Ivo Tarolli
| Ivo Tarolli | |
|---|---|
 | |
| Senatore della Repubblica Italiana | |
| Durata mandato | 9 maggio 1996 – 27 aprile 2006 |
| Legislatura | XIII, XIV |
| Gruppo parlamentare | XIII: Federazione Cristiano Democratica - CCD[1] |
| Coalizione | XIII: Polo per le Libertà
XIV: Casa delle Libertà |
| Circoscrizione | Trentino-Alto Adige |
| Dati generali | |
| Partito politico | Piattaforma Popolare (dal 2023) In precedenza: DC (fino al 1994) CCD (1994-2002) UDC (2002-2014) NCDU (2014-2020) Trentino Unico Popolare (2014-2015) Insieme (2020-2021) |
| Professione | - Funzionario provincia autonoma di Trento - Responsabile del Dipartimento economico UDC |
Ivo Tarolli (Castel Condino, 28 ottobre 1950) è un politico italiano, senatore dell'UDC dal 1996 al 2006.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stato membro del Consiglio della provincia autonoma di Trento e del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige nella X Legislatura, dal 1991 (subentrando al dimissionario Alberto Robol) al 1993, con la Democrazia Cristiana.[3]
Funzionario della provincia autonoma di Trento e responsabile del Dipartimento economico dell'UDC, alle elezioni del 1996 è stato candidato al Senato con il Polo per le Libertà nel collegio di Trento. Arriva secondo dopo Alberto Robol, candidato dell'Ulivo, ma viene eletto con il sistema proporzionale. Dal 21 aprile 1998 al 29 maggio 2001 è segretario del gruppo CCD-Cristiani Democratici per la libertà, poi rinominato in Centro Cristiano Democratico.
Nel 2001 viene candidato, sempre nel collegio di Trento, con la Casa delle Libertà. Arriva dopo Mauro Betta, del centro-sinistra, ma viene rieletto col sistema proporzionale. Dal 10 luglio 2001 al 27 aprile 2006 è vicepresidente del gruppo CCD-CDU: Biancofiore, poi rinominato Unione Democristiana e di Centro e infine Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro (CCD-CDU).
Nel 2008 viene candidato alla Camera dei deputati ma non viene eletto.[4] Alle elezioni europee del 2009 è candidato con l'Udc.[5] Ad aprile del 2014 aderisce al Nuovo CDU di Mario Tassone, divenendone vicesegretario.[6] A dicembre del 2014 fonda Trentino Unico Popolare.[7]
Alle elezioni europee del 2019 è capolista di Popolari per l'Italia nella Circoscrizione Italia nord-orientale.[8][9]
A ottobre 2020 è tra i promotori di un nuovo soggetto politico centrista e popolare di nome "Insieme"[10], affiancato, tra gli altri, dall'economista Stefano Zamagni e dall'ex sindacalista Raffaele Bonanni.
In vista delle elezioni europee del 2024 lancia insieme a Lucio D'Ubaldo la Piattaforma Popolare 2024, movimento centrista di ispirazione cristiano-popolare.[11] La Piattaforma aderisce alla lista Siamo Europei promossa da Azione con Team K, Movimento Repubblicani Europei, Partito Repubblicano Italiano, Popolari Europeisti Riformatori, Democrazia Liberale, Associazione Socialista Liberale e NOS.[12]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Ivo Tarolli, La forza delle idee. Una nuova alba per i cattolici italiani?, Ancora, 2012.
- Ivo Tarolli, Marco D'Agostini, Fabio Reali e Francesco Rabotti (a cura di), Il tempo del coraggio. L'Italia fra rassegnazione e riscatto. La ripartenza dei cristiano popolari, Rubbettino, 2017.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dal 21 aprile 1998 il Gruppo assume la denominazione CCD-Cristiani Democratici per la libertà. Dal 21 luglio 1998 il Gruppo assume la denominazione Centro Cristiano Democratico.
- ^ Dal 15 febbraio 2002 il Gruppo assume la denominazione Unione Democristiana e di Centro. Dal 22 dicembre 2005 il Gruppo assume la denominazione Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro (CCD-CDU).
- ^ Gli organi legislativi e di governo dalla I alla XIV Legislatura (PDF), su consiglio.regione.taa.it, Regione autonoma Trentino-Alto Adige e province autonome di Trento e di Bolzano, p. 1476. URL consultato il 1º marzo 2020.
- ^ Europee, Ivo Tarolli torna in campo con Popolari per l'Italia: Non possiamo rimanere rinchiusi nello Stato, rischiamo di essere tagliati fuori da tutto, su ildolomiti.it, 16 maggio 2019. URL consultato il 1º marzo 2020.
- ^ Unione di Centro - Nord Est - Europee 2009 - Elezioni, su temi.repubblica.it. URL consultato il 1º marzo 2020.
- ^ (IT) Tarolli ritorna in campo Con Zanlucchi il nuovo Cdu - Trento, su Trentino. URL consultato il 23 gennaio 2022.
- ^ Ivo Tarolli fonda un nuovo partito, su ladige.it, 21 dicembre 2014. URL consultato il 1º marzo 2020.
- ^ Candidati e vincitori Elezioni Europee 2019, su corriere.it. URL consultato il 1º marzo 2020.
- ^ Tarolli Ivo - Popolari per l'Italia (PDF), su popolariperlitalia.org.
- ^ L'iniziativa. Ecco il nuovo partito, la politica si cambia "Insieme", su avvenire.it, 4 ottobre 2020. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ Ue: Piattaforma Popolare 2024 vara nuovo progetto per europee, su quotidianocontribuenti.com, 29 luglio 2023. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ Europee, Calenda e Sbarbati presentano Siamo europei: dopo voto tutti in Renew, su ilgiornaleditalia.it, 17 aprile 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ivo Tarolli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ivo Tarolli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Ivo Tarolli, su Senato.it - XIV legislatura, Parlamento italiano.
- Ivo Tarolli, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Ivo Tarolli, su Senato.it - XIII legislatura, Parlamento italiano.
- Ivo Tarolli, su Senato.it - XIV legislatura, Parlamento italiano.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 274260316 · ISNI (EN) 0000 0003 8412 6059 · SBN VIAV095437 · LCCN (EN) no2012140826 |
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