Pogliano Milanese
Pogliano Milanese comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Città metropolitana | Milano |
Amministrazione | |
Sindaco | Carmine Lavanga (centro-destra) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 45°32′12.07″N 8°59′25.13″E |
Altitudine | 164 m s.l.m. |
Superficie | 4,78 km² |
Abitanti | 8 390[1] (30-4-2023) |
Densità | 1 755,23 ab./km² |
Frazioni | Bettolino |
Comuni confinanti | Arluno, Lainate, Nerviano, Pregnana Milanese, Rho, Vanzago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 20005 |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 015176 |
Cod. catastale | G772 |
Targa | MI |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 545 GG[3] |
Nome abitanti | Poglianesi |
Patrono | Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pogliano Milanese nella città metropolitana di Milano | |
Sito istituzionale | |
Pogliano Milanese (Pojan in dialetto milanese[4], AFI: [puˈjãː]) è un comune italiano di 8 390 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. Comune dell'ex circondario di Gallarate, mandamento di Rho, fino al 1926 era detto soltanto Pogliano, l'attributo Milanese venne aggiunto per distinguerlo da altre comunità omonime in provincia di Como e di Torino.
Possiede una frazione denominata Bettolino.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune si trova nel comparto 1 del comprensorio milanese al confine con il comprensorio Ticino-Olona. Il territorio si estende con andamento pianeggiante lungo un asse longitudinale in direzione nord-est e sud-ovest, ed è attraversato in zona centrale dal fiume Olona. Per la sua collocazione geografica (km 20 da Milano e km 15 da Legnano), Pogliano si trova in un'area di forte concentrazione urbana, praticamente in una zona baricentrica rispetto a due grossi bacini industriali: Milano e Legnano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Antichissime sono le origini di Pogliano. Il suo nome è di origine latina, deriva da Publi Agmina, cioè "accampamenti di Publio", che sta ad indicare che qui risiedettero anticamente tali accampamenti e che si svolsero guerriglie contro i Cimbri ed i Teutoni che erano scesi in questa zona per saccheggiare, ma furono sconfitti dall'esercito Romano. Del fatto sono rimasti resti archeologici di valore nella zona dove ora sorge il cimitero. Vari sono i cronisti che parlano della storia di Pogliano, L'Amati nel suo dizionario geografico, la descrive come l'antica Polliamin, terra lombarda a nord-ovest di Milano, situata in una piccola e prospera pianura bagnata dal fiume Olona, che nasce dai monti del varesotto nell'oasi naturale del Parco Regionale Campo dei Fiori, bagna i territori di Legnano, Nerviano e Rho e sbocca a Milano a Bocca Ticinese. Ancora secondo l'Amati, Pogliano fu paese agricolo: già ai suoi tempi, precisa, prosperavano cereali di ogni genere, i prati erano tenuti bene, era ricchissima la coltivazione del gelso e quindi sviluppato l'allevamento del baco da seta. Il terreno argilloso e piuttosto arido era reso fertile da un intelligente sistema di irrigazione.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 marzo 2004.[5]
«Troncato: il primo, d'oro, alla stella di cinque raggi, di argento; il secondo, di azzurro, alla croce scorciata, di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
La stella d'argento in campo d'oro è stata inserita, contravvenendo alla regola di contrasto dei colori, allo scopo di rappresentare la Stella d'Italia, quale speranza di un fulgido avvenire; la croce d'argento, in campo azzurro, simboleggia la fede nell'azzurro del cielo.[6]
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Il centro (piazza AVIS - AIDO) dove sorgono municipio e banca;
- L'asilo Chaniac, da oltre 100 anni punto di riferimento nell'educare i piccoli poglianesi e tuttora scuola dell'infanzia;
- Il centro sportivo di Pogliano recentemente dedicato al comm. G. Moroni, ex sindaco di Pogliano;
- L'oratorio, residenza estiva di tantissimi giovani ed educatori;
- La chiesa dedicata alla Madonna dell'Aiuto, risalente al XIV secolo;
- Il piccolo parco di fianco alla scuola elementare, recentemente dedicato alla memoria di Maria Arcangela Perlini, levatrice condotta di Pogliano;
- I portici vicino al parcheggio della scuola elementare dove si possono trovare una gelateria-pasticceria, vari bar, un parrucchiere ed un ottico;
- Il Parco del Basso Olona.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Media
[modifica | modifica wikitesto]Radio
[modifica | modifica wikitesto]Come molte località italiane, anche Pogliano Milanese ebbe una sua emittente radiofonica nell'era del massimo sviluppo del fenomeno (1975-1985). Si chiamava Radio Fox, e trasmise dal 1979 al 1980 sui 94,300 MHz in modulazione di frequenza dal retro di un negozio di hi-fi. La copertura era limitata a Pogliano Milanese ed ai paesi limitrofi, mentre i programmi consistevano prevalentemente in musica con qualche contributo informativo locale.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia poglianese attraverso i secoli
[modifica | modifica wikitesto]Per molti secoli l'economia feudale dette al paese un carattere prettamente agricolo. L'agricoltura peraltro era favorita dalla sua posizione pianeggiante e dalla presenza del fiume Olona e del canale Villoresi, le cui acque favorivano l'irrigazione dei campi. Testimoniano questa economia agricola le numerose cascine-fattorie oggi ancora esistenti e i Mulini: la Cassinetta, la Grassina, il Mulino Litta, il Mulino Ragno e il Mulino san Giulio. Molte proprietà di famiglie nobili vennero vendute e nacquero piccole proprietà private, mentre la nascente industria assorbiva la manodopera e le produzioni della preesistente organizzazione agricola. La Filanda era situata nel centro del paese, dove ora sorge la Biblioteca: vi venivano portati i bozzoli da seta il cui allevamento era diffusissimo tra i Poglianesi.[8]. Dopo la seconda guerra mondiale si verificò un cambiamento quasi radicale: crollato il mercato della seta e quindi l'allevamento del baco, diminuita l'importanza dell'economia agricola, l'industrializzazione provocò un esodo massiccio dall'agricoltura, specialmente nel corso degli anni Cinquanta. Numerose industrie sorsero verso gli anni Sessanta, ubicate soprattutto nella zona verso Bettolino, dove la strada statale del Sempione diventava importante mezzo di comunicazione, consentendo un rapido spostamento delle merci sulle più importanti arterie. L'attività industriale abbraccia oggi diversi settori: metalmeccanico, chimico, alimentare, tessile. Grossi complessi produttivi e molte attività artigianali, tutti di altissimo livello specialistico, oltre che validissime organizzazioni commerciali formano quel poliedrico sistema economico che rappresenta la risorsa vitale per la continuità del lavoro poglianese. A rendere complesso e composito il sistema contribuiscono anche settori meno appariscenti, ma altrettanto importanti, consentendo una salda tenuta anche in momenti difficili con un apporto economico non solo importante, ma addirittura essenziale. L'attività agricola è svolta da pochi contadini.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Vanzago-Pogliano, situata sulla ferrovia Domodossola-Milano, è servita dalla linea S5 del servizio ferroviario suburbano di Milano esercitata da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.
Fra il 1880 e il 1966 la frazione Bettolino era servita dalla tranvia Milano-Gallarate, gestita dalla STIE[9].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale Amministrazione è il risultato delle Elezioni Amministrative del giorno 26 maggio 2019 che ha rilevato una affluenza alle urne del 70,74%.
Il partito Insieme per Pogliano ha ricevuto 2385 voti (51,78%) ed è stato perciò eletto sindaco il candidato Carmine Lavanga.
L'opposizione è composta dal partito Vivere Pogliano, che ha ottenuto 1753 voti (38,06%) e dal partito sostenitore del Movimento 5 Stelle, che ha invece ottenuto 468 voti (10,16%).
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Chiesa di San Giuseppe
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Santuario Madonna dell'Aiuto
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Scorcio del centro cittadino
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Ortografia classica
- ^ Pogliano Milanese (Milano) D.P.R. 30.03.2004 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ Lo Stemma del Comune di Pogliano Milanese (PDF) [collegamento interrotto], in Pogliano in comune, n. 1, Settembre 2017.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Anche dopo che l'attività industriale era stata abbandonata, la società Setificio di Pogliano era rimasta tra le consociate della Chatillon fino alla sua confluenza nella Montefibre
- ^ Alessandro Albè, Guido Boreani, Giampietro Dall'Olio, La tramvia Milano - Gallarate, Calosci, Cortona, 1993. ISBN 9788877850867
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pogliano Milanese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.poglianomilanese.mi.it.
- Pogliano Milanése, su sapere.it, De Agostini.