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J. Walter Thompson
J Walter Thompson | |
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Stato | Stati Uniti |
Fondazione | 1864 a New York |
Fondata da | William James Carlton |
Chiusura | 2018 |
Sede principale | New York |
Settore | Pubblicità |
Dipendenti | 8.500 |
Sito web | www.jwt.com/ |
La J. Walter Thompson (sigla JWT) era un'agenzia pubblicitaria statunitense. È stata una delle più importanti del mondo,[1][2] con più di duecento filiali in più di novanta paesi e più di 12.000 dipendenti. Faceva parte del gruppo WPP Group. Nel 2018 è confluita nella Wunderman Thompson.
L'azienda è nota per la lunga durata dei rapporti con i clienti, com'è il caso della Unilever (109 anni); della Kraft (89 anni); della Kimberly-Clark (84 anni); della Nestlé (81 anni); della Kellogg's (80 anni); della Ford (67 anni)[3]. Altri clienti famosi dell'agenzia sono Avon, Tudor, HSBC, Johnson & Johnson, Air Canada e il corpo dei Marines.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La JWT trae origine dall'agenzia Carlton & Smith, fondata nel 1864, una delle prime agenzie americane[4]. William James Carlton vendeva spazi pubblicitari sulle riviste religiose.
Nel 1868 W. J. Carlton assunse come contabile il giovane James Walter Thompson[5]., un veterano del corpo dei Marine proveniente dal Massachusetts. James Walter Thompson si rese conto che occupandosi delle vendite avrebbe guadagnato di più e divenne un venditore di successo della società.
Nel 1877 Thompson riuscì a rilevare l'attività dal suo padrone per 500 dollari e l'anno dopo gli comprò anche la mobilia da ufficio per 800 dollari; poi cambiò il nome dell'agenzia in J. Walter Thompson perché pensava che James Thompson fosse un nome troppo comune a New York. Uno dei supi primi clienti fu il suo amico Robert Wood Johnson, il fondatore della Johnson & Johnson[6].
L'agenzia crebbe di dimensioni e fu la prima agenzia pubblicitaria americana a espandersi all'estero con l'apertura della J. Walter Thompson London nel 1899[7]. L'attività si espanse successivamente in tutto il mondo: in Egitto, Sudafrica e Asia[8].
Nei successivi trentotto anni la J. Walter Thompson divenne la più grande agenzia pubblicitaria del mondo e produsse varie campagne che furono un modello per testo e immagini. La J. Walter Thompson fu una delle prime agenzie ad assumere scrittori e artisti per creare réclames attraenti per i clienti, sostituendo gli annunci tradizionali preparati dai settori vendite interni alle imprese[9]. Fu anche la prima agenzia a fornire un servizio ampio alla clientela, che comprendeva il disegno della confezione, il marchio e la ricerca di mercato[9].
Nel 1987 la JWT è stata acquisita dalla WPP, uno dei maggiori gruppi pubblicitari internazionali[10].
Nel 2005 l'agenzia ha assunto la denominazione sociale J. Walter Thompson (da James Walter Thompson).
Campagne
[modifica | modifica wikitesto]Fra le campagne internazionalmente più famose della JWT c'è quella per la De Beers con lo slogan "Un diamante è per sempre".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Advertising Age - struttura dei primi quattro gruppi pubblicitari mondiali per fatturato (rapporto 2009)
- ^ (EN) Advertising Age - classifica dei primi quindici gruppi pubblicitari mondiali per fatturato (rapporto 2009)
- ^ Stuart Elliott, JWT Plans to Celebrate 150 Years With a Focus on the Future, in The New York Times, 9 marzo 2014, ISSN 0362-4331 . URL consultato il 12 aprile 2017.
- ^ J. Walter Thompson Co. | American advertising company, su britannica.com. URL consultato il 29 agosto 2015.
- ^ J. Walter Thompson Company | Rubenstein Library | People in the Collections, su colab-sbx-140.oit.duke.edu, 15 luglio 1908. URL consultato il 29 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2014).
- ^ History of J&J by Margaret Gurowitz, su kilmerhouse.com, 14 aprile 2011.
- ^ The J Walter Thompson (Jwt), London, Advertising Agency Client Account Files And Other Office Papers | Details, su hatads.org.uk. URL consultato il 29 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2022).
- ^ Ciochetto, L. China in Globalisation and advertising in emerging economies: Brazil, Russia, India, and China, Londra, Routledge, 2011, p. 95
- ^ a b J. Walter Thompson Co. | AdAge Encyclopedia of Advertising - Advertising Age, su adage.com, 15 settembre 2003. URL consultato il 29 agosto 2015.
- ^ JWT Worldwide, su adbrands.net. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su JWT
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su jwt.com.
- (EN) J. Walter Thompson / J. Walter Thompson Co., su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 168744822 · ISNI (EN) 0000 0001 2205 3961 · LCCN (EN) n50062749 · BNF (FR) cb123753562 (data) · J9U (EN, HE) 987007427259005171 |
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