Kawasaki Z 900
Kawasaki Z 900 | |
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Kawasaki Z 900 | |
Costruttore | Kawasaki |
Tipo | Naked |
Produzione | dal 2016 |
Sostituisce la | Kawasaki Z800 |
Stessa famiglia | Kawasaki Z 1000 |
Modelli simili | Ducati Streetfighter V4, BMW R1250 R, Honda CB 750 Hornet, Suzuki GSX-8S |
La Kawasaki Z 900 è una motocicletta prodotta dalla casa motociclistica giapponese Kawasaki dal 2016.[1][2]
Profilo e contesto
[modifica | modifica wikitesto]Presentata in anteprima nel novembre 2016 ad EICMA[3], la Z 900 va a sostituire la Z800, riprendendo la denominazione che la casa nipponica aveva in precedenza già utilizzato sulle moto della serie Z degli anni '70.
A spingere la moto c'è un motore a quattro cilindri in linea frontemarcia dalla cilindrata totale di 948 cm³ (con l'alesaggio da 73,4 mm e la corsa da 56,0 mm), con distribuzione bialbero a 16 valvole raffreddato a liquido e con iniezione elettronica multipoint indiretta di carburante, derivato dalla coeva Z 1000.
Il propulsore non è basato su quello della precedente Z800, ma bensì proviene dalla Z 1000 seppur pesantemente modificato, riducendo l'alesaggio del cilindro e utilizzando un albero motore diverso.[4] Il telaio è stato completamente ridisegnato, integrando una struttura a tubi reticolare. Altri accorgimenti, come l'impianto di scarico modificato e il passaruota posteriore in alluminio, riducono il peso di 21 chilogrammi rispetto alla precedente Z 800.
Nel dicembre 2016 la Z 900 è disponibile anche in versione "Performance" dotata di scarico sportivo Akrapovič, coprisella e un piccolo cupolino.[5] È disponibile anche in versione "A2" con potenza ridotta, in maniera tale che possa essere guidata anche dai neopatentati.[6] Inoltre, sulla stessa base della versione depotenziata, la Kawasaki ha realizzato una serie speciale denominata Z 900 RS, presentata al Salone di Tokyo 2017 e caratterizzata da un design retrò che riprende lo stile delle moto anni '70, come per esempio il faro anteriore circolare.[7] Nello stesso anno ad EICMA viene presentata la Z 900RS Cafè, ulteriore versione in stile café racer.[8]
Nel 2020 la Kawasaki Z 900 ha subìto un restyling, con svariati aggiornamenti sia di meccanica che di estetica.[9]
Caratteristiche tecniche
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kawasaki's 2017 Z900 Is The Replacement For Its Outgoing Z800, su Cycle World. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ (EN) 2017 Kawasaki Z900 review, test ride, su Autocar India. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ EICMA 2016: Kawasaki Z900 - News, su www.inmoto.it. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ (DE) Motorradmagazin, Kawasaki Z900 im Test, su Motorradmagazin, 1º febbraio 2017. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ Cinque cose da sapere (più il prezzo) della Kawasaki Z 900, su www.insella.it. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ Kawasaki, arriva la Z900 da neopatentati - Dueruote, su Dueruote.it. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ Kawasaki Z900RS 2018: rétro solo nel look, su www.motociclismo.it. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ EICMA 2017, Kawasaki Z 900RS Cafe, dati tecnici e caratteristiche, su www.insella.it. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ (DE) PortalHaus Internetservices GmbH / MOTORRADTEST.de, Test: Kawasaki Z 900, su www.motorradtest.de. URL consultato il 24 agosto 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kawasaki Z 900
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su kawasaki.eu.
- Kawasaki Z900, su dueruote.it.
- Kawasaki Z 900, su kawasaki.it.