Euronext Clearing
Euronext Clearing | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 31 marzo 1992 a Roma |
Sede principale | Roma |
Gruppo | Euronext |
Persone chiave |
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Settore | Finanza |
Prodotti | |
Sito web | www.euronext.com/en/post-trade/euronext-clearing e www.ccg.it |
Euronext Clearing (precedentemente nota come Cassa di Compensazione e Garanzia o CC&G) è la camera di compensazione, anche chiamata «clearing house», del gruppo Euronext, principale mercato finanziario e borsa valori nell'Eurozona.[2]
Nata come "Cassa di Compensazione e Garanzia" come ente centrale di compensazione del solo mercato italiano. Dal 2021 fa parte di Euronext e funge da sistema di garanzia come controparte centrale per i mercati azionari e dei derivati italiani (IDEM) gestiti da Borsa Italiana e per i mercati gestiti da MTS Group e BrokerTec, per quanto riguarda i soli titoli di Stato italiani[3]. Nonché come controparte centrale di numerosi mercati su molteplici sedi di negoziazione, tra cui i mercati azionari di Euronext Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona e Parigi.
Ciò significa che qualunque soggetto partecipi ad un mercato regolamentato (nel caso delle borse valori del gruppo Euronext) deve associarsi a Euronext Clearing, la quale si assume il rischio di insolvenza della controparte diventando essa stessa la controparte nel contratto (si veda la voce compensazione).
Le classi di attività compensate comprendono azioni, ETF, fondi chiusi, derivati finanziari, materie prime (agricoltura ed energia) e reddito fisso (mercati monetario e dei pronti contro termine).
Renato Tarantola ne è Presidente non esecutivo mentre Giorgio Modica ricopre il ruolo di Vice Presidente. Roberto Pecora è Amministratore delegato di Euronext Clearing da maggio 2023[1].
Data la rilevanza e la delicatezza per la finanza italiana di questa attività Euronext Clearing è posta sotto la vigilanza della Banca d'Italia e della Consob che ne approvano il regolamento[4].
Sistema di autotutela
[modifica | modifica wikitesto]Per tutelarsi dalle insolvenze CC&G adotta tre livelli di protezione:
- Requisiti di adesione
- Se l'intero mercato è garantito da CC&G (mercati presenti su Borsa Italiana) tutti gli operatori devono associarsi a CC&G che si riserva i parametri di ammissione. Ci si può associare come Partecipante Diretto, cioè CC&G diventa la controparte di ogni contratto o come Partecipante Indiretto, cioè un altro intermediario, a sua volta diretto con CC&G, diventa la controparte. È richiesto agli aderenti un patrimonio minimo da comunicare periodicamente a CC&G.
- Sistema dei margini
- Gli aderenti devono garantire la copertura dei costi teorici che CC&G sosterrebbe per chiudere la loro posizione in caso di insolvenza, nello scenario di mercato più sfavorevole.
- Risorse patrimoniali e finanziarie
- Se l'aderente dovesse essere insolvente le perdite vengono coperte, oltre che con i suddetti margini, con eventuali fideiussioni, con il fondo di garanzia appositamente creato con i versamenti degli iscritti ed infine con il proprio patrimonio. In più CC&G dispone di linee di credito presso le principali banche italiane.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Roberto Pecora nominato CEO di Euronext Clearing, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 19 giugno 2023.
- ^ Euronext: operativo il polo per tutte le attività di clearing, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 21 gennaio 2022.
- ^ Glossario Borsa Italiana, su borsaitaliana.it. URL consultato il 29 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2021).
- ^ Provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del 22 ottobre 2002 - Disciplina dei sistemi di garanzia delle operazioni su strumenti finanziari emanata in attuazione degli articoli 68, 69, comma 2, e 70 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58., in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 259, 5 novembre 2002, pp. 36-40.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su euronext.com.
- (EN) Sito ufficiale, su ccg.it.
- Informazioni sul sito di Borsa Italiana, su borsaitaliana.it.