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Avverbio
L'avverbio (dal latino ad verbum, "vicino al verbo", calco del greco antico επίρρημα, epìrrhēma[1]) è una parte del discorso invariabile con funzione di "modificatore semantico". Viene usato per modificare o determinare il significato di altre categorie grammaticali (tipicamente gli aggettivi ma anche altri avverbi) o persino di un'intera frase.[1][2] Per la grammatica tradizionale (come attesta l'etimologia), l'avverbio è il modificatore del verbo.[1]
Tipi di avverbio
[modifica | modifica wikitesto]L'avverbio modifica il significato secondo diversi aspetti:[2]
- il tempo (ancora, immediatamente, dopo, ieri)
- la quantità (troppo, poco, assai, scarsamente, più, meno)
- il luogo (su, giù, sopra, sotto, davanti, indietro, destra, sinistra, qui, lì)
- il modo (lentamente, piano, forte, brevemente)
- il giudizio che il parlante matura su un fatto (sì, no, forse, veramente, davvero, probabilmente)
Sono detti "interrogativi" gli avverbi che introducono un'interrogativa diretta: come...?, dove...?, quando...?, quanto...?, perché...?[3]
La ricchezza di significati che caratterizza gli avverbi determina una grande varietà di usi sintattici.[2]
Classificazioni
[modifica | modifica wikitesto]Gli avverbi possono essere distinti, dal punto di vista morfologico, in:[1]
- avverbi lessicali (semplici o composti)
- avverbi derivati
Da un punto di vista sintattico, invece, gli avverbi possono essere:[1]
- avverbi di predicato: sono interni al predicato e possono essere argomento del verbo o modificatori dell'intero sintagma verbale. Sono avverbi di predicato gli avverbi di tempo, di luogo, di modo, di negazione, di quantità.
- avverbi di frase:
- avverbi connettivi: connettono due frasi (per cui sono catalogati anche come congiunzioni: dunque, quindi);
- avverbi frasali: riflettono il giudizio di verità che il parlante attribuisce ad una frase o, in genere, l'orientamento con cui egli li riceve o esprime: probabilmente, certamente, ovviamente, francamente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gian Luigi Beccaria (a cura di), Dizionario di linguistica, ed. Einaudi, Torino, 2004, ISBN 978-88-06-16942-8
- Luca Serianni, Grammatica italiana, ed. UTET-De Agostini, 2010, ISBN 978-88-6008-057-8
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su avverbio
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «avverbio»
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bill Guerriero, adverb, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- AVVERBI, in La grammatica italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 29426 · LCCN (EN) sh85056262 · GND (DE) 4191574-4 · BNF (FR) cb11991766t (data) · J9U (EN, HE) 987007535902505171 · NDL (EN, JA) 00577100 |
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