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Christian Masset
Christian Masset | |
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Masset come Segretario del Ministero per gli affari esteri alla conferenza sull'Afghanistan di Londra, nel 2014 | |
Ambasciatore di Francia in Italia | |
Durata mandato | 2017 – 2023 |
Predecessore | Catherine Colonna |
Successore | Martin Briens |
Segretario generale del Ministero dell'Europa e degli affari esteri | |
Durata mandato | 2014 - 2017 |
Predecessore | Pierre Sellal |
Successore | Maurice Gourdault-Montagne |
Ambasciatore di Francia in Giappone | |
Durata mandato | 2011 - 2014 |
Predecessore | Philippe Faure |
Successore | Thierry Dana |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche e amministrative |
Università | Istituto di studi politici di Parigi
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Professione | Burocrate |
Christian Masset (Sète, 23 gennaio 1957) è un diplomatico e politico francese. Dal 2017 al 2023 è stato ambasciatore francese in Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Christian Masset ha studiato presso l'Istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) e presso la Scuola superiore di scienze economiche e commerciali (ESSEC). Ammesso alla Scuola nazionale di amministrazione (ENA), ne uscito fra i primi classificati e come assegnazione ha optato per il ministero degli affari esteri.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ha ricoperto varie posizioni nell'Amministrazione centrale (compresa la Direzione degli affari economici) e nella Rete diplomatica di Londra (1987-1989), Pretoria (1991-1994), Bruxelles (Rappresentanza permanente della Francia a l'Unione europea) (1994-1997, poi 2002-2007 con Pierre Sellal), a Roma (1999-2002).
Dal 1997 al 1999 è stato membro del gabinetto di Hubert Védrine, allora Ministro degli affari esteri, al fianco di Pierre Sellal, direttore del gabinetto.[1][2]
Nel 2009 è stato responsabile della creazione della direzione generale per la globalizzazione, lo sviluppo e i partenariati (DGM)[1], risultante dal consolidamento della direzione Affari economici e finanziari (DAEF), che aveva diretto dal 2007, e della direzione generale Cooperazione internazionale e sviluppo, nata dalla fusione del 1999 della direzione generale delle relazioni culturali, scientifiche e tecniche (DGRCST) e del ministero della Cooperazione. In qualità di DGM, presiede il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia francese per l'istruzione all'estero (AEFE) e quello del gruppo di interesse pubblico France Coopération Internationale. Fa parte anche del consiglio di orientamento strategico dell'Istituto francese.
Nel dicembre 2011 è stato nominato Ambasciatore francese in Giappone,[3][4] quindi nel 2014 Segretario generale del Ministero.[5]
Nel settembre 2017, Christian Masset è stato nominato Ambasciatore di Francia in Italia,[6][7] succedendo a Catherine Colonna.
Dal 2016 è titolare della dignità a vita di ambasciatore di Francia, e dal 12 luglio 2023 è consigliere della Corte dei conti.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Christian Masset è sposato e ha tre figli. Parla: francese, italiano, inglese, spagnolo e tedesco.[1]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Christian Masset, Cyril Pinel, L'énergie nucléaire en Europe, in Revue Générale Nucléaire, n. 1, pp. 179-182, 5618758323.
- (FR) Dominique Marie Kerouedan; Marc Gentilini; Philippe Kourilsky; Christian Masset (a cura di), Santé internationale: les enjeux de santé au Sud, Parigi, Sciences Po. les Presses, 2010, ISBN 9782724611724, OCLC 708393910.
- (FR) Christian Masset, G8/G20 : la France et l'enjeu africain, in Géopolitique africaine, n. 39, 2011, pp. 39-62, OCLC 806368662.
- (FR) Christian Masset, Il est évident que le nucléaire fait partie de la solution, in Revue générale nucléaire, n. 3, 2015, p. 12, OCLC 5864606829.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Italia - 2023
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Biografia dell’Ambasciatore Christian MASSET, su La France en Italie. URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ (FR) Christian Masset - Les Echos, su lesechos.fr. URL consultato il 12 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2015).
- ^ Décret du 21 décembre 2011 portant nomination d'un ambassadeur extraordinaire et plénipotentiaire de la République française auprès du Japon - M. Masset (Christian). URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ (FR) Christian Masset, un ambassadeur au taquet, in L'Opinion, 3 giugno 2013. URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ (FR) Remaniement diplomatique au Quai d'Orsay, in Le Monde.fr. URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ L’Ambasciatore - La France en Italie, su it.ambafrance.org. URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ Così l'ambasciatore Christian Masset benedice l'unione Italia-Francia - Formiche.net, in Formiche.net, 15 giugno 2018. URL consultato il 12 ottobre 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Biografia dell’Ambasciatore Christian Masset, su it.ambafrance.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 285867001 · ISNI (EN) 0000 0003 9197 9033 |
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