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Henry Justice Ford
Henry Justice Ford (Londra, 1860 – 1941) è stato un artista inglese che ha operato dal 1886 fino ai tardi anni 1920. Noto anche come "H. J. Ford", o "Henry J. Ford", divenne celebre per le illustrazioni della collana dei Fairy Books, antologie di fiabe elaborate dallo scrittore Andrew Lang,[1] che furono pubblicate in varie parti del globo tra gli anni '80 e '90 del XIX secolo, riscuotendo successo tra le giovani generazioni britanniche dell'epoca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque da Katherine Mary Justice e dall'avvocato William Augustus Ford.[2] Suo nonno si chiamava George Samuel Ford, ed era un noto commercialista specializzato in cambiali scontate. Molti membri della famiglia, erano giocatori di cricket, compreso suo padre, che scrisse anche numerosi articoli e saggi sull'argomento, mentre suo fratello Francis Ford (1866-1940), giocò per l'Inghilterra alcune partite delle Ashes, in Australia.
Studiò alla Repton School e al Clare College di Cambridge, dove ottenne il primo diploma di Classical Tripos nel 1882. Poi tornò a Londra per studiare alla Slade School of Fine Art, e in seguito alla Bushey School of Art. Qui ebbe come guida principale l'insegnante tedesco Hubert von Herkomer.
Nel 1892, Ford iniziò a esporre dipinti a soggetto storico e paesaggistico, alle mostre organizzate dalla Royal Academy of Arts. Tuttavia furono le sue illustrazioni per libri come The Arabian Nights Entertainments (Longmans, 1898), Kenilworth (T.C. & E.C. Jack, 1900), e A School History of England di Charles Robert Leslie Fletcher e Rudyard Kipling (Clarendon Press, 1911), che lo resero famoso e benestante.
All'età di 61 anni sposò una vedova di nome Emily Amelia Rose (coniugata al primo matrimonio Hoff), che aveva all'incirca trentacinque anni meno di lui. Il primo marito di ella finì ucciso nella battaglia di Neuve-Chapelle, nel marzo 1915. Dopo la registrazione del matrimonio civile, avvenuta presso l'ufficio dei registri di Kensington (Kensington and Chelsea Register Office, che a sede all'interno del municipio di Chelsea), nel febbraio 1921, Henry ed Emily Ford si stabilirono, per diversi anni, nello stesso quartiere londinese, precisamente in zona Bedford Gardens (Kensington). Nel 1927, la coppia adottò una bambina, June Mary Magdelene Ford. La donna seduta nel dipintoRemembering Happier Things di Henry Justice Ford, oggi presente presso la collezione della Russell-Cotes Art Gallery (a Bournemouth), ha una forte somiglianza con la moglie, Emily, che potrebbe verosimilmente aver posato come modella.
Henry Justice Ford, seguendo la passione famigliare del cricket, giocò in diverse partite con l'Allahakbarrie Cricket Club, fondato dal drammaturgo James Matthew Barrie. Questa conoscenza fruttò a Ford un'altra importante influenza culturale, donando a Barrie la famosa mappa dei Kensington Gardens, contribuì a renderli un luogo centrale delle sue opere letterarie, come in The Little White Bird. A Ford fu anche richiesto il disegnò progettato del costume di Peter Pan, indossato dall'attrice Nina Boucicault, quando l'opera di Barrie fu rappresentata per la prima volta nel 1904, a West End. Gli interessi variegati di Ford lo portarono in contatto e amicizia con molte figure famose del suo tempo, tra cui scrittori come Pelham Grenville Wodehouse, Arthur Conan Doyle e Alfred Edward Woodley Mason.
Galleria d'immagini
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Allerleirauh, in The Green Fairy Book (1892).
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The Snow Queen takes Kay in her sledge, in The Pink Fairy Book (1897).
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What Came of Picking Jessamine (fiaba portoghese), in The Grey Fairy Book (1900).
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Listen listen, said the Mermaid to the Prince (fiaba lappone), in The Brown Fairy Book (1904).
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The End of the Dragon, in The Red Romance Book (1905).
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How the Fairies came to see Ogier the Dane, in The Red Romance Book (1905).
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Marie Antoinette and Mozart, in The Book of Princes and Princesses (1908).
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Indians, in The Strange Story Book (1913).
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The Chariot of Freya, in Tales of Romance (1919).
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Arthur meets the Lady of the Lake and gets the Sword Excalibur, in Tales of Romance (1919).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Henry J. Ford biography and books, su The Wee Web (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
- ^ (EN) England Births and Christenings, 1538-1975, su FamilySearch.org. URL consultato il 13 settembre 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Caroline Hares-Stryker, Doing Justice to Henry: a biographical study of Henry Justice Ford, in Studies in Illustration, 43 (d'inverno), Imaginative Book Illustration Society, 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Henry Justice Ford
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Henry Justice Ford
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Henry Justice Ford / Henry Justice Ford (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Henry Justice Ford, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Bibliografia di Henry Justice Ford, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN, FR) Works by Henry Justice Ford, su Toronto Public Library. URL consultato il 24 dicembre 2023.
- (EN) Heidi Anne Heiner, Illustrations of Henry J. Ford, su SurLaLune Fairy Tales, 10 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2020).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33272397 · ISNI (EN) 0000 0001 0963 6935 · Europeana agent/base/164154 · ULAN (EN) 500003944 · LCCN (EN) n79045427 · GND (DE) 1020047186 · J9U (EN, HE) 987007278318105171 |
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