Anyphaenidae
Anyphaenidae Bertkau, 1878 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dal greco ἀνυφαίνειν, anyfàinein, cioè tessere di nuovo, rifare la ragnatela, e il suffisso -idae, che designa l'appartenenza a una famiglia.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Questa famiglia fa parte dei cosiddetti ragni-sacco, i quali hanno l'opistosoma a forma di sacco più o meno allungato, e ha una storia tassonomica alquanto travagliata e sicuramente non ancora terminata. All'inizio comprendeva disparate forme di ragni, purché avessero otto zampe sistemate in due file, le filiere anteriori e coniche; e costruissero tele a forma di sacco fra le piante o sotto le pietre e altri caratteri generici comuni che rendevano questa famiglia un guazzabuglio di diversità.
Col passare degli anni gli aracnologi hanno concordato nello staccare alcuni generi perché più simili ai Lycosidae e per altri generi, aventi caratteristiche comuni più precipue hanno deciso di formare famiglie a sé stanti come i Corinnidae, Clubionidae, Tengellidae, Zorocratidae, Miturgidae e Liocranidae.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si distinguono dai Clubionidae perché hanno lo spiracolo addominale posto alla distanza fra un terzo e la metà della parte anteriore della filiera verso il solco epigastrico. In alcuni generi è situato solo anteriormente alla filiera. Le parti anteriori delle filiere sono di forma conica e hanno gli otto occhi sistemati in due file. La lunghezza varia fra 6 e 8 mm.
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Sono specie comuni nei luoghi umidi con copertura vegetale; usano infatti tessere le tele in continuazione fra il fogliame di alberi e cespugli. La stagione della maturità è la primavera. Le specie di alcuni generi sono predatori importanti in agricoltura nella lotta alle patologie che colpiscono gli alberi da frutto: la loro vista, benché debole consente di trovare le uova di questi insetti e cibarsene in grande quantità, qualità che condividono con i Miturgidae.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia è molto diffusa, dal genere Anyphaena diffuso in tutto il mondo eccetto Africa tropicale e Asia, al genere Hibana presente nelle Americhe e in Australia. Una sola specie (Anyphaena accentuata) è presente nell'Europa nordoccidentale[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Attualmente, a novembre 2020, si compone di 56 generi e 575 specie[1]; per la categorizzazione in sottofamiglie si segue quella dell'entomologo Joel Hallan[2]:
- Amaurobioidinae Hickman, 1949
- Amaurobioidini Hickman, 1949
- Acanthoceto Mello-Leitão, 1944 - Cile, Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador
- Amaurobioides O. P.-Cambridge, 1883 - Nuova Zelanda, Cile, Namibia, Sudafrica, Africa meridionale
- Axyracrus Simon, 1884 - Cile, Argentina
- Aysenia Tullgren, 1902 - Cile, Argentina
- Aysenoides Ramírez, 2003 - Cile, Argentina
- Coptoprepes Simon, 1884 - Cile, Argentina
- Ferrieria Tullgren, 1901 - Cile, Argentina
- Gamakia Ramírez, 2003 - Cile
- Josa Keyserling, 1891 - Venezuela, Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Costa Rica
- Negayan Ramírez, 2003 - Argentina, Cile, Perù, Isole Falkland
- Selknamia Ramírez, 2003 - Cile, Argentina
- Gayennini Ramírez, 2003
- Arachosia O. P.-Cambridge, 1882 - Brasile, Argentina, Messico, Panama
- Araiya Ramírez, 2003 - Cile, Argentina
- Gayenna Nicolet, 1849 - Brasile, Messico, Cile, Argentina
- Gayennoides Ramírez, 2003 - Cile
- Monapia Simon, 1897 - Argentina, Cile, Uruguay, Isole Juan Fernandez
- Oxysoma Nicolet, 1849 - Cile, Argentina, Brasile
- Phidyle Simon, 1880 - Cile
- Philisca Simon, 1884 - Cile, Argentina, Isole Juan Fernandez, Isole Falkland
- Sanogasta Mello-Leitão, 1941 - Argentina, Cile, Brasile, Uruguay, Bolivia, Isole Juan Fernandez
- Sillus F. O. P.-Cambridge, 1900 - Brasile, Panama, Guatemala, Costa Rica, Messico
- Tasata Simon, 1903 - Brasile, Argentina, Cile, Uruguay
- Tomopisthes Simon, 1884 - Argentina, Cile,
- Amaurobioidini Hickman, 1949
- Anyphaeninae Bertkau, 1878
- Alijassa Brescovit, 1997 - Perù, Venezuela, Colombia
- Anyphaena Sundevall, 1833 - dall'Europa all'Asia centrale, USA, Canada, Messico, Cuba
- Anyphaenoides Berland, 1913 - Brasile, Argentina, Perù, Bolivia, Ecuador, Isole Galapagos, Panama
- Australaena Berland, 1942 - Polinesia
- Aysha Keyserling, 1891 - Brasile, Argentina, Panama, Uruguay, Paraguay
- Bromelina Brescovit, 1993 - Colombia, Brasile, Venezuela
- Buckupiella Brescovit, 1997 - Brasile, Argentina
- Hatitia Brescovit, 1997 - Ecuador, Colombia, Perù
- Hibana Brescovit, 1991 - dagli USA al Venezuela, Cuba, Brasile, Trinidad, Dominica
- Iguarima Brescovit, 1997 - Brasile, Ecuador
- Ilocomba Brescovit, 1997 - Colombia
- Isigonia Simon, 1897 - Brasile, Venezuela, Perù, Panama
- Italaman Brescovit, 1997 - Colombia, Brasile, Argentina
- Jessica Brescovit, 1997 - America meridionale
- Katissa Brescovit, 1997 - Costa Rica, Panama, Perù, Piccole Antille
- Lepajan Brescovit, 1993 - Ecuador, Panama
- Lupettiana Brescovit, 1997 - dagli USA al Perù, Piccole e Grandi Antille
- Macrophyes O. P.-Cambridge, 1893 - Perù, Brasile, Argentina, Messico, Costa Rica, Panama
- Mesilla Simon, 1903 - Guyana francese, Colombia, Ecuador
- Osoriella Mello-Leitão, 1922 - Brasile, Perù, Bolivia, Paraguay
- Otoniela Brescovit, 1997 - Perù, Brasile, Venezuela, Argentina
- Patrera Simon, 1903 - Panama, Colombia, Brasile, Ecuador, Argentina, Costa Rica, Guatemala
- Pippuhana Brescovit, 1997 - Brasile, USA, Panama
- Shuyushka Dupérré & Tapia, 2016 - Ecuador
- Tafana Simon, 1903 - Venezuela, Ecuador, Colombia
- Temnida Simon, 1896 - Brasile, Venezuela
- Teudis O. P.-Cambridge, 1896 - America centrale e meridionale
- Thaloe Brescovit, 1993 - Hispaniola, Cuba
- Timbuka Brescovit, 1997 - Colombia, Ecuador, Messico, Costa Rica
- Umuara Brescovit, 1997 - Brasile, Venezuela, Perù
- Wulfila O. P.-Cambridge, 1895 - America, settentrionale, centrale e meridionale
- Wulfilopsis Soares & Camargo, 1955 - Brasile
- Xiruana Brescovit, 1997 - Brasile, Argentina, Paraguay
Generi trasferiti, inglobati
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 27 novembre 2020, su wsc.nmbe.ch.
- ^ Biology Catalog.
- ^ Trasferita alla famiglia Amaurobiidae a seguito di un lavoro di Wheeler et al., del 2017
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anyphaenidae
- Wikispecies contiene informazioni su Anyphaenidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 27 novembre 2020, su wsc.nmbe.ch..
- Biology Catalog di Joel Hallan (TXT), su insects.tamu.edu.
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