CEIBA Intercontinental
CEIBA Intercontinental | |
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Stato | Guinea Equatoriale |
Fondazione | maggio 2007 |
Sede principale | Malabo |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | ceiba.irc-conseil.com/ |
Compagnia aerea di bandiera | |
Codice IATA | C2 |
Codice ICAO | CEL |
Indicativo di chiamata | CEIBA LINE |
Hub | Malabo |
Flotta | 9 (nel 2022) |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
CEIBA Intercontinental è una compagnia aerea con sede a Malabo, Guinea Equatoriale, e con hub presso l'aeroporto Internazionale di Malabo.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009, l'Agence France Press (AFP) ha riferito che l'amministratore delegato di CEIBA Intercontinental Mamadou Jaye, cittadino senegalese di origine gambiana, aveva lasciato la Guinea Equatoriale con una valigia contenente 3,5 miliardi di franchi CFA (circa 5 milioni di euro o 6,5 milioni di dollari statunitensi) e parti di ricambio per aeromobili ATR per negoziare accordi commerciali con Costa d'Avorio, Gambia, Ghana e Senegal e per stabilire un ufficio nell'Africa occidentale per CEIBA. Il rapporto affermava che Jaye non era mai tornato in Guinea Equatoriale.[2] Jaye ha negato di aver preso soldi dalla società e ha intentato una causa contro Rodrigo Angwe, il corrispondente di Malabo per Agence France Presse e Radio France Internationale (RFI) che ha presentato la faccenda. Angwe ha usato un dipendente come fonte; il dipendente ha detto di aver ricevuto l'informazione da internet. Dopo l'ammissione del dipendente, AFP e RFI hanno ritrattato la storia. Jaye ha accusato Angwe di aver pubblicato lui stesso l'articolo su Internet.[3]
La compagnia aerea è nell'elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell'Unione europea, ma effettua voli verso destinazioni europee tramite un accordo di wetlease con White Airways ed Ethiopian Airlines.[4]
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]A dicembre 2022 la flotta di CEIBA Intercontinental è così composta[5]:
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note | ||
---|---|---|---|---|---|---|
J | Y | Totale | ||||
ATR 42-300 | 1 | — | — | 46 | 46 | [6] |
ATR 42-500 | 1 | — | — | 48 | 48 | [7] |
ATR 72-500 | 2 | — | — | 68 | 68 | [8] |
Boeing 737-800 | 3 | — | 20 | 126 | 146 | [9] |
Boeing 767-300ER | 1 | — | 45 | 263 | 308 | [10] |
Boeing 777-200LR | 1 | — | VIP | [11] | ||
Totale | 9 | — |
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]- Il 5 settembre 2015, nella collisione aerea di Lougoundo, il volo CEIBA Intercontinental 71, un Boeing 737 in rotta da Dakar, Senegal, a Malabo, Guinea Equatoriale, si è scontrato a mezz'aria con un Hawker Siddeley HS-125 in servizio di aeroambulanza operato da Senegalair. Il 737 è stato leggermente danneggiato ed è riuscito ad atterrare in sicurezza a Malabo, ma l'HS-125, dopo essere rimasto in volo per quasi un'ora con l'equipaggio incosciente, alla fine si è schiantato nell'oceano, provocando la morte di tutte e sette le persone a bordo.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) CEIBA Intercontinental Airline Profile | CAPA, su centreforaviation.com. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ (EN) Equatorial Guinea airline boss vanishes with millions, su TravelDailyNews International. URL consultato il 18 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
- ^ (FR) Un journaliste cité à comparaître pour diffamation, su IFEX, 28 aprile 2009. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ (EN) Harro Ranter, Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Operator index > Equatorial Guinea > Ceiba International, su aviation-safety.net. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ (EN) Ceiba Intercontinental Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ Marche 3C-LLG.
- ^ Marche 3C-LLH.
- ^ Marche 3C-LLI e 3C-LLM.
- ^ Marche CS-FAF, ET-AWR ed ET-AWS.
- ^ Marche ET-AWQ.
- ^ Marche CS-TQX.
- ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 737-8FB (WL) 3C-LLY Tambacounda, su aviation-safety.net. URL consultato il 18 giugno 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su CEIBA Intercontinental
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ceiba.irc-conseil.com.