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Enrico Ferdinando d'Asburgo-Lorena
Enrico Ferdinando d'Asburgo-Lorena | |
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Arciduca d'Austria | |
Nome completo | in tedesco: Heinrich Ferdinand Salvator Maria Joseph Leopold Karl Ludwig Albert Rupert Katharina von Ricci |
Altri titoli | Granduca titolare di Toscana |
Nascita | Salisburgo, 13 febbraio 1878 |
Morte | Salisburgo, 21 maggio 1969 (91 anni) |
Padre | Ferdinando IV di Toscana |
Madre | Alice di Borbone-Parma |
Consorte | Maria Karoline Ludescher |
Enrico Ferdinando d'Asburgo-Lorena (Salisburgo, 13 febbraio 1878 – Salisburgo, 21 maggio 1969) fu arciduca d'Austria e quinto figlio dell'ultimo granduca di Toscana, Ferdinando IV di Toscana, e di sua moglie Alice di Borbone-Parma..
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Famiglia e giovinezza
[modifica | modifica wikitesto]L'Arciduca Enrico Ferdinando, nato nel 1878, era il quinto figlio di Ferdinando IV, ultimo Granduca di Toscana, e di Alice di Borbone-Parma; il padre dovette lasciare Firenze nel 1860, poiché il Granducato fu conquistato dal Regno di Sardegna, rifugiandosi così a Vienna, presso gli Asburgo-Lorena. La madre invece era la figlia diCarlo III, Duca di Parma e della Principessa Luisa Maria di Francia. Era discendente di Leopoldo II d'Asburgo-Lorena, Ferdinando I delle Due Sicilie, Carlo IV di Spagna, Vittorio Emanuele I ed anche di Carlo X di Francia; da parte di madre, era primo cugino della Principessa Maria Luisa di Bulgaria, Zita, Imperatrice d'Austria e di Felice, Principe consorte di Lussemburgo.
Enrico Ferdinando visse i primi anni di vita a Salisburgo, precisamente nell'Ala Toscana del Palazzo vescovile che Francesco Giuseppe, Imperatore d'Austria, aveva messo a disposizione per i cugini toscani, a seguito della Seconda guerra d'Indipendenza [1]. Ricevette un'educazione italiana notevolmente moderna, che però non era ben accetta alla corte asburgica, come racconta la nipote Helvig Jordis von Lohhausen. Si appassionò di fotografia, rilegatura e botanica, visitando numerose volte le Alpi e volando in mongolfiera [2].
Educazione militare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1891 entrò nella Scuola secondaria militare a Mährisch Weißkirchen e poi, fino al 1897, all'Accademia militare teresiana a Wiener Neustadt [3]. Nello stesso anno fu nominato Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro della Casa Asburgo [4]. Nel 1903 si diplomò alla scuola di corpo di Innsbruck [5] e divenne Sottotenente del 6° Reggimento dei Dragoni [6], stabilendosi poi in un appartamento nell'Hofburg di Innsbruck [7]. Fra il 1906 ed il 1914 si congedò dal servizio militare per motivi di salute [8] e andò a Monaco di Baviera, Enns ed a Vienna con la futura moglie, per dedicarsi alle proprie passioni [9].
Rintegrato nelle forze armate, Enrico Ferdinando prestò servizio in Galizia ed in Italia, durante la Prima guerra mondiale [10], venendo promosso a maggiore generale nel 1917 e dismesso l'anno successivo, ciò pose fine alla sua carriera militare [11][12].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1919 sposò Maria Karoline Ludescher, figlia di Johann-Georg Ludescher e Bárbara Prantl. Dal matrimonio nacquero tre figli:
- Enrico d'Asburgo Lorena (1908-1968), sposato con Helvig Schutte (1910-1990);
- Othmar d'Asburgo Lorena (1910-1988), sposato con Helene Moser (1920-1994);
- Veronica d'Asburgo Lorena (1912-2001), nubile.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì a Salisburgo nel 1969 all'età di 91 anni. Nel 2009 la nipote Helvig Jordis von Lohausen ha donato al Museo di Salisburgo il suo vasto patrimonio, che comprende circa 500 acquerelli, 1.000 disegni, 50 dispositivi tecnici e 80 album fotografici [13].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze toscane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze austriache
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Toskanatrakt bei der Fakultätsbibliothek für Rechtswissenschaften, Universität Salzburg.
- ^ Helvig Jordis von Lohausen: Erzherzog Heinrich Ferdinand von Habsburg-Lothringen. Offizier, Maler und Fotograf (1878–1969) Template:Webarchiv Vortragsankündigung. In: Haus der Fotografie Burghausen. 2. September 2012; abgerufen am 2. Nov. 2012.
- ^ Eduard Zetsche: Zu einer Radierung Erzherzog Heinrich Ferdinands. In: Die Graphischen Künste. Bd. 26, 1903, S. 116.
- ^ Alois Jahn: Das Haus Habsburg. Band 2: Anhang, die Ordens-Zugehörigkeiten. Teil 1–3, Selbstverlag, Wien 2001, S. 40.
- ^ Eduard Zetsche: Zu einer Radierung Erzherzog Heinrich Ferdinands. In: Die Graphischen Künste. Bd. 26, 1903, S. 116.
- ^ Laut Peter Broucek (Hrsg.): Ein General im Zwielicht – Erinnerungen des Edmund Glaises von Horstenau. Böhlau, Graz 1980, ISBN 3-205-08740-2, S. 163, Fn. 83 war Heinrich Ferdinand schon ab 1897 Leutnant und ab 1903 Rittmeister dieses Regiments.
- ^ Lieselotte Hanzl-Wachter: Hofburg zu Innsbruck: Architektur, Möbel, Raumkunst. Repräsentatives Wohnen in den Kaiserappartements von Maria Theresia bis Kaiser Franz Joseph. Böhlau, Wien, Köln, Weimar 2004, ISBN 3-205-77202-4, S. 111.
- ^ Peter Broucek (Hrsg.): Ein General im Zwielicht – Erinnerungen des Edmund Glaises von Horstenau. Böhlau, Graz 1980, ISBN 3-205-08740-2, S. 163, Fn. 83.
- ^ Biographie beim Webangebot des Salzburg Museum im Rahmen der Ausstellung Erzherzog Heinrich Ferdinand von Habsburg-Lothringen (1878–1969). Offizier – Fotograf – Maler vom 10. April 2009 bis zum 25. April 2010.
- ^ Biographie beim Webangebot des Salzburg Museum im Rahmen der Ausstellung Erzherzog Heinrich Ferdinand von Habsburg-Lothringen (1878–1969). Offizier – Fotograf – Maler vom 10. April 2009 bis zum 25. April 2010.
- ^ Biographie beim Webangebot des Salzburg Museum im Rahmen der Ausstellung Erzherzog Heinrich Ferdinand von Habsburg-Lothringen (1878–1969). Offizier – Fotograf – Maler vom 10. April 2009 bis zum 25. April 2010.
- ^ Antonio Schmidt-Brentano: Die k. k. bzw. k. u. k. Generalität 1816–1918. Österreichisches Staatsarchiv, 1907, S. 130; etwas andere Angaben bei Theodor von Zeynek: Ein Offizier im Generalstabskorps erinnert sich. Hrsg. von Peter Broucek. Böhlau, Wien, Köln, Weimar 2009, ISBN 978-3-205-78149-3, S. 198, Fn. 263.
- ^ Eva von Schilgen: Ein fürstlicher Künstler und Entrepreneur. (PDF; 1,1 MB). In: Society. Heft 3/4, 2009, S. 138–140.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Cucentrentoli, I Granduchi di Toscana della Casa Asburgo Lorena, La Perseveranza, Bologna, 1975
- Eva Gregorovicova, L'Archivio familiare degli Asburgo Lorena a Praga: Una fonte per la storia dell'Ordine di santo Stef, Edizioni ETS, Pisa, 2005
- Gabriele Turi, Recensione a: Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, Leo S. Olschki Editore, Firenze, 1969
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico Ferdinando d'Asburgo-Lorena
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89928823 · ISNI (EN) 0000 0000 7376 2074 · LCCN (EN) n2010004650 · GND (DE) 138379769 |
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