Krassin
Krasin | |
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Il Krassin nel 2019. | |
Descrizione generale | |
Tipo | Rompighiaccio |
Proprietà | Federazione Russa |
Registro navale | Russian Maritime Register of Shipping (RS), n. 170019 |
Porto di registrazione | Sankt Peterburg (San Pietroburgo) |
Identificazione | Indicativo di chiamata radio ITU: |
Costruttori | Sir W.G. Armstrong-Whitworth & Co., Ltd. |
Cantiere | Newcastle upon Tyne, Regno Unito |
Varo | 31 agosto 1916 |
Entrata in servizio | 15 settembre 1917 |
Nomi precedenti | Sviagotor (1916-27) |
Stato | nave museo |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 8832 t |
Stazza lorda | 5.484 tsl |
Stazza netta | 1.645 tsn |
Portata lorda | 2.858 tpl |
Lunghezza | |
Larghezza | 21,64 m |
Pescaggio | 7,88 m |
Propulsione | (dal 1957) 1 Turbina a vapore, ≅ 10.000 cv (7.355 kW) 1 elica quadripala a pale fisse staccabili |
Velocità | 15 nodi (27,78 km/h) |
Numero di ponti | 5 |
Armamento | |
Artiglieria | durante la seconda guerra mondiale:
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Note | |
massimo spessore del ghiaccio 4-5 m | |
voci di navi mercantili presenti su Teknopedia |
Krassin | |
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(MUL) Krasin | |
Ubicazione | |
Stato | Russia |
Località | San Pietroburgo |
Indirizzo | Lungoneva Tenente Schmidt, 23sima linea |
Coordinate | 59°55′40.2″N 30°16′08.16″E |
Caratteristiche | |
Intitolato a | Leonid Borisovič Krasin |
Istituzione | 1916 |
Apertura | 10 febbraio 2004 |
Proprietà | Russia |
Sito web | |
Il rompighiaccio Krassin[1][2][3] (in russo Красин, Krasin), varato come Svjatogor nel 1916, entrato in servizio per la Marina Imperiale Russa il 31 marzo 1917 e poi ribattezzato nel 1927 per onorare l'allora da poco defunto Leonid Borisovič Krasin fu una delle navi più famose della flotta sovietica. Fu costruito, su ordine dell'allora ministro della Marina Imperiale, dai cantieri navali del Regno Unito Armstrong Whitworth in base al progetto del viceammiraglio Makarov.
Il Krassin ebbe una carriera costellata di episodi ricchi di interesse, prendendo parte ad operazioni militari, a spedizioni scientifiche ma anche a quella che - secondo alcuni - sarebbe stata la prima operazione di salvataggio internazionale, ovvero il recupero di alcuni dei sopravvissuti dell'equipaggio del dirigibile Italia, precipitato sulla banchisa polare durante il rientro dalla spedizione al Polo Nord guidata da Umberto Nobile.
Visita alla nave
[modifica | modifica wikitesto]La nave attualmente è ancorata a San Pietroburgo, lungo le rive della Neva, ed è diventata un museo. La visita guidata del rompighiaccio, che si tiene in russo e dal 2010 anche in inglese, permette di vedere un ponte, la cabina e l'alloggio del comandante e di un suo ufficiale, la mensa ufficiali, il ponte di comando, la sala comunicazioni/carteggio e una piccola mostra con foto e descrizioni delle principali spedizioni della nave.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Giudici, Col "Krassin" alla Tenda Rossa, Milano, Moneta, 1928.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Krassin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, RU) Sito ufficiale, su krasin.org. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2019).
Controllo di autorità | BNF (FR) cb14413039c (data) |
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