Indice
Roccaforte Mondovì
Roccaforte Mondovì comune | |
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Vista di Roccaforte dal castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Paolo Bongiovanni (lista civica Insieme si può) dal 6-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 44°19′N 7°45′E |
Altitudine | 574 (min 540 - max 2,630) m s.l.m. |
Superficie | 84,61 km² |
Abitanti | 2 152[1] (30-6-2024) |
Densità | 25,43 ab./km² |
Frazioni | Annunziata, Baracco, Bertini, Dho, Lurisia, Norea, Prea, Rastello |
Comuni confinanti | Briga Alta, Chiusa di Pesio, Frabosa Sottana, Magliano Alpi, Ormea, Pianfei, Villanova Mondovì |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12088 |
Prefisso | 0174 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004190 |
Cod. catastale | H407 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 862 GG[3] |
Nome abitanti | roccafortesi |
Patrono | san Maurizio e san Pio V |
Giorno festivo | 22 settembre |
Cartografia | |
Posizione di Roccaforte Mondovì in provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Roccaforte Mondovì (Ròcafòrt in occitano[4], Rocafòrt in piemontese) è un comune italiano di 2 152 abitanti[1] della provincia di Cuneo in Piemonte.
Il comune fa parte della "regione" occitana e, insieme ai comuni dell'alta valle Maudagna e Corsaglia, ne costituisce il lembo più orientale.
Oltre al capoluogo, il comune è composto da due frazioni (Prea e Lurisia) e numerose borgate (Annunziata, Baracco, Bestini, Bonada, Botti, Dho, Ghirarde, Norea, Rastello, Rulfi, Sacconi e Sant'Anna di Prea).
Roccaforte è ad oggi un centro turistico con numerosi murales affrescati sulle facciate delle case che raffigurano gli antichi mestieri e tradizioni.
La parrocchiale, dedicata a San Maurizio, è stata ultimata nel 1698.
Nel territorio comunale il monumento più importante è rappresentato dalla pieve di San Maurizio, edificio che si trova poco vicino al centro e al cui interno sono conservati cicli di affreschi che costituiscono uno dei pochi esempi rimasti del periodo romanico-bizantino.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale si estende dai circa 575 m s.l.m. del capoluogo fino ai 2600 delle vette dello spartiacque alpino (Mongioie e Cima delle Saline) e confina ad ovest con la valle Pesio e ad est con la valle Maudagna.
All'interno del comune si sviluppano due vallate:
- la valle Ellero
- la valle di Lurisia
All'interno del territorio (in particolare nella valle Ellero) vi sono varie particolarità paesaggistiche ambientali, con ben cinque endemismi e vari fenomeni carsici, tra i quali il lago Biecai, considerato dai geologi un esempio di depressione tettonico-carsica.[5]
Inoltre la vicinanza con il parco naturale del Marguareis garantisce benefici alla fauna della zona.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome dovrebbe derivare da un ampio sito fortificato con possenti mura e profondi canali, oppure dal fatto che su un'altura esisteva un castello (di cui oggi sono visibili ancora dei ruderi) che, secondo la tradizione, era stato fatto costruire dall'imperatore Adriano. I primi insediamenti dovrebbero risalire alla prima metà del secondo secolo a.C., quando un gruppo di Liguri montani si stanziò nella valle Ellero, lungo le vie di collegamento fra la pianura e il mar Ligure.
Dopo la caduta dell'impero romano, il territorio, che fu vittima anche delle incursioni saracene del X secolo, cambiò spesso giurisdizione (Vescovo di Asti nel 1041, nel 1347 degli Acaja) fino al 1400, quando la zona divenne controllata dalla contessa Bianca di Savoia e la parrocchiale fu inserita nella diocesi di Mondovì.
Alla fine del XVII secolo ebbero luogo le guerre del sale (la prima nel 1680, la seconda nel 1699), che sconvolsero e portarono una crisi economica e sociale anche a Roccaforte.
Negli anni successivi vi furono vari episodi di brigantaggio, fomentato dalla repubblica di Genova contro i Savoia, e varie carestie ed epidemie.
Nel 1794, come nel resto della zona, arrivarono le truppe napoleoniche, che controllarono il territorio fino alla restaurazione e al ripristino del controllo dei Savoia, con cui Roccaforte condivise le vicissitudini.
Durante le guerre mondiali vi furono varie perdite di Roccafortesi; nella seconda guerra mondiale l'alta valle Ellero fu anche teatro dell'attività partigiana.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Il Castello di Roccaforte. Attualmente si trovano solamente le rovine del maniero che da il nome al Paese
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Roccaforte Mondovì sono 211[7], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[8]:
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Il dialetto parlato nel comune di Roccaforte Mondovì è denominato kje ed è una parlata particolare, che unisce in sé i tratti di diverse tradizioni linguistiche, da quelle occitane[9] a quelle galloromanze[10][11].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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4 giugno 1985 | 1º giugno 1990 | Raffaele Bruno | Democrazia Cristiana | Sindaco | [12] |
1º giugno 1990 | 6 dicembre 1990 | Verardo Balbo | Partito Liberale Italiano | Sindaco | [12] |
6 dicembre 1990 | 29 aprile 1994 | Bruno Barisione | Partito Liberale Italiano | Sindaco | [12] |
4 maggio 1994 | 21 novembre 1994 | Francesco D'Angelo | Comm. Pref. | [12] | |
21 novembre 1994 | 30 novembre 1998 | Antonio Marenco | lista civica | Sindaco | [12] |
30 novembre 1998 | 13 gennaio 2001 | Giovanni Martini | - | Sindaco | [12] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Francesco Salvadori | - | Sindaco | [12] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Renato Occelli | lista civica | Sindaco | [12] |
16 maggio 2011 | 6 giugno 2016 | Riccardo Somà | lista civica: gruppo indipendente | Sindaco | [12] |
6 giugno 2016 | In carica | Paolo Bongiovanni | lista civica: Insieme si può | Sindaco | [12] |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune faceva parte della comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese.[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ "Roccaforte Mondovì - Ròcafòrt", Enti in rete L. 482/99
- ^ Area carsica Biecai - Serpentera, su catastogrotte-piemonte.net, AGSP - Catasto speleologico di Piemonte e Valle d'Aosta, 24 giugno 2020. URL consultato il 15 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 25 agosto 2018.
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ "Il Comune di Roccaforte fa parte della nazione occitana e costituisce, insieme ad altri comuni della alte valli Maudagna e Corsaglia, il lembo più orientale di quella regione che si estende dai Pirenei alle Alpi. Per comprendere la origine del nome dato a questa regione occorre tornare con la mente a Dante, che per classificare le lingue romanze prese spunto da come in esse venivano usate le particelle affermative. L'insieme delle regioni dove si parlava la lingua d'Oc venne chiamato appunto Occitania.", Le origini occitane, Comune di Roccaforte Mondovì
- ^ Associazione Culturale Artüsìn
- ^ La parlata del kyé
- ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
- ^ Comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese, su vallinrete.org. URL consultato il 12 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roccaforte Mondovì
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- [1][collegamento interrotto] Articolo di Ezio Albrile sulla Pieve di San Maurizio a Roccaforte Mondovì