Indice
Haim (gruppo musicale)
Haim | |
---|---|
Le Haim in concerto nel 2018 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Pop rock[1] |
Periodo di attività musicale | 2007 – in attività |
Etichetta | Polydor, Columbia |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Le Haim sono un gruppo musicale statunitense, formatosi a San Fernando Valley nel 2007.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Le Haim sono tre sorelle originarie di San Fernando Valley, in California. Este Arielle ricopre il ruolo di bassista, Danielle Sari è la chitarra solista e la voce principale, e Alana Mychal è la seconda chitarra e tastierista. Nonostante i loro ruoli all'interno della band, sono tutte e tre polistrumentiste e gli stessi genitori sono musicisti. Le tre sorelle iniziano a suonare fin da ragazze;[2] Danielle ed Este fanno inizialmente parte delle The Valli Girls, ma nel 2006 decidono di formare un gruppo che suonerà per i successivi cinque anni nei locali della California.[3] All'epoca, le sorelle non consideravano ancora la possibilità di intraprendere la carriera musicale a livello professionale.[4]
Danielle, dopo aver collaborato con Julian Casablancas[2] e con il gruppo corale di Cee Lo Green, Scarlet Fever,[4] decide di ricominciare a fare musica con le due sue sorelle: anche la più giovane delle tre, Alana, si unisce al gruppo.[5]
Dopo aver suonato come gruppo spalla ad artisti come Edward Sharpe and the Magnetic Zeros, The Henry Clay People e Kesha, avviene la loro prima pubblicazione. L'EP Forever viene pubblicato nel febbraio 2012 sotto forma di download gratuito su Internet per un breve periodo di tempo. Nel mese di marzo il trio suona per la prima volta al South by Southwest Festival, mentre a giugno firma un contratto con l'etichetta discografica britannica Polydor Records.[6] Supporta sia i Mumford & Sons nelle tappe statunitensi,[7] che i Florence and the Machine in quelle britanniche ed irlandesi.[8] Sempre nel 2012, vince il sondaggio Sound of 2013 indetto dalla BBC.[9]
2012-2015: Days Are Gone e il successo
[modifica | modifica wikitesto]Il singolo Don't Save Me anticipa l'uscita dell'album in studio di debutto, Days Are Gone, pubblicato nel settembre 2013. Il disco ha ricevuto ampi consensi da parte della critica specializzata, tanto da ottenere un punteggio di 79 su 100 sull'aggregatore di recensioni Metacritic.[10] Inoltre esso ha esordito al primo posto della classifica degli album britannica e venduto oltre 300 000 copie nel suddetto Paese, venendo quindi certificato disco di platino dalla British Phonographic Industry.[11]
Nel 2014 le HAIM contribuiscono vocalmente al brano Pray to God, incluso nell'album Motion del disc jockey scozzese Calvin Harris e in seguito estratto come singolo.[12][13] Esso ha goduto di un buon successo commerciale in territorio australiano, dove è stato capace di spingersi fino alla decima posizione.[14]
Il gruppo ottiene una candidatura nell'ambito dei Grammy Awards 2015 nella categoria migliori artisti esordienti[15] e, nello stesso anno, apre alcuni dei concerti nordamericani del 1989 World Tour di Taylor Swift.[16]
2016-2018: Something to Tell You
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2016 il gruppo interrompe il tour europeo al fine di terminare la realizzazione del secondo album in studio.[17] I primi dettagli sul nuovo progetto vengono forniti dalle stesse HAIM durante un'intervista concessa alla rivista statunitense Entertainment Weekly, nella quale il trio rivela di essersi preso del tempo in più per creare qualcosa di cui essere certe al 100%.[18][19]
Il 27 aprile 2017 viene annunciata l'uscita del secondo album di inediti, intitolato Something to Tell You, e avvenuta il 7 luglio dello stesso anno.[20] In contemporanea all'annuncio, viene messo in commercio il singolo promozionale Right Now,[21] mentre il disco viene anticipato dai singoli ufficiali Want You Back,[22] accompagnato dal relativo videoclip musicale,[23] e Little of Your Love.[24]
Nel 2018, le Haim intraprendono un nuovo tour, denominato Sister Sister Sister Tour in supporto del secondo album, il tour toccherà anche l'Europa e tra i tanti paesi faranno tappa anche in Italia, il 6 giugno 2018, al Fabrique di Milano.
2019-2020: Women In Music Part III
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2019 esce il singolo Summer Girl, un brano dalle sonorità a metà tra il pop e il jazz. Le sonorità cambiano con i successivi due singoli: con Now I'm It puntano a sonorità più elettroniche, mentre con il successivo Hallelujah, pubblicato in prossimità del Natale, passano a sonorità maggiormente country. I tre brani sono accompagnati da videoclip diretti da Paul Thomas Anderson, che già aveva curato i video promozionali del secondo album.
A inizio 2020 è stato annunciato il titolo del terzo album, Women in Music Pt. III: inizialmente la data di uscita prevista è il 24 aprile, ma viene poi spostata al 26 giugno, a causa della pandemia di COVID-19. Il disco è promosso dai singoli The Steps, I Know Alone e Don't Wanna, accompagnati da videoclip diretti sempre da Anderson (che si occupa anche della copertina dell'album), e da esibizioni dal vivo, realizzate negli appartamenti delle tre cantanti, mostrate in diretta sul web e sulle tv americane. L'album è prodotto da Danielle Haim, Rostam Batmanglij e Ariel Rechtshaid ed è stato pubblicato dalla Columbia Records. Nello stesso anno collaborano con Taylor Swift alla realizzazione del brano No Body, No Crime, contenuto nell'album Evermore ed estratto come secondo singolo dallo stesso nel 2021.[25] Nel 2021 vincono il loro primo BRIT Award come miglior gruppo straniero.[26]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Alana Mychal Haim – voce, chitarra, tastiere, batteria
- Danielle Sari Haim – voce, chitarra, percussioni
- Este Arielle Haim – voce, basso, percussioni
- Turnisti
- Dash Hutton – batteria (2012-2016)
- Jody Giachello – batteria (2017-Presente)
- Tommy King – tastiera (2017-Presente)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 – Days Are Gone
- 2017 – Something to Tell You
- 2020 – Women in Music Pt. III
Colonne sonore
[modifica | modifica wikitesto]- L'ultima lettera d'amore (The Last Letter from Your Lover), regia di Augustine Frizzell (2021)
Tournée
[modifica | modifica wikitesto]- 2013/14 – Days Are Gone Tour
- 2018 – Sister Sister Sister Tour
- 2022 – One More Haim Tour
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Heather Phares, Haim, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Emma Brown, Discovery: HAIM, su Interview.
- ^ (EN) Jonah Weiner, How Haim's Three Geeky Sisters Became the Year's Coolest New Band, su Rolling Stone, 12 novembre 2013. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
- ^ a b (EN) Sam Wolfson, Haim: pop's top new sister act, su The Guardian, 24 novembre 2012.
- ^ (EN) Neil McCormick, Haim interview, su The Daily Telegraph, 30 settembre 2013.
- ^ (EN) Polydor UK signs Haim, su Music Week, 19 giugno 2012.
- ^ (EN) Leonie Cooper, The Maccabees, Gogol Bordello, Haim, St Vincent to play Mumford and Sons’ US mini-festivals, su NME, 30 maggio 2012.
- ^ (EN) Florence + the Machine, The Maccabees, Haim live at The O2, London - Review, su Digital Spy, 7 dicembre 2012.
- ^ (EN) Ian Youngs, Haim top BBC Sound of 2013 list, su bbc.co.uk, BBC News, 4 gennaio 2013.
- ^ (EN) HAIM - Days Are Gone, su metacritic.com, Metacritic.
- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 17 luglio 2017.
- ^ (EN) Brennan Carley, Haim Join Calvin Harris on Fuzzy House Cut ‘Pray to God’, su Spin, 28 ottobre 2014.
- ^ DA OGGI IN RADIO “PRAY TO GOD”, IL NUOVO SINGOLO DI CALVIN HARRIS CON IL FEAT. DELLE HAIM, su sonymusic.it, Sony Music.
- ^ (EN) Calvin Harris – Pray to God feat. HAIM, su australian-charts.com.
- ^ (EN) Joe Lynch, Grammys 2015: And the Nominees Are…, su billboard.com, Billboard, 12 dicembre 2014.
- ^ (EN) Daniel Kreps, Taylor Swift Recruits Haim for Select 1989 Tour Dates, su Rolling Stone, 1º febbraio 2015. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
- ^ (EN) Amy Davidson, Haim have cancelled all of their European tour dates, su Digital Spy, 20 luglio 2016.
- ^ (EN) Nolan Feeney, Haim break down their summer 2017 album: 'You don’t even know what’s coming', su Entertainment Weekly, 21 dicembre 2016.
- ^ Le Haim annunciano il gran ritorno a suon di batteria, su Very Inutil People. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2018).
- ^ (EN) Elias Leight, Haim Preview New LP 'Something to Tell You' With 'Right Now' Video, su Rolling Stone, 27 aprile 2017. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2018).
- ^ (EN) Ariana Bacle, Haim debut new song in Paul Thomas Anderson-directed clip, su Entertainment Weekly, 27 aprile 2017. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).
- ^ (EN) Joey Nolfi, HAIM release funky pop tune, 'Want You Back', su Entertainment Weekly, 3 maggio 2017. URL consultato il 27 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2017).
- ^ (EN) Sam Sodomsky, Watch Haim's New "Want You Back" Video, su pitchfork.com, Pitchfork, 22 giugno 2017.
- ^ (EN) Luke Morgan Britton, Haim share new track ‘Little Of Your Love’, su NME, 19 giugno 2017.
- ^ (EN) Lauren Huff, Taylor Swift explains the story behind 'murder mystery song' 'No Body, No Crime', su ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato il 12 dicembre 2020.
- ^ (EN) Tom Skinner, are all the winners from the BRIT Awards 2021, su nme.com, New Musical Express. URL consultato il 13 maggio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Haim
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Haim
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su haimtheband.com.
- HAIM (canale), su YouTube.
- Haim, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Haim, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Haim, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Haim, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Haim, su WhoSampled.
- (EN) Haim, su SecondHandSongs.
- (EN) HAIM, su SoundCloud.
- (EN) Haim, su Genius.com.
- (EN) Haim, su Billboard.
- (EN) Haim, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305920748 · ISNI (EN) 0000 0004 7007 2421 · LCCN (EN) no2013108870 · GND (DE) 1045696927 |
---|