In-N-Out Burger

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In-N-Out Burger
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La sede di In-N-Out Burger a Irvine, California
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaSocietà privata
Fondazione1948 a Baldwin Park
Fondata daHarry Snyder
Sede principaleIrvine
Persone chiaveLynsi Torres, presidente
Settoreristorazione
ProdottiFast food
Fatturato575 mln $
Sito webwww.in-n-out.com/

In-N-Out Burger (o più comunemente In-N-Out), è una catena di fast food statunitense situata soprattutto in California. Fondata nel 1948 da Harry Snyder e sua moglie Esther a Irvine, in California, la catena si è poi diffusa in California, in Arizona, nel Nevada, nello Utah, in Texas, in Oregon, in Colorado e in Idaho[1][2]. In-N-Out non ha mai ceduto un locale in franchising e progetta di rimanere una compagnia privata[3]. La catena ha sviluppato una base di clienti fedeli[4][5][6] ed è una delle poche negli USA che paga gli impiegati più del salario minimo del governo federale[7] (a gennaio 2008 era $10 l'ora in California). La catena In-N-Out è una delle icone della cultura del sud della California.[8]

Una selezione di prodotti della catena, in ordine orario: Un cheeseburger con cipolle, un Double-Double, due confezioni di patatine fritte e una di patatine "Animal Style"

Il primo ristorante In-N-Out è stato aperto il 22 ottobre 1948 da Harry Snyder e sua moglie Esther all'angolo nord-ovest dell'incrocio di State Rt.10 e il viale di Francisquito nel sobborgo a Los Angeles, nella zona di Baldwin, in California. Gli Snyders si sono basati su un programma semplice, tuttora in uso: “Dai ai clienti gli alimenti più freschi e di più alta qualità possibile; comprali e fornisci un servizio amichevole in un ambiente pulito scintillante.” Un secondo In-N-Out è stato aperto nel San Gabriel Valley dopo tre anni e l'azienda è rimasto una catena relativamente piccola del sud della California fino agli anni settanta. Nel 1976, alla morte di Harry Snyder, era formata da soli 18 ristoranti.[9]

Prodotti venduti

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Citazioni della Bibbia sulla parte inferiore di un bicchiere In-N-Out

In-N-Out ha un menu limitato che consiste di soltanto tre panini differenti: l'hamburger, il cheeseburger e il Double-Double (doppia carne/doppio formaggio). Sono disponibili patate fritte e bibite alla spina, così come frappé in tre diversi gusti.

Gli hamburger vengono fatti con lattuga, pomodoro, con o senza cipolle (al cliente è chiesto al momento dell'ordine e può averle fresche o cotte) e una salsa, chiamata "spread". Ci sono, tuttavia, articoli chiamati supplementari che non sono sul menu, ma che sono disponibili a ogni In-N-Out. Queste variazioni risiedono su di un "menu segreto", benché il menu sia accessibile sul sito web di In-N-Out alla voce "Not-so-secret Menu" o anche qua: Serious Eats.

Queste variazioni includono 3x3 (o Triple Triple, che ha tre fette di carne e tre fette di formaggio), 4x4 (o Quad Quad, che ha quattro fette di carne e quattro fette di formaggio) e altri. Aggiungendo fette di carne era possibile, in teoria, generare un hamburger di qualsiasi formato (sono stati ordinati anche hamburger 100x100[10]) Recentemente è stato stabilito che il massimo numero di fette in un panino può essere di 4x4 per garantire un prodotto di qualità [senza fonte].

Citazioni bibliche

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Sulla parte inferiore dei bicchieri di In-N-Out sono stampate citazioni bibliche. La stampa è piccola e contiene soltanto i numeri del libro, del capitolo e del verso, non il testo dei passaggi. La pratica è cominciata negli anni ottanta sotto la presidenza di Rich Snyder[11].

  1. ^ The Secret Behind A Burger Cult, The New York Times, 14 agosto 2002. URL consultato il 21 luglio 2007.
  2. ^ In-n-Out in Texas approved, 24 maggio 2010. URL consultato il 21 dicembre 2012.
  3. ^ History, su in-n-out.com. URL consultato il 1º novembre 2008.
  4. ^ John Pomfret, In Calif., Internal Lawsuits Served Up at Burger Chain, su washingtonpost.com, 6 agosto 2006.
  5. ^ In-n-out burned by exec's lawsuit, su findarticles.com, Los Angeles Business Journal, 6 agosto 2006. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2008).
  6. ^ In-N-Out Burger Beefs Up the Wharf Chain's followers now have S.F. site, su sfgate.com, 6 agosto 2006. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
  7. ^ Steve Rubenstein, Chain reaction / San Francisco job applicants come by the dozen to interview for jobs at a new In-N-Out restaurant / $9.25 per hour plus meal, su sfgate.com, 7 agosto 2006. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
  8. ^ Frank Pellegrini, Restaurant Review: The In-N-Out Burger, su time.com, Time, 21 agosto 2000. URL consultato il 1º novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
  9. ^ Esther Snyder, In-N-Out Burger Founder, Dies at 86, The New York Times, 13 agosto 2006. URL consultato il 4 aprile 2008.
  10. ^ SupersizedMeals.com - In 'n' Out 100x100 Burger, su www.supersizedmeals.com. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  11. ^ Kelly Savio, The Ins and Outs of In-N-Out, su gilroydispatch.com, Gilroy Dispatch, 9 agosto 2006.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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