Panino

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Panino
Panini di vario tipo
Origini
Luogo d'originenon conosciuta (bandiera) sconosciuto
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriacontorno
Ingredienti principali
  • pane di piccole dimensioni
  • ingredienti a piacere (se desiderati)
Variantisandwich
Panino imbottito

Un panino è una forma di pane di piccola pezzatura, in genere tonda o ovale. Il termine indica, per estensione, il panino imbottito, anche detto farcito o ripieno, una pagnotta tagliata in orizzontale e riempita con vari companatici, generalmente salumi, formaggi e verdure.[1] Quando viene preparato usando un pane di sofficissimo impasto, il panino imbottito prende il nome di sandwich.

Per la preparazione dei panini, oltre agli ingredienti di base per preparare il suo impasto, possono venir adottati altri aromi e/o alimenti spesso impiegati nella panificazione, tra cui le olive, il rosmarino, l'olio extravergine di oliva e semi vari (che vanno dai chicchi di segale, girasole al finocchio ed al sesamo, nonché al papavero - tipico della Mitteleuropa). La variabilità regionale dei nomi dati alle forme di pane si ripropone in varie aree geografiche, tra cui l'Italia, ove si contano, tra gli altri, il filoncino, la rosetta, la michetta, il biove o la biova, la biovetta, il bocconcino e la spaccatella. Esse sono, il più delle volte, delle denominazioni regionali che variano da una località all'altra[2][3].

Panini imbottiti

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Quando i panini sono imbottiti le combinazioni di ingredienti utilizzate per prepararli sono pressoché infinite.[4] Alcune preparazioni possono prevedere un riscaldamento del panino prima del suo consumo, in modo anche da renderlo croccante. Esistono molti libri di ricette che suggeriscono specifici tipi di pane a seconda degli alimenti che contengono:

  • Per panini dove sono presenti sottolî o sottaceti vengono sconsigliati pani troppo ricchi di mollica, in quanto questa potrebbe imbibirsi in modo eccessivo del liquido di governo rendendo il panino troppo unto o acido.
  • Per panini freddi dove predominano salumi stagionati viene consigliato pane che ha quantità nulle o esigue di sale, in modo da dare il giusto rilievo al sapore del salume.
  • Per panini nella cui imbottitura siano presenti salse (es. maionese o salsa tonnata) è preferibile un pane ricco di mollica, possibilmente piuttosto morbida, in modo che la salsa non fuoriesca ma venga trattenuta da quest'ultima.
  • Per panini che prevedono di essere riscaldati, il pane ideale dovrebbe essere basso e poco lievitato, come schiacciate o ciabatte.[5]
  • Per panini che prevedono farciture particolari e "moderne", come pesce, carne con lunghe cotture o i cosiddetti "panini gourmet" si predilige un panino con un impasto leggero e che si sciolga facilmente al palato, come il pane cotto al vapore.[6]

La composizione dell'impasto ha determinato, nella storia della panificazione, diverse elaborate varianti, alcune delle quali anche dall'effetto psicotropo (come illustra il saggio di Piero Camporesi "Il pane selvaggio" del 1998).

Distribuzione

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Un panino in vendita al pubblico

Oltre che a livello casalingo i panini imbottiti vengono preparati (e commercializzati) da numerosi esercizi pubblici. Esistono alcuni punti vendita specializzati nella vendita al pubblico di panini che vengono solitamente chiamati paninoteche.[7] I panini imbottiti si possono inoltre acquistare, già pronti, anche nei supermercati o tramite distributori automatici.[8]

Nella cultura di massa

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Nel gergo giovanile degli anni settanta-ottanta il venditore di panini imbottiti era definito paninaro, termine poi passato a definire i membri di una determinata sottocultura originatasi a Milano nei primi anni ottanta.

Nel gergo giornalistico, con il termine "panino", per analogia geometrica col panino imbottito, si intende un servizio di argomento politico in cui le opinioni di una parte politica sono schiacciate fra un'apertura e un commento finale, entrambe della parte politica opposta; nella sua formulazione originaria (attribuita a Clemente Mimun) le opinioni espresse da membri dell'opposizione sono precedute da quella ufficiale del governo e seguite da interviste a politici della maggioranza, che può quindi avere la prima e l'ultima parola sulla questione[9].

Galleria d'immagini

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  1. ^ panino, su treccani.it. URL consultato il 3 marzo 2023.
  2. ^ Il pane italiano, tipi e varietà (con la dicitura “Pane”), su vitadidonna.org. URL consultato il 6 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
  3. ^ Pane e pizza. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  4. ^ L'indispensabile libro dei panini. Gli ingredienti, le ricette, le occasioni, le bevande; Antonio Mugnai e Magda Mutti, Mondadori Electa, 2003
  5. ^ Super panini: 117 squisite ricette per panini, tramezzini e sandwich; Maria Teresa Bandera, G. De Vecchi, 1987
  6. ^ Cottura Pane a Vapore, su PanBolla - Panini Gourmet. URL consultato il 25 gennaio 2023.
  7. ^ Using Italian Vocabulary, Marcel Danesi; Cambridge University Press, 2003
  8. ^ Banqueting management. Strumenti per una corretta gestione e linee guida operative, Giuseppe Fierro, Hoepli editore, 2010
  9. ^ "Ultima parola sempre alla Cdl". Così Mimun inventò il panino, la Repubblica, 15 settembre 2006.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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