Utente:Mattia1914/Sandbox
Reggina 1914 Calcio | |
---|---|
Amaranto, Reggini | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Amaranto |
Simboli | Lettera R maiuscola, pallone da calcio |
Inno | Vai Reggina Raffaello Di Pietro |
Dati societari | |
Città | Reggio Calabria |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Fondazione | 1914 |
Rifondazione | 1986 |
Rifondazione | 2015 |
Stadio | Oreste Granillo (27 543[1] posti) |
Sito web | www.reggina1914.it |
Palmarès | |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
La Reggina 1914[2], nota semplicemente come Reggina, è una società calcistica italiana con sede nella città di Reggio Calabria.
Fondata l'11 gennaio 1914 come Unione Sportiva Reggio Calabria, assunse nel 1922 la denominazione di Reggio Foot Ball Club. Il club trascorse i primi trent'anni di storia nei campionati interregionali, per poi esordire in Serie C nel 1945-1946 e in Serie B nel 1965-1966, annata in cui sfiorò la promozione in massima serie. Dopo alterne fortune, nel 1986 assunse il nome di Reggina Calcio e nel 1989 andò vicino alla promozione in Serie A, ottenuta per la prima volta al termine del campionato cadetto del 1998-1999. A cavallo fra il 1999 e il 2009 la Reggina disputò nove stagioni in Serie A, di cui sette consecutive.
Il miglior piazzamento del club in massima serie è il decimo posto, raggiunto nel campionato 2004-2005. La Reggina figura al 43º posto nella classifica della tradizione sportiva (prima a pari merito col Catanzaro tra le squadre calabresi) e al 37º posto nella classifica perpetua dei punti, che tengono conto di tutte le squadre di calcio che hanno militato nella massima serie nazionale almeno una volta.
La squadra, che gioca in tenuta amaranto, disputa le partite casalinghe allo stadio Oreste Granillo, che può contenere 27 543 spettatori.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]
La prima società cittadina nasce l'11 gennaio 1914 con il nome di Unione Sportiva Reggio Calabria, fondata da un gruppo di sessantuno impiegati pubblici che sottoscrivono un atto collettivo. Nel 1922 la squadra si stabilisce presso il primo vero stadio, il Lanterna rossa, situato nei pressi della darsena del porto e inaugurato nel 1924. Nel frattempo, nel 1922, la FIGC ha ratificato l'esistenza dell'Unione Sportiva Reggio Calabria, che poco dopo assume la denominazione di Reggio Foot Ball Club.
La squadra trascorre i primi trent'anni di storia militando nei campionati interregionali. La svolta avviene nell'immediato dopoguerra, quando, per meriti sportivi, la compagine reggina viene ammessa a partecipare al campionato Serie C 1945-1946, categoria in cui milita sino alla stagione 1951-1952, quando viene retrocessa per tentato illecito. Nel 1964-1965 la società, sotto la guida del presidente Oreste Granillo, cui sarà intitolato più tardi lo stadio della città, e dell'allenatore Tommaso Maestrelli, ottiene la promozione in Serie B, in cui la Reggina milita per nove anni consecutivi. Si ricorda l'annata 1965-1966, quando gli amaranto sfiorano la promozione in Serie A, con il quarto posto nell'annata del debutto in cadetteria, a un solo punto dal Mantova terzo e promosso.
Retrocessa in Serie C al termine della stagione 1973-1974, la squadra entra in un quindicennio cupo, segnato da due retrocessioni in Serie C2. Nel 1986 la società rischia di fallire, ma viene salvata dall'impegno di un gruppo di giovani imprenditori tra cui Pasquale Foti, che la rilevano dandole il nome di Reggina Calcio, mantenendo il titolo sportivo del precedente club. Nel 1987-1988 la squadra, allenata da Nevio Scala, ascende nuovamente in cadetteria, poi va vicina per due volte alla promozione in massima serie, ma nel 1991 un altro tracollo riporta i reggini in Serie C.
Inizia dunque la gestione del presidente Pasquale Foti, che riesce a ricondurre il club in Serie B nel 1995. Quattro anni dopo, gli amaranto allenati da Bruno Bolchi, subentrato a Elio Gustinetti, centrano la prima storica promozione in Serie A, in virtù del quarto posto nel campionato di Serie B 1998-1999. La prima stagione in massima serie vede i reggini ottenere la salvezza, impresa sfiorata nell'annata seguente malgrado otto sconfitte di fila subite tra la seconda e nona giornata: la retrocessione giungerà solo al termine del doppio spareggio contro il Verona. Il ritorno in massima serie sarà immediato, con il terzo posto al termine del campionato di Serie B 2001-2002. Seguiranno sette stagioni di fila in Serie A, caratterizzate da salvezze come quella, prodigiosa, del 2006-2007, quando la Reggina di Walter Mazzarri, partita con 15 punti di penalizzazione, poi ridotti a 11, per delibera della C.A.F. in seguito al deferimento nell'ambito dell'inchiesta su Calciopoli, guadagna la permanenza nella massima categoria battendo in casa, all'ultima giornata, il Milan neo-campione d'Europa.
Tornato in Serie B nel 2009, il club perde l'anno dopo la semifinale dei play-off per la promozione, ma nelle successive annate il rendimento peggiora, sino alla caduta in Serie C nel 2014, l'anno del centenario del club. Pur salvatasi dalla retrocessione nei dilettanti vincendo i play-out, la società, oberata dai debiti, non si iscrive al successivo campionato di Lega Pro e cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria, poi, nel 2016, in Società Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria S.r.l. e infine in Urbs Reggina 1914 S.r.l., sotto la guida della famiglia Praticò.
Già nel 2018 insorgono, tuttavia, difficoltà, con la "nuova Reggina" che si vede negare l'utilizzo del marchio storico del club e ricomincia ad accumulare inadempienze economiche e amministrative. Nel gennaio 2019 l'imprenditore romano Luca Gallo interviene finanziariamente per sanare le pendenze più urgenti relative al club, che nell'annata 2018-2019 centra l'accesso ai play-off. Nell'estate dello stesso anno (concluso il totale passaggio del controllo nelle mani di Gallo) la denominazione sociale muta in Reggina 1914, previa definitiva riacquisizione dei diritti di denominazione. Nel luglio 2019 la società ha cambiato denominazione sociale in "Reggina 1914 s.r.l.".[2]
Nella stagione 2019-2020, stante l'impossibilità di proseguire la stagione a causa della pandemia di COVID-19, la squadra viene promossa in Serie B per decisione del Consiglio federale della F.I.G.C., trovandosi al primo posto nel girone C della Serie C al momento dell'interruzione del campionato.
Dopo due stagioni in serie cadetta, concluse all'undicesimo e al quattordicesimo posto, la società si indebita ed entra nuovamente in crisi: Gallo mantiene la presidenza del club amaranto fino al suo arresto, avvenuto nel maggio 2022, a causa delle indagini giudiziarie in cui era coinvolto inerenti alla sua attività imprenditoriale[3]. Affidata temporaneamente all'amministratore unico Fabio De Lillo, la Reggina viene ceduta all'imprenditore lametino Felice Saladini[4], scongiurando così il rischio di un nuovo fallimento. Alla presidenza viene nominato Marcello Cardona, prefetto ed ex arbitro di calcio.
Nel luglio 2023 la Reggina viene esclusa dal campionato di Serie B a causa di alcuni inadempimenti finanziari dovuti alla precedente gestione societaria. Nello stesso tempo Felice Saladini e Angelo Ferraro, che insieme controllavano il club, cedono il 100% delle quote all’imprenditore Manuele Ilari.[5][6] Nell'agosto 2023 il Consiglio di stato esclude il club in via definitiva dal campionato cadetto[7] e il giorno seguente la FIGC impone lo svincolo dei calciatori tesserati con la società dello Stretto.[8]
A seguito di questi eventi, il calcio reggino ed i colori sociali sono mantenuti nei campionati maggiori di calcio da una diversa società fondata ex novo nel 2023 sotto l'egida dell'amministrazione comunale, La Fenice Amaranto, senza alcun legame con la vecchia Reggina 1914, che viene ammessa nel campionato di Serie D.[9]
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria della Reggina 1914 | |
---|---|
|
Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Colori
[modifica | modifica wikitesto]Il colore della maglia della Reggina è l'amaranto, colore caratterizzante la città di Reggio Calabria. Originariamente le maglie erano dapprima a righe bianconere e poi successivamente interamente nere, infine (dal 1924) definitivamente amaranto.[13]
Simboli ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma dell'A.S. Reggina utilizzato fino al 1986 raffigurava un pallone di cuoio. A seguito del fallimento del 1986 il suo uso, insieme a quello della relativa denominazione storica Associazione Sportiva Reggina, fu impedito per via giudiziaria, circostanza che impose altresì l'uso della nuova denominazione Reggina Calcio. Nel 2017 il marchio AS Reggina ed il relativo logo furono recuperati dalle procedure fallimentari da un gruppo di tifosi, che li depositarono all'UIBM al fine di salvaguardarne la funzione storica ed il carattere simbolico. La componente più calda del tifo reggino ha del resto sempre continuato ad identificarsi nella storica denominazione AS Reggina 1914, impressa in numerosi striscioni, bandiere e gadget presenti nel settore tribuna sud dello stadio Granillo.
Con il passaggio alla denominazione Reggina Calcio entrò in uso il nuovo logo, raffigurante una lettera R stilizzata con un pallone da calcio che seguiva le curve della stessa; da esso fu declinata una versione "istituzionale", in cui il logo era inserito in uno scudetto amaranto e corredato dal nome societario e dall'anno 1986.[14] Nel 2015 la R col pallone fu stabilmente inserita in uno scudo (dalle forme più arrotondate), senza epigrafi, e rimase così in uso fino alla rifondazione del 2016.
Il simbolo dell'SSD Reggio Calabria, usato unicamente per la stagione 2015-2016, riprendeva in modo restilizzato il vecchio stemma dell'A.S. Reggina utilizzato fino al 1985: di forma circolare, amaranto con bordi dorati, in cui figuravano il nome di Reggio Calabria e il relativo patrono (San Giorgio che sconfigge il drago), che cintano un pallone di cuoio situato al centro.[15] In data 13 agosto 2016, previo accordo di comodato con la curatela fallimentare della "vecchia" Reggina, è stato presentato un nuovo logo, che combina quello dell'anno precedente con la R stilizzata del 1986: la ragione sociale inscritta nella corona esterna viene mutata in Reggina 1914, a caratteri stampatelli bianchi.
Nel febbraio 2019 la società ha definitivamente acquisito dalla curatela fallimentare il marchio in uso fino al 2015, riproponendolo come stemma ufficiale; all'interno dello scudetto sono stati aggiunti il nome della squadra e l'anno di fondazione.[16]
-
Il logo utilizzato dall'AS Reggina dal 1978 fino al 1986.
-
Il logo con la "R" stilizzata usato dal 1986 fino al 2010.
-
Versione "istituzionale" del logo del 1986.
-
Il logo utilizzato dal 2011 al 2015.
-
Il logo della SSD Reggio Calabria, in uso per la stagione 2015-2016.
-
Il logo della Reggina 1914, in uso dal 2016 al febbraio 2019.
-
Il logo della Reggina 1914, in uso dal febbraio 2019[16] al Settembre 2023.
Inno
[modifica | modifica wikitesto]L'inno della squadra è Vai Reggina, scritta dal cantautore reggino Raffaello Di Pietro. Il 2 luglio 2019 il club comunica di avere acquisito i diritti d’autore e il marchio da Di Pietro, diventando così di fatto l’inno ufficiale dopo anni di utilizzo improprio.[17]
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni la società reggina non ebbe un proprio campo da gioco, pertanto le gare venivano disputate presso i "campi francesi". Negli anni '20 il terreno di gioco (condiviso con altre realtà calcistiche locali) divenne il "lanterna rossa", ma il 4 novembre 1928 la nuova società U.S. Reggina presieduta dal presidente Giuseppe Vilardi inaugurò il "Sant'Anna" (il forte Vomero Napoli sconfisse la Reggina per 3-0). Nel 1932, visto il crescente numero di tifosi, fu costruito il "Michele Bianchi" nello stesso luogo dove poi nacque il "Comunale" e successivamente il Granillo. Dal 12 settembre 1999 (gara dell'esordio casalingo in Serie A contro la Fiorentina, terminata 2-2), la squadra amaranto gioca le proprie partite casalinghe presso lo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria: l'impianto è intitolato alla memoria di Oreste Granillo, sindaco della città e presidente della Reggina promossa per la prima volta in Serie B. La capienza dello stadio è la più ampia di tutta la regione Calabria, avendo l'impianto 27.543 posti a sedere[1]. Dopo i lavori di rifacimento della gradinata est, la capienza è stata ridotta di 1.200 posti e i seggiolini con la spalliera colorati formano la scritta "Reggio Calabria".
Centro di allenamento
[modifica | modifica wikitesto]Il centro sportivo Sant'Agata è il centro di allenamento della Reggina dal 1991. Al centro sportivo amaranto si allenano la prima squadra, il settore giovanile amaranto e la scuola calcio. A seguito di alcune vicissitudini societarie, la Reggina è stata costretta a rinunciarvi per parte della stagione 2018-2019. L'11 gennaio 2019, dopo alcuni mesi di spostamenti in altri centri, la Reggina è tornata alla base in modo temporaneo e il successivo 1º luglio ha riacquistato la proprietà del centro sportivo dopo essersi aggiudicata il bando relativo alla concessione dell'impianto fino al dicembre 2040, spendendo una massiccia somma di 1,2 milioni di euro e sottoponendolo a immediati lavori di ristrutturazione.
Società
[modifica | modifica wikitesto]La Reggina è controllata al 100% dall’imprenditore romano Manuele Ilari.
Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia degli sponsor ufficiali
|
Settore giovanile
[modifica | modifica wikitesto]La Reggina ha un settore giovanile composto da varie formazioni, per un totale di circa 220 atleti[19]. Le formazioni attuali sono: Primavera, U17, U16, U15 e Femminile. Nel 2009 la squadra degli Allievi Nazionali ha vinto il Torneo Internazionale Sanremo detto anche "Carlin's Boys". La Reggina nel Campionato Primavera 1991-1992 disputò la finale scudetto contro il Torino.
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[20]
- 1914-1928 ...
- 1928-1929 Zanghi (1ª-?ª)
- József Wereb (?ª-10ª)
- 1929-1932 Attilio Buratti
- 1932-1934 Ferenc Plemich
- 1934-1935 Andreas Kutik
- 1935-1944 ...
- 1944-1945 Ottavio Misefari
- 1945-1946 Luigi Lessi
- 1946-1947 Luigi Rossetto
- 1947-1948 Luigi Bertolini (1ª-?ª)
- Guido Dossena (?ª-30ª)
- 1948-1949 Luigi Rossetto (1ª-?ª)
- Giuseppe Peruchetti (?ª-38ª)
- 1949-1950 Giuseppe Peruchetti (1ª-?ª)
- Italo Zamberletti (?ª-34ª)
- 1950-1951 Italo Zamberletti (1ª-?ª)
- Fulvio Bernardini (?ª-38ª)
- 1951-1953 Pietro Piselli
- 1953-1955 Enzo Dolfin
- 1955-1958 Oronzo Pugliese
- 1958-1959 Attilio Kossovel (1ª-?ª)
- Renato Bodini II (?ª-34ª)
- 1959-1960 Domenico Bosi (1ª-?ª)
- Cesare Migliorini (?ª-34ª)
- 1960-1961 Arnaldo Sentimenti
- 1961-1962 Arnaldo Sentimenti (1ª-?ª)
- Carlo Rigotti (?ª-34ª)
- 1962-1963 Silvio Di Gennaro
- 1963-1964 Leo Zavatti
- 1964-1968 Tommaso Maestrelli
- 1968-1969 Armando Segato
- 1969-1970 Ezio Galbiati
- 1970-1971 Romolo Bizzotto (1ª-16ª)
- Piero Persico (17ª-38ª)
- 1971-1972 Egizio Rubino (1ª-12ª)
- Maino Neri (13ª-28ª)
- Olmes Neri (29ª-38ª)
- 1972-1973 Guido Mazzetti
- 1973-1974 Giambattista Moschino (1ª-18ª)
- Ettore Recagni (19ª-35ª)
- Domenico Cataldo e Olmes Neri (36ª-38ª)
- 1974-1976 Carlo Regalia
- 1976-1977 Carlo Facchin
- 1977-1978 Antonio Angelillo (1ª-?ª)
- Rosario Sbano (?ª-38ª)
- 1978-1979 Roberto Balestri (1ª-?ª)
- Franco Scoglio (?ª-?ª)
- Rosario Sbano (?ª-34ª)
- 1979-1981 Adriano Buffoni
- 1981-1982 Gaetano Salvemini
- 1982-1983 Franco Scoglio (1ª-?ª)
- Rosario Sbano[21] (?ª-34ª)
- 1983-1984 Claudio Tobia
- 1984-1985 Claudio Tobia (1ª-?ª)
- Nicola Chiricallo (?ª-?ª)
- Claudio Tobia (?ª-34ª)
- 1985-1986 Giuseppe Caramanno
- 1986-1987 Alberto Bigon
- 1987-1989 Nevio Scala
- 1989-1990 Bruno Bolchi
- 1990-1991 Aldo Cerantola (1ª-15ª)
- Francesco Graziani (16ª-29ª)
- Aldo Cerantola (30ª-38ª)
- 1991-1992 Aldo Cerantola (1ª-3ª)
- Gabriele Geretto (4ª-10ª)
- Giancarlo Ansaloni (11ª-30ª)
- Gabriele Geretto (31ª-34ª)
- 1992-1993 Gabriele Geretto (1ª-13ª)
- Enzo Ferrari (14ª-34ª)
- 1993-1994 Enzo Ferrari
- 1994-1995 Giuliano Zoratti
- 1995-1996 Giuliano Zoratti (1ª-29ª)
- Franco Gagliardi (30ª-38ª)
- 1996-1997 Adriano Buffoni (1ª-8ª)
- Aldo Raimondi (9ª)
- Vincenzo Guerini (10ª-38ª)
- 1997-1998 Franco Colomba
- 1998-1999 Elio Gustinetti (1ª-32ª)
- Bruno Bolchi (33ª-38ª)
- 1999-2002 Franco Colomba
- 2002-2003 Bortolo Mutti (1ª-8ª)
- Luigi De Canio (9ª-34ª e spareggio)
- 2003-2004 Franco Colomba (1ª-10ª)
- Sergio Buso (11ª)
- Giancarlo Camolese (12ª-34ª)
- 2004-2007 Walter Mazzarri
- 2007-2008 Massimo Ficcadenti (1ª-10ª)
- Renzo Ulivieri (11ª-26ª)
- Nevio Orlandi (27ª-38ª)
- 2008-2009 Nevio Orlandi (1ª-16ª)
- Giuseppe Pillon (17ª-20ª)
- Nevio Orlandi (21ª-38ª)
- 2009-2010 Walter Novellino (1ª-11ª)
- Ivo Iaconi (12ª-24ª)
- Roberto Breda (25ª-42ª)
- 2010-2011 Gianluca Atzori
- 2011-2012 Roberto Breda (1ª-21ª)
- Angelo Gregucci (22ª-35ª)
- Roberto Breda (36ª-42ª)
- 2012-2013 Davide Dionigi (1ª-31ª)
- Giuseppe Pillon (32ª-42ª)
- 2013-2014 Gianluca Atzori (1ª-10ª)
- Fabrizio Castori (11ª-16ª)
- Gianluca Atzori (17ª-21ª)
- Franco Gagliardi e Diego Zanin (22ª-42ª)
- 2014-2015 Francesco Cozza (1ª-13ª)
- Pierantonio Tortelli e Giuseppe Padovano (14ª-16ª)
- Roberto Alberti Mazzaferro (17ª-35ª)
- Giacomo Tedesco (36ª-38ª e play-out)
- 2015-2016 Francesco Cozza
- 2016-2017 Karel Zeman
- 2017-2018 Agenore Maurizi
- 2018-2019 Roberto Cevoli (1ª-24ª)
- Massimo Drago (25ª-34ª)
- Roberto Cevoli (35ª-38ª e play-off)
- 2019-2020 Domenico Toscano
- 2020-2021 Domenico Toscano (1ª-12ª)
- Marco Baroni (13ª-38ª)
- 2021-2022 Alfredo Aglietti (1ª-17ª)
- Domenico Toscano (18ª-20ª)
- Roberto Stellone (21ª-38ª)
- 2022-2023 Filippo Inzaghi
- 1914-1928 ...
- 1928-1932 Paolo Vilardi
- 1932-1933 Carlo Perissinotti
- 1933-1934 Giuseppe Pirottina
- 1934-1935 Francesco Delfino (commis. straord.)
- 1935-1944
- 1944-1945 Andrea Giunta
- 1945-1946 Francesco Biacca e Guido Aloi
- 1946-1947 Francesco Romeo
- 1947-1950 Natale Costantino, Francesco Marra e Antonio Vilardi
- 1950-1951 Antonino Chindamo
- 1951-1952 Domenico Catalano (commiss. straord.)
- 1952-1953 Gaetano Margiotta
- 1953-1960 Giuseppe Grillo Zappia
- 1960-1976 Oreste Granillo
- 1976-1979 Amedeo Matacena
- 1979-1983 Ugo Ascioti
- 1983-1985 Diego Nava
- 1985-1986 Ivan Morace
- 1986-1991 Pino Benedetto
- 1991-2013 Pasquale Foti[22]
- 2013-2014 Giuseppe Ranieri
- 2014-2015 Pasquale Foti[23]
- 2015-2019 Mimmo Praticò
- 2019-2022 Luca Gallo
- 2022 Fabio De Lillo
- 2022-2023 Marcello Cardona[24]
- 2023- Manuele Ilari
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Contributo alle nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Questa lista contiene i calciatori convocati nella nazionale italiana quando vestivano la maglia della Reggina.[25]
- Giandomenico Mesto (6 convocazioni e 2 presenze)
Calciatori campioni del mondo con la nazionale italiana che hanno indossato la maglia della Reggina:
Calciatori campioni d'Europa con la nazionale italiana che hanno indossato la maglia della Reggina:
Calciatori campioni d'Europa con la nazionale italiana Under 21 che hanno indossato la maglia della Reggina:
Calciatori convocati con la nazionale italiana Under-21 che hanno indossato la maglia della Reggina:
Altre nazionali
[modifica | modifica wikitesto]La lista contiene i calciatori convocati nelle nazionali maggiori dei loro paesi quando indossavano la maglia amaranto.
- Carlos Humberto Paredes; Édgar Barreto
- Jorge Vargas; Carlos Carmona
- Nenad Pralija
- Mohamed Kallon
- Erjon Bogdani
- Martin Jiránek
- Serge Dié
- Julio César de León Dailey; Rigoberto Rivas
- Shunsuke Nakamura
- Gonzalo Martínez
- Ilyas Zeytulaev
- Carlos Adrián Valdez
- Emil Hallfreðsson
- Stephen Ayodele Makinwa
- Kyle Lafferty
- Andrej Galabinov
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati nazionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
1º | Serie A | 9 | 1999-2000 | 2008-2009 | 9 |
2º | Serie B | 25 | 1965-1966 | 2022-2023 | 25 |
3º | Seconda Divisione | 1 | 1926-1927 | 44 | |
Campionato Meridionale | 1 | 1928-1929 | |||
Prima Divisione | 5 | 1930-1931 | 1934-1935 | ||
Serie C | 23 | 1938-1939 | 2019-2020 | ||
Serie C1 | 12 | 1978-1979 | 1994-1995 | ||
Lega Pro | 2 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 8 | |
IV Serie | 4 | 1952-1953 | 1955-1956 | ||
Serie C2 | 2 | 1983-1984 | 1985-1986 | ||
Serie D | 1 | 2015-2016 |
- Campionati regionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
1º | Prima Divisione | 1 | 1937-1938 | 1 | |
2º | Seconda Divisione | 2 | 1924-1925 | 1925-1926 | 2 |
Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]La Reggina ha disputato 326 partite in Serie A dal 1999 al 2009, più 4 partite (andata e ritorno 2 vittorie; 1 pareggio; 1 sconfitta 4 reti fatte 3 subite) di spareggio per la permanenza nel massimo campionato. Nel dettaglio (esclusi gli spareggi): 83 vittorie, 107 pareggi e 136 sconfitte (324 gol segnati e 467 gol subiti).
La Reggina ha disputato 975 partite in Serie B (in riferimento all'ultimo campionato di serie b 2020-2021), più 1 partita di spareggio per la promozione in massima categoria nel campionato 88/89 e play off nel campionato 2010/2011 contro il novara (reggina-novara 0-0; novara-reggina 2-2) La squadra amaranto nella sua storia nel campionato cadetto ha realizzato: 301 vittorie, 362 pareggi e 312 sconfitte, realizzando 958 gol subendone 1003, conquistando due promozioni nella massima serie.
- Record di punti in una stagione: 70 Serie C1 1994-1995
- Record di punti in Serie A: 51 (40 al netto della penalizzazione) Serie A 2006-2007
- Record di punti in Serie B: 68 Serie B 2001-2002
- Maggior numero di vittorie: 23 IV Serie 1955-1956
- Maggior numero di pareggi: 19 Serie B 1972-1973
- Minor numero di sconfitte: 2 Seconda Divisione 1929-1930
- Maggior numero di sconfitte: 25 Serie B 2013-2014
- Maggior numero di vittorie consecutive: 11 Serie C 2019-2020
- Maggior sequenza di partite senza sconfitte: 23 (tra la 34ª giornata della stagione Serie C 2018-2019 e la 21ª giornata della stagione Serie C 2019-2020)
- Maggior numero di abbonati: 24.671 Serie A 1999-2000
- Stagioni disputate in Serie A: 9
- Miglior posizione in Serie A: 8º Serie A 2006-2007 (in seguito alla penalizzazione 14º posto).
- Peggior posizione in Serie A: 19º Serie A 2008-2009
- Prima partita disputata in Serie A: Juventus-Reggina 1-1 Serie A 1999-2000
- Prima partita disputata in casa in Serie A: Reggina-Fiorentina 2-2 Serie A 1999-2000
- Prima partita vinta in Serie A : Bologna-Reggina 0-1 Serie A 1999-2000
- Prima partita vinta in Serie A in casa: Reggina-Piacenza 1-0 Serie A 1999-2000
- Partita con più gol di scarto vinta in Serie A in casa: Reggina-Siena 4-0 Serie A 2007-2008
- Partita con più gol di scarto vinta in Serie A in trasferta: Catania-Reggina 1-4 Serie A 2006-2007
- Partita con il maggior numero di reti pareggiata in Serie A: Brescia-Reggina 4-4 Serie A 2003-2004
- Peggior sconfitta in Serie A: Inter-Reggina 6-0 Serie A 2003-2004
- Miglior posizione in Serie B: 3º Serie B 2001-2002
- Campionati vinti: 4 (2 di Serie C, 1 di Serie C1 e 1 di Serie C2)
Statistiche individuali
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito i primi 10 calciatori per presenze e reti con la maglia amaranto, coppe incluse.
In grassetto eventuali giocatori ancora in attività con la maglia della Reggina.
Record di presenze
|
Record di reti
|
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]La maggior parte dei tifosi della Reggina proviene dalla città di Reggio Calabria e dalla sua provincia[34]. Tuttavia la squadra amaranto è molto popolare in tutta la Calabria e l'Italia, visto che per molti anni è stata tra le poche rappresentanti del Mezzogiorno nel campionato di Serie A. La squadra è sostenuta dai numerosi emigranti reggini stabilitisi nel Settentrione[35]. Tifosi della Reggina, soprattutto emigrati reggini, sono presenti anche all'estero: l'unico club ufficiale di tifosi con sede all'estero è in Svizzera[36] ma sono molti i tifosi in Canada e Nord America[37], Germania, Malta[38] ed Australia[39]. In passato, grazie alla presenza in squadra del calciatore giapponese Shunsuke Nakamura dal 2002 al 2005, molti furono i simpatizzanti in Giappone[38][40]. La tifoseria della Reggina vinse per due anni consecutivi (1999 e 2000) il premio come miglior tifoseria organizzata di tutta l'Italia. In Curva sud i principali gruppi sono stati: C.U.C.N., Boys, Irriducibili, Nuova Guardia, Ultras Gebbione.
Dalla stagione 2014-2015 in curva sud il gruppo attivo è stato Per la Maglia Per la mia città Reggio Calabria, rappresentato da uno striscione che ha campeggiato sia sugli spalti del Granillo sia in ogni trasferta con la scritta "Dignità", gruppo sciolto il 10 luglio 2017. Tra i gruppi ultras attivi in passato figurano: Ultras 1914[41], in tribuna est Gate 22, Cani Sciolti, Reggio Ultras, Quei Bravi Ragazzi e Quelli di sempre (Qds) insieme al gruppo ultras La Plaza 2017, che dal 2016 si sono uniti alla curva insieme a gruppi provenienti dalla provincia reggina come Pellaro sez.Sud, Oliveto e Croce Valanidi Presente. Dal 2018 in curva si sono tutti uniti sotto il nome comune di Diffidati Liberi Curva Sud RC. Altri gruppi furono i Warriors Sant'Anna '79, i Position Fighters, Traversa Matta, Covo, Wailers, Kassariati, Cuore Amaranto (in gradinata), Wild Boys (in gradinata), Fossa Sudista, Amaranth Korps, Oltranzisti, Gladiators, Eagles, Club Università Pisa, Indios, Rebels Brescia, HelloWeen, Tignadores, Kaos, Sun Group, Club La Potea, Crazy, Drosi. Dal 2021 in curva nord è presente il club Curva Sud AS Reggina 1914.
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]I tifosi della Reggina sono storicamente gemellati con quelli del Bari, della Salernitana e del Latina. Rapporto d'amicizia degno di nota è quello con il Milan nato dopo la partita del 27 Maggio 2007, vinta dalla Reggina e decisiva per la permanenza della squadra amaranto in serie A. Altri rapporti di amicizia esistono con i tifosi del Locri, con quelli dell'Ascoli, del Cagliari, del Licata, dell'Olympique Lyonnais, della Vibonese, della Fidelis Andria e dell'Acireale. In passato vi era forte amicizia anche con i tifosi del Torino, della Roma, del Palermo e del Siracusa.
La rivalità da sempre più sentita è quella con i dirimpettai del Messina, con i quali si disputa il derby dello Stretto. Rivalità molto sentite sono presenti anche in ambito regionale con le tifoserie di Catanzaro, Cosenza, Crotone (quest'ultimo rappresenta il derby della Magna Grecia)[42] e Vigor Lamezia. Altre inimicizie accese sono con i tifosi di Atalanta, Avellino, Brescia, Catania, Cavese, Frosinone, Lecce, Modena, Napoli, Palermo (ex gemellaggio diventato una rivalità costituita da vari scontri pesanti)[43], Perugia, Pescara, Taranto, Ternana, Verona, Sudtirol[44] ed Empoli.[45][46]
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2023-2024
[modifica | modifica wikitesto]A seguito della sentenza del Consiglio di Stato del 30 Agosto 2023, che conferma l’esclusione della squadra dalla Serie B, viene ufficializzato lo svincolo di tutti i giocatori tesserati.[47]
Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è riportato lo staff tecnico della Reggina.[48]
- carica vacante - allenatore
- Maurizio D'Angelo - allenatore in seconda
- Luca Alimonta - preparatore atletico
- Maurizio Guido - preparatore dei portieri
- Antonino Liuzzo - collaboratore preparatore dei portieri
- Gaetano Ungaro - collaboratore tecnico
- Daniele Cominotti - collaboratore tecnico
- Davide Cenci - collaboratore tecnico
- Simone Baggio - match analyst
- Gabriele Martino - direttore generale e responsabile dell'area tecnica
- Massimo Taibi - direttore sportivo
- Giuseppe Geria - responsabile del settore giovanile
- Fabio Iengo - responsabile area scouting
- Giusva Branca - team manager
- Paolo Castaldi - amministratore delegato
- Ivan Rizzuto - direttore Area Corporate
- Filippo Brunori - direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
- Cristiano Di Giosa - membro Cda
- Angelo Ferraro - membro Cda
- Dott. Pasquale Favasuli - responsabile sanitario
- Alessio Torino - recupero infortuni
- Simone Capaccioli - fisioterapista
- Antonio Costa - fisioterapista
- Vincenzo Paonessa - fisioterapista
- Natale Condemi - osteopata
- Roberto Simonetta - consulente ortopedico
- Giuseppe Vilasi - magazziniere
- Salvatore Conti - segretario generale
- Vincenzo Calafiore - coordinatore organizzativo
- Sergio Miceli - segretario del settore giovanile
- Ferdinando Ielasi - responsabile della comunicazione e stampa
- Filippo Mazzù - ufficio stampa
- Gianluca Rovito - multimedialità
- Pietro Nania - grafico
- Pasquale Minniti - fotografo
- Consuelo Apa - responsabile del marketing
- Maurizio Albanese - responsabile della biglietteria
- Giuseppe Calabrò - delegato alla sicurezza dello stadio
- Pietro Casile - sostenitore ufficiale di collegamento (SLO)
- Filippo Lo Presti - speaker dello stadio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (PDF) Documento dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive - Ministero dell'Interno (aggiornato al 06-08-2010) (PDF), su osservatoriosport.interno.it. URL consultato l'08-05-2014 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
- ^ a b Cambio denominazione sociale, su reggina1914.it. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
- ^ Serie B, shock Reggina: arrestato Gallo, Tuttosport, 5 maggio 2022.
- ^ La Reggina ha una nuova proprietà: Saladini rileva il club amaranto, su tuttosport.com, Tuttosport, 17 giugno 2022.
- ^ L’identikit - Chi è Manuele Ilari? L’imprenditore romano nuovo proprietario della Reggina, su www.lacnews24.it. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ Ferdinando Ielasi, Comunicato ufficiale - Reggina 1914, su Reggina 1914 - Che il sogno abbia inizio, 20 luglio 2023. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ Consiglio di Stato respinge ricorso Reggina, no alla Serie B, 30 agosto 2023.
- ^ Reggina, svincolo d'autorità per i calciatori: la decisione della FIGC, 31 agosto 2023.
- ^ Ufficiale, la Reggina ammessa in Serie D: i dettagli, su corrieredellosport.it.
- ^ Decade affiliazione Reggina Calcio, FIGC cancella la matricola 41740 Tuttoreggina.com, 19/03/2018.
- ^ Lega Calcio, Comunicato Ufficiale 381 del 23 giugno 2005 (PDF), su legaseriea.it, 23 giugno 2005. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2018).
- ^ Senza penalità chiudeva il campionato in 8ª posizione.
- ^ G. Branca, pag. 8.
- ^ Reggina, Dionigi esonerato, Pillon in pole, su ntacalabria.it, http://www.ntacalabria.it/, 16 marzo 2013. URL consultato il 13 agosto 2015.
- ^ A.s.d. Reggio Calabria, ecco il nuovo logo, su reggiotv.it, http://www.reggiotv.it/, 12 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2015.
- ^ a b Il presidente Gallo acquisisce il marchio della Reggina Calcio, su reggina1914.it, 28 febbraio 2019. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
- ^ L'inno della Reggina, su video.gazzetta.it, 26 ottobre 2007.
- ^ Lo sponsor principale di maglia non è inizialmente presente; l'azienda Stocco&Stocco è invece il secondo sponsor di maglia, presente sulla maglia con un logo ridotto sul petto. Nella gara contro l'Ancona del 17 ottobre 2009 lo sponsor Stocco&Stocco è sponsor principale. Nella partita del 23 ottobre 2009 contro il Torino, lo sponsor principale è Guglielmo Caffè: l'azienda catanzarese sarà presente come sponsor principale anche in occasione della doppia sfida contro il Crotone (vedi: Regginacalcio.com - «"Guglielmo": il caffe' dei tifosi» [collegamento interrotto], su regginacalcio.com. URL consultato il 21 ottobre 2009.). Lo sponsor Ipac Inox è lo sponsor principale in occasione delle gare d'andata contro il Lecce e la Salernitana (vedi: Regginacalcio.com - «Ipac Sponsor di maglia» [collegamento interrotto], su regginacalcio.com. URL consultato il 26 ottobre 2009.). Nelle gare del girone di andata contro Brescia e Ascoli lo sponsor principale è Centro Commerciale "La Gru (vedi: Regginacalcio.com - «La Gru e Reggina Calcio: la FORZA del territorio» [collegamento interrotto], su regginacalcio.com. URL consultato il 29 novembre 2009.)
- ^ Regginacalcio.com - Settore giovanile, su regginacalcio.com. URL consultato il 20 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
- ^ G. Branca, appendice.
- ^ da febbraio 1983
- ^ Comunicato Ufficiale, su regginacalcio.com, 5 novembre 2013. URL consultato il 5 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2013).
- ^ REGGINA - Foti torna alla presidenza - Tutto Reggina
- ^ Pietro Scognamiglio, Caos Reggina, si dimette il presidente Cardona. E Saladini: "Pronto a cedere il club", in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2023. URL consultato il 21 giugno 2023.
- ^ Convocati della REGGINA CALCIO S.P.A, su figc.it. URL consultato il 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2013).
- ^ Giovanni Fabbian - Profilo giocatore 22/23, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ Reggina, soddisfazione azzurra per Pierozzi e Fabbian: prima chiamata nell'Under 21, su ReggioToday. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ Niccolò Pierozzi - Profilo giocatore 22/23, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ (EN) FIGC, Pierozzi, quattro giorni da ricordare: "Prima l'esordio, poi la Nazionale a Reggio Calabria. Con il tifo speciale di mio fratello", su Federazione Italiana Giuoco Calcio, 25 marzo 2023. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ https://www.reggiotoday.it/sport/calcio/reggina-pierozzi-fabbian-under-21-italia-stadio-granillo-18-marzo.html
- ^ Sono incluse nel computo: le due gare di spareggio salvezza contro l'Hellas Verona del 2001, e le due gare di spareggio salvezza contro l'Atalanta del 2003.
- ^ Sono inclusi nel computo: un gol nello spareggio per la permanenza in Serie A del 24 giugno 2001 contro il Verona e un gol nello spareggio per la permanenza in Serie A del 2 giugno 2003 contro l'Atalanta
- ^ Il computo considera anche la rete nello spareggio contro l'Atalanta del 2003, e le 2 reti contro il Novara nelle semifinali play-off del 2010-2011.
- ^ La Gazzetta dello Sport - 5 luglio 1999, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
- ^ La Gazzetta dello Sport - 31 agosto 1999, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
- ^ Regginacalcio.com - Club ufficiali, su regginacalcio.it. URL consultato il 18 settembre 2009.
- ^ La Gazzetta dello Sport - 2 giugno 2000, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
- ^ a b La Gazzetta dello Sport - 9 agosto 2004, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
- ^ La Gazzetta dello Sport - 26 maggio 2002, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
- ^ La Gazzetta dello Sport - 5 agosto 2004, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
- ^ Reggina, storico comunicato degli Ultras 1914:"Basta, ci mettiamo da parte" | Reggio nel Pallone
- ^ Reggina-Crotone, made in ‘Calavrìa’, su reggionelpallone.it, http://www.reggionelpallone.it/, 13 aprile 2012. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- ^ Calcio - Inchiesta: Le tifoserie più "bollenti" d'Italia, su realsports.it. URL consultato il 13 luglio 2010.
- ^ Sudtirol-Reggina, scontri tra tifosi e polizia: 5 agenti feriti, su corrieredellosport.it, 29 maggio 2023. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ Stefano Pozzoni, Dove sono gli ultrà? Squadre, stadi, curve e cori, Zelig Editore, Milano 2005, ISBN 88-6018-083-X p.147.
- ^ Curva Ospiti | I tifosi della… Reggina Archiviato il 12 agosto 2014 in Internet Archive.
- ^ Da Majer e Di Chiara fino a Rivas e Galabinov. Gli svincolati della Reggina fanno gola - TuttomercatoWeb.com, su tuttomercatoweb.com.
- ^ Copia archiviata, su reggina1914.it. URL consultato il 6 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Saverio Pedullà, Alfredo Pedullà, Grande RegginA, Reggio Calabria, La Campanella, 2000, SBN IT\ICCU\RCA\0018575.
- Giusva Branca, Cacciatori di tigri. Il racconto del primo campionato della Reggina in serie A, Reggio Calabria, Iiriti, 2000, ISBN 88-87935-05-X.
- Giusva Branca, Francesco Scarpino, Reggio Calabria e la sua Reggina. Un intreccio di storia e destini 1964-2002, Reggio Calabria, Laruffa, 2002, ISBN 88-7221-177-8.
- Eugenio Marino, Franco Iacopino, Una storia amaranto, Reggio Calabria, Falzea, 2003, ISBN 88-8296-115-X.
- Giusva Branca, Idoli di carta, Reggio Calabria, Laruffa, 2006, ISBN 88-7221-292-8.
- Giuseppe Licandro, Rino Tripodi, Reggina 1999-2008. Dieci anni all'ultimo respiro, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2007, ISBN 978-88-7351-167-0.
- Giusva Branca, Reggina (1914-2008). La storia, Reggio Calabria, Laruffa, 2008, ISBN 88-7221-400-9.
- Domenico Romeo, Il Libro del Centenario Amaranto. 1914-2014. Reggina:storia di un secolo (Città Del Sole Edizioni), ISBN 978-88-7351-806-8
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Derby calcistici in Calabria
- Derby dello Stretto
- Reggio Calabria
- Sport in Calabria
- Stadio Oreste Granillo
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina Facebook ufficiale, su facebook.com.
- Community di tifosi della Reggina, su regginalife.com.