Felice De Chaurand
Felice De Chaurand | |
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Nascita | Chiavari, 1º aprile 1857 |
Morte | Dalmine, 1944 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1884 - 1916 |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Guerra di Libia Prima guerra mondiale |
Campagne | Fronte italiano (1915-1918) |
Battaglie | Battaglia di Zanzur Battaglia degli Altipiani |
Comandante di | 39º Reggimento fanteria Brigata Reggio 3ª Divisione Speciale Divisione Militare di Firenze 35ª Divisione |
Decorazioni | vedi sotto |
Studi militari | Scuola di guerra dell'esercito |
Pubblicazioni | vedi sotto |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Felice De Chaurand de Saint Eustache (Chiavari, 1º aprile 1857 – Sforzatica, 1944) è stato un generale italiano che contribuì alla nascita del Servizio informazioni militare.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Il conte Felice De Chaurand de Saint Eustache è nominato sottotenente di artiglieria nel 1875. Frequenta la Scuola di Guerra ed entra nel 1884 nel Corpo di stato maggiore. Nel 1898 è promosso colonnello, grado con il quale comanda il 39º Reggimento fanteria.
Nel settembre 1900 è nominato responsabile dell'Ufficio I dello Stato Maggiore dell'Esercito. Con tale incarico dà una prima embrionale impostazione all'intelligence militare italiana. Lascia tale incarico nel giugno 1902.
Nel 1905 consegue la promozione a maggiore generale e comandante della brigata Reggio. Nel 1910 è promosso tenente generale e partecipa dal novembre 1911 alla Guerra italo-turca alla guida della 3ª divisione speciale, composta da sette battaglioni di fanteria, uno di alpini, uno di granatieri ed una batteria da 75 mm. De Chaurand si fa onore nei combattimenti e per questi fatti gli è attribuita la croce di commendatore dell'Ordine Militare di Savoia.
Durante la prima guerra mondiale è al comando della 35ª divisione sul fronte tridentino nella zona dell'altopiano di Tonezza del Cimone. Fu silurato dal comando e mandato a casa il 16 maggio del 1916 all'inizio dell'offensiva austro-ungarica, la cosiddetta Strafexpedition.[1]
Fu prolifico autore di testi di storia ed analisi militare, oltre ad essere precursore dell'utilizzo in Italia della crittografia e della cifra. Sposò Matilde Dall'Ovo, dell'omonima famiglia bergamasca.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Occupazione austro-ungarica della Bosnia-Erzegovina nel 1878;
- Il presente momento militare, 1906;
- La preparazione militare;
- Il disagio militare: cause e rimedi;
- Gli insegnamenti tattici della guerra italo-turca;
- La nazione armata;
- La crittografia di fronte alle esigenze dei tempi moderni, 1923;
- Per un cifrario universale, 1927;
- Come l'Esercito italiano entrò in guerra, Mondadori, Milano 1929;
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La guerra di Libia e il Generale De Chaurand, su segretidellastoria.wordpress.com, 9 dicembre 2017. URL consultato il 7 marzo 2019.
- ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 160849089 · ISNI (EN) 0000 0001 2196 9388 · SBN RAVV078690 · BAV 495/168603 · LCCN (EN) n2011044599 · GND (DE) 143058444 · BNF (FR) cb166201074 (data) |
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