Giovanni da Otranto
Giovanni da Otranto, detto anche Giovanni Grasso (Otranto, ...), è un notaio e poeta italiano del XIII secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di origine bizantina, proveniente dalla Terra d'Otranto, fu attivo durante il regno di Federico II di Svevia[1], di cui fu notaio imperiale. Allievo del monaco Nicola di Otranto - detto Nettario - presso il Monastero di San Nicola di Casole, conosceva il greco e il latino, di cui fu professore, e scrisse numerosi versi in onore dell'imperatore germanico.
Fu amico e corrispondente epistolare di importanti figure di frequentatori di quell'ultimo centro di cultura greca che era rimasto il cenobio casulano: oltre al maestro Nettario, vi si contano Giorgio Bardanes (vescovo metropolita di Corfù) e il cartofilace Giorgio di Gallipoli.
Fu padre del poeta Nicola.
Ignote sono data e luogo di morte.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enrico Malato, Storia della letteratura italiana, Roma, Salerno Editrice, 1995, ISBN 8884021588, OCLC 34190272.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sondra Dall'Oco, Giovanni da Otranto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. URL consultato il 3 giugno 2018.
- Silvio Giuseppe Mercati, GIOVANNI d'Otranto, in Enciclopedia Italiana, vol. 17, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933. URL consultato l'8 giugno 2018.
- Marcello Gigante (a cura di), Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, Galatina, Congedo Editore, 1985.
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