allenare tutte le prime squadre fino alla Serie D.[37]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 26 luglio 2023.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2003-2004 | Argentinos Juniors | PBN | 0+2[38] | 0+0[38] | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
2004-gen. 2005 | PD | 15 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 1 | |
Totale Argentinos Jrs | 15+2[38] | 1+0[38] | - | - | - | - | - | - | 17 | 1 | |||||
gen.-giu. 2005 | Independiente | PD | 11 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 0 |
2005-2006 | PD | 38 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 0 | |
Totale Independiente | 49 | 0 | - | - | - | - | - | - | 49 | 0 | |||||
2006-2007 | Anderlecht | PL | 33 | 1 | CB | 6 | 0 | UCL | 6 | 0 | SB | 1 | 0 | 46 | 1 |
2007-2008 | PL | 30 | 1 | CB | 7 | 0 | UCL+CU | 2[39]+10 | 0 | SB | 1 | 0 | 50 | 1 | |
2008-2009 | PL | 30+2[40] | 2+0[40] | CB | 1 | 0 | UCL | 1[39] | 1[39] | SB | 1 | 0 | 35 | 3 | |
2009-2010 | PL | 25+9[40] | 1+0[40] | CB | 2 | 1 | UCL+UEL | 3[39]+9 | 0[39]+2 | - | - | - | 48 | 4 | |
2010-2011 | PL | 21+5[40] | 0+0[40] | CB | 1 | 0 | UCL+UEL | 2[39]+5 | 0 | SB | 1 | 0 | 35 | 0 | |
2011-2012 | PL | 21+9[40] | 2+0[40] | CB | 1 | 0 | UEL | 7[41] | 0 | - | - | - | 38 | 2 | |
2012-2013 | PL | 27+9[40] | 4+1[40] | CB | 4 | 0 | UCL | 10[42] | 0 | SB | 1 | 0 | 51 | 5 | |
Totale Anderlecht | 187+34[40] | 11+1[40] | 22 | 1 | 55 | 3 | 5 | 0 | 303 | 16 | |||||
2013-2014 | Lazio | A | 26 | 2 | CI | 1 | 0 | UEL | 4 | 0 | SI | 1 | 0 | 32 | 2 |
2014-2015 | A | 27 | 3 | CI | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 31 | 4 | |
2015-2016 | A | 27 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL+UEL | 1[43]+5 | 0+1 | SI | 1 | 0 | 36 | 5 | |
2016-2017 | A | 29 | 4 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 34 | 5 | |
Totale Lazio | 109 | 13 | 12 | 2 | 10 | 1 | 2 | 0 | 133 | 16 | |||||
2017-2018 | Milan | A | 28 | 1 | CI | 4 | 0 | UEL | 5 | 0 | - | - | - | 37 | 1 |
2018-2019 | A | 16 | 1 | CI | 1 | 0 | UEL | 2 | 0 | SI | - | - | 19 | 1 | |
2019-2020 | A | 14 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 0 | |
Totale Milan | 58 | 2 | 5 | 0 | 7 | 0 | - | - | 70 | 2 | |||||
2020-2021 | Fatih Karagümrük | SL | 35 | 3 | CT | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 3 |
2021-2022 | SL | 33 | 1 | CT | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 2 | |
Totale Fatih Karagümrük | 68 | 4 | 4 | 1 | - | - | - | - | 72 | 5 | |||||
2022-2023 | İstanbul Başakşehir | SL | 25 | 0 | CT | 5 | 0 | UECL | 12[44] | 0 | - | - | - | 42 | 0 |
Totale carriera | 522 | 32 | 45 | 4 | 72 | 4 | 7 | 0 | 646 | 40 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Anderlecht: 2007-2008
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior giovane del Campionato belga: 1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Lucas Biglia, su legaseriea.it. URL consultato il 19 agosto 2017.
- ^ 17 (1) se si comprendono anche i play-out.
- ^ 221 (12) se si comprendono anche i play-off.
- ^ Lazio su Pereira: intanto arriva il sì di Biglia, su calciomercato.com, 4 maggio 2013. URL consultato l'8 novembre 2014.
- ^ Alla scoperta del "Principito" Biglia, su lazionews24.com, 3 giugno 2013. URL consultato l'8 novembre 2014.
- ^ Biglia, l’argentino di origini italiane che sa dettare i tempi, su calciomercatoestero.com, 19 ottobre 2012. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2014).
- ^ (ES) El Bicho dejó colorado a los cordobeses, su espn.com.ar, 2 luglio 2004. URL consultato l'8 novembre 2014.
- ^ Racing Club de Avellaneda 1 - Argentinos Juniors 0 worldfootball.net
- ^ Huracan de Tres Arroyos 3 - Argentinos Juniors 1 worldfootball.net
- ^ Independiente 0 - Lanus 1 worldfootball.net
- ^ Marco Ercole, Lazio, è arrivato Biglia. Zarate resta un caso, su repubblica.it, 3 luglio 2013.
- ^ Max Cristina, Supercoppa italiana, la Juventus batte la Lazio 4-0, su sportmediaset.mediaset.it, 18 agosto 2013.
- ^ Marco Gaetani, Lazio-Udinese 2-1: biancocelesti perfetti per un'ora, poi Zielinski li grazia, su repubblica.it, 25 agosto 2013.
- ^ Luigi Bolognini, La Lazio crolla anche a Verona Yakin o Reja al posto di Petkovic, in la Repubblica, 23 dicembre 2013, p. 34.
- ^ Marco Ercole, Biglia spaventa la Lazio: "A Roma sto benissimo, ma se il Real chiamasse...", su repubblica.it, 11 novembre 2014.
- ^ Jacopo Gerna, Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari, su gazzetta.it, 20 maggio 2015.
- ^ Lazio, Biglia nuovo capitano: scoppia il caso Candreva, su repubblica.it, 30 luglio 2015.
- ^ Stefano Cieri, Juventus-Lazio 2-0: Mandzukic-Dybala, Allegri fa festa con i nuovi, su gazzetta.it, 8 agosto 2015.
- ^ Marco Gaetani, Lazio-Saint Etienne 3-2, vittoria importante ma quanti brividi per Pioli, su repubblica.it, 1º ottobre 2015.
- ^ 100 volte Lucas Biglia, su sslazio.it, 21 agosto 2016. URL consultato il 24 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2017).
- ^ Giulio Cardone, Segna Immobile, Inzaghi va di corsa, in la Repubblica, 22 agosto 2016, p. 50.
- ^ Marco Fallisi, Coppa Italia, Juve-Lazio 2-0: gol di Dani Alves e Bonucci, storico tris bianconero, su gazzetta.it, 17 maggio 2017.
- ^ Ufficiale: Biglia è rossonero, su acmilan.com, 28 luglio 2017. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
- ^ Milan-Biglia, ora è ufficiale. L'ex Lazio ha firmato fino al 2020, su gazzetta.it, 16 luglio 2017.
- ^ Spal-Milan 0-4: Cutrone doppietta, Biglia e Borini in gol. Gattuso è sesto, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 10 febbraio 2018.
- ^ Milan-Inter, che lite tra Kessie e Biglia: i compagni li dividono. Poi la pace in tv, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 17 marzo 2019.
- ^ Milan, lite Biglia-Kessie al derby: multa a entrambi. Convocati dalla società, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ Milan, Biglia allo scoperto sul futuro, su sport.sky.it. URL consultato il 15 settembre 2020.
- ^ a b Milan: si rivede Biglia, ma ancora per poco. Numeri horror, l'acquisto flop ha il futuro segnato, su calciomercato.com. URL consultato il 15 settembre 2020.
- ^ Milan, da Biglia a Kalinic: ecco la flop ten del Diavolo, su corrieredellosport.it. URL consultato il 15 settembre 2020.
- ^ (TR) Lucas Biglia Karagümrük’te!, su twitter.com, 14 settembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2020.
- ^ (TR) HOŞ GELDİN LUCAS BIGLIA, su ibfk.com.tr, 10 giugno 2022. URL consultato il 10 giugno 2022.
- ^ L’argentino Lucas Biglia annuncia il ritiro: “Farò l’allenatore”, su corrieredellosport.it, 3 febbraio 2024. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ (ES) Los 23 convocados de Martino para la Copa América, su tycsports.com, 20 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ Sky Sport, Argentina, ecco la lista: 5 "italiani", out Icardi. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ Argentina: Biglia annuncia l'addio alla nazionale, su calciomercato.com. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ Piero Vetrone, "UEFA B" (Corso Allenatore)- Elenco completo: Bonucci, Lucas Biglia e tanti altri, su Tutto Calcio Giovanile, 24 luglio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ a b c d Regular season+Play-off
- ^ a b c d e f Nei turni preliminari.
- ^ a b c d e f g h i j k l Regular season+Play-off Scudetto.
- ^ 2 nei turni preliminari.
- ^ 4 nei turni preliminari.
- ^ Nel turno preliminare contro il Bayer Leverkusen.
- ^ 6 nei turni preliminari.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lucas Biglia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lucas Biglia, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Lucas Biglia, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Lucas Biglia, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Lucas Biglia, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Lucas Biglia, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (ES) Lucas Biglia, su AS.com.
- Calciatori dell'A.A. Argentinos Juniors
- Calciatori del C.A. Independiente
- Calciatori del R.S.C. Anderlecht
- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori dell'A.C. Milan
- Calciatori argentini del XX secolo
- Calciatori argentini del XXI secolo
- Nati nel 1986
- Nati il 30 gennaio
- Nati a Mercedes (Buenos Aires)
- Sportivi italo-argentini
- Calciatori della Nazionale argentina