Indice
Dominic Cummings
Dominic Cummings | |
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Consigliere senior del Primo Ministro | |
Durata mandato | 24 luglio 2019 – 13 novembre 2020 |
Monarca | Elisabetta II |
Capo del governo | Boris Johnson |
Dati generali | |
Professione | consigliere politico |
Dominic Mckenzie Cummings (Durham, 25 novembre 1971) è un politico britannico[1], architetto della Brexit[2] e consulente senior del primo ministro Boris Johnson dal 24 luglio 2019[3][4] al 13 novembre 2020.[5][6][7][8].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Cummings è nato a Durham nel novembre 1971. Suo padre, Robert, ha avuto una carriera variegata, soprattutto come project manager di una piattaforma petrolifera per Laing, un'impresa di costruzioni, mentre sua madre Morag era un'insegnante. Suo zio era Sir John Laws, un ex Lord Justice of Appeal.
Dopo aver frequentato la scuola elementare statale, ha studiato in una scuola privata, la Durham School, quindi all'Exeter College dell'Università di Oxford, laureandosi nel 1994 con un First in Ancient and Modern History. Uno dei suoi ex tutori lo ha descritto al New Statesman come "pieno di idee, su qualunque cosa non si lasciava convincere da nessun sistema di opinioni di senso comune". Era "qualcosa come un Robespierre, qualcuno determinato a far cadere le cose che non funzionano".
Dopo l'università e dopo aver anche lavorato a Klute, un nightclub di Durham di proprietà di suo zio, Cummings si è trasferito in Russia, lavorando per un gruppo che cercava di creare una compagnia aerea che collegasse Samara, nel sud della Russia, a Vienna, in Austria, un'iniziativa definita "spettacolarmente infruttuosa" da George Parker del Financial Times.[9] In seguito è tornato nel Regno Unito.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2007 al 2014 è stato Consigliere speciale di Michael Gove, compreso il periodo in cui Gove è stato Segretario di Stato per l'Istruzione, prima di essere licenziato dal Primo Ministro David Cameron. Dal 2015 al 2016, Cummings è stato stratega e direttore della campagna elettorale a favore della Brexit, in vista del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea. Nel 2019 la sua figura è protagonista del film TV Brexit: The Uncivil War, andato in onda su Channel 4 nel Regno Unito e su HBO negli Stati Uniti, in cui il suo personaggio viene interpretato da Benedict Cumberbatch.[10]
Nel maggio 2020, durante il lockdown imposto durante la pandemia di COVID-19 nel Regno Unito, sono state richieste le sue dimissioni dopo che alcuni quotidiani britannici avevano rivelato di viaggi da lui compiuti mentre era soggetto a misure di quarantena, da lui violate per recarsi a 500 chilometri di distanza, presso la tenuta dei suoi genitori a Durham, dove in marzo, nel pieno del lockdown, aveva già trasferito la moglie e il figlio. Il primo ministro Boris Johnson ha difeso Cummings affermando che ha agito "responsabilmente, legalmente e con integrità".[11][12] Il 26 maggio 2020 il sottosegretario per la Scozia, Douglas Ross, si è dimesso in segno di protesta contro le mancate dimissioni.[2] Cummings si è poi dimesso il 13 novembre 2020.[6]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel dicembre 2011 Cummings ha sposato Mary Wakefield, giornalista, sorella del suo amico Jack Wakefield,[13] ex direttore della Firtash Foundation.[14] Mary Wakefield ha lavorato al settimanale The Spectator per anni, da quando Boris Johnson è stato direttore. È la figlia di Sir Humphry Wakefield, II Baronetto, del Castello di Chillingham nel Northumberland.[15] Sua madre è Katherine Wakefield, nata Baring, figlia maggiore di Evelyn Baring, I barone Howick di Glendale.[16] Nel 2016 i due hanno avuto un figlio, Alexander Cedd[17][18] (dal nome di un santo anglosassone).[13]
Cummings è un ammiratore di Otto von Bismarck, Richard Feynman, Sun Tzu e del pilota di caccia e stratega militare statunitense John Boyd.[19] Il giornalista Owen Bennett ha scritto che Cummings "è un russofilo, parla russo ed è appassionatamente interessato a Dostoevskij", mentre Patrick Wintour su The Guardian ha riferito che "Anna Karenina, la matematica e Bismarck sono le sue tre ossessioni".[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://books.google.com/books?id=M-2hDwAAQBAJ
- ^ a b Caso Cummings, si dimette il sottosegretario Douglas Ross, su rainews.it, 26 maggio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
- ^ https://www.bbc.com/news/uk-politics-49101464
- ^ https://www.bbc.com/news/uk-politics-50978329
- ^ Cummings, uno dei più stretti e controversi consiglieri di Johnson, si è dimesso, su ilpost.it, 13 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
- ^ a b Nicol Degli Innocenti, Si dimette Cummings, il falco di Brexit e consigliere di Johnson, su ilsole24ore.com, 13 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
- ^ (EN) Cummings to leave No 10 with immediate effect, in BBC. URL consultato il 13 novembre 2020.
- ^ (EN) Dominic Cummings: PM's top adviser leaves No 10 to 'clear the air', in BBC News, 13 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
- ^ Dominic Cummings has ‘done’ Brexit. Now he plans to reinvent politics, su www.ft.com. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ (EN) Brexit: Uncivil War – Who is Dominic Cummings and how realistic is Channel 4's drama?, in The Telegraph, 7 gennaio 2019. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ Boris Johnson difende Dominic Cummings, il superconsigliere che aveva violato il lockdown, su Corriere della Sera, 24 maggio 2020. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ Dominic Cummings, ecco chi è il Rasputin del primo ministro britannico, su la Repubblica, 24 maggio 2020. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ a b (EN) Dominic Cummings has 'done' Brexit. Now he plans to reinvent politics, in Financial Times, 15 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020.
- ^ (EN) Stephen Komarnyckyj, FIRTASH: How the Trump Impeachment Scandal Leads back to British Brexiters, su BylineTimes.com, 23 ottobre 2019. URL consultato il 12 aprile 2020.
- ^ (EN) Maya Oppenheim, Dominic Cummings: The Vote Leave chief who invented £350m claim before admitting Brexit was a mistake, in The Independent, 5 luglio 2017. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ Wakefield, Sir (Edward) Humphry (Tyrrell), Who's Who 2014, Londra, A. & C. Black, 2014
- ^ (EN) Abigail Rabbett, Who is Dominic Cummings? The Durham man behind Brexit played by Benedict Cumberbatch in Channel 4 show, in Evening Chronicle, 8 gennaio 2019.
- ^ (EN) Mary Wakefield, The reason middle-class parents are so anxious, in The Spectator, 10 agosto 2019.
- ^ (EN) The US fighter pilot inspiring Boris Johnson's most powerful adviser, in ITV News, 17 agosto 2019.
- ^ (EN) Patrick Wintour, Dominic Cummings: master of the dark arts handed keys to No 10, su theguardian.com, 26 luglio 2019. URL consultato il 10 agosto 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Dominic Cummings
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dominic Cummings
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su dominiccummings.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1285153363080037520009 · ISNI (EN) 0000 0004 9686 7126 · LCCN (EN) nb2018015098 · GND (DE) 1191479587 |
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