Utente:Gianco941/Sandbox2

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Panorama di Cecchina con un vigneto in primo piano

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«Un paese nato dal lavoro... questo è per noi Cecchina.»

«Quist’anno o Patreterno cià jutato:
so’ rifonnato trentaquattro botte
e tutt’e trentaquattro so cormato.
Co’ li sordi ncassati so crompato
bigonzi novi, mbuttatore e pompa,
quattro caucciù, bbarella e pistarola,
sette zinnette, n’antra gregarola,
du mastelli, a tinozza e tre bugali,
venti barili, nove quartaroli,
na scala arta co’ trenta piroli,
so rifatto o stracìno, o cariolo,
caratelli, boccioni e a tinozzetta,
a pompa de o ramato, a vignarola,
po’ so’ rimesso a posto a scalarola,
du bigonzetti, e zappe co’ o sorecchio:
tutto rifatto ghicio quillo vecchio.
E misure e l’ordegni mó sbrilluccicheno.
O sumaro vabbè, o maiale cresce,
o mulo s’aripertica. Mó svino:
sugo de Cancelliera, de Nocchiente,
de Ginestreto, tutto a petturina:
curete a beve, Feliciano svina!»

Cecchina è un paese con status di circoscrizione, situato nella parte sud della provincia di Roma; amministrativamente è diviso tra i comuni di Albano Laziale, per la maggior parte del territorio e del quale costituisce la seconda circoscrizione, di Ariccia e di Ardea per la restante minima parte.

Suggestiva immagine della torre Cancelliera, denominata 'a torraccia

L'abitato è adagiato a 224 m s.l.m. per quanto riguarda il centro storico e raggiunge i 315 m s.l.m. al colle più elevato, l'antico colle Conicchione (odierna loc. Poggio Ameno / Perlatura), mentre il nucleo originario denominato Cecchina vecchia è a quota 237 m s.l.m.[2]; è posizionato sul versante occidentale dell'antico cratere prosciugatosi di Vallericcia nei colli Albani, al km 9,500 della Strada Statale 207 Nettunense, ai limiti dell'Agro Romano e dell'Agro Pontino.

Dista 29 Km da Roma, 5.4 Km da Albano Laziale, 6 Km da Ariccia, 4.9 Km da Genzano di Roma, 13 Km da Aprilia, 3 Km dalla provincia di Latina (presso loc. Casa Lazzara - Aprilia) e 20 Km dal Mar Tirreno.

Per la sua posizione e la non eccessiva distanza dal mare, Cecchina gode di un clima mediterraneo con estati calde e ventilate ed inverni relativamente miti.

Dal punto di vista termico il territorio rientra nel dominio del clima temperato mediterraneo con inverni miti, temperature autunnali superiori a quelle primaverili, estati ventilate. Le precipitazioni si aggirano sui 900 – 1000 mm. annui, con con una diminuzione da gennaio-febbraio a luglio-agosto e un brusco aumento a settembre [3]. I venti spirano prevalentemente da sud e da ovest, più raramente da nord e da est.

La distribuzione annuale della piovosità è inferiore ai 1000 mm e in media è compresa tra i 700 e i 900 mm. Ai Colli Albani si presenta il fenomeno detto stau, che consiste nella riduzione del vapore acqueo nelle nuvole man mano che il terreno si alza. Perciò la piovosità maggiore si avrà sulle prime alture dei Colli Albani, rivolte verso il mare, verso sud sud-ovest, e la minore verso nord.

Normalmente la zona è battuta da venti di Scirocco e Libeccio, ma talvolta compare anche il Ponentino. Durante l'inverno invece si ha la presenza di Tramontana e Grecale, il primo proveniente dalla vasta pianura dell'Agro Romano.

Mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Temperatura max. media (°C) 11 - - - - 30 - - - - - 4 -
Temperatura min. media (°C) 3.5 - - - - 20 - - - - - 2 -
Piogge (mm) - - - - - - - - - - - 49.7 -
Umidità relativa (%) - - - - - - - - - - - 79 -
Eliofania assoluta (ore) - - - - - - - - - - - - -
Venti (dir.-nodi) SSW - WNW - WNW - WNW - WNW - WNW - WNW - WNW - WNW - WNW - WNW - SSW - --

Il territorio cecchinese è composto geologicamente da materiali delle manifestazioni eruttive finali del Vulcano Laziale[6], provenienti dai crateri del Lago Albano, di Vallericcia, e del Laghetto di Turno a Pavona, nell'adiacente territorio di Castel Gandolfo. Questi materiali piroclastici originarono, circa 30.000 anni or sono, i peperini di Cecchina, del tipo del peperino, materiale di cui è composta prevalentemente la zona dei Castelli Romani[7] e che nasconde il "segreto" della produzione vitivinicola della zona.

Nel territorio della circoscrizione cecchinese non sono presenti consistenti alture, poichè il terreno tende a declinare verso il mar Tirreno dalle montagne vulcaniche dei Colli Albani. L'altitudine massima si registra in prossimità dell'antica località denominata Prelatura Doria (odierna Perlatura), proprio in cima al colle di Poggio Ameno lungo la Strada Provinciale Valle Riccia-Perlatura, posta a 315 metri s.l.m., a picco su Vallericcia. Poco più bassi sono Ginestreto e Rufelli (290 metri s.l.m.), Poggio Ameno (276 metri s.l.m); la stazione ferroviaria di Cecchina si eleva a quota 216 metri s.l.m., mentre l'area di Roncigliano è a 181 metri, la Cancelliera a 175 metri e Montagnano a 151 metri s.l.m.[2]

La Classificazione sismica è nella zona 2 (sismicità medio-alta), secondo la riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio 2003[8]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Albano e Storia di Ariccia.

Presumibilmente si ritiene che Cecchina sorga nei pressi dell'antica sede della città volsca di Corioli, conquistata dall'eroe romano Gneo Marcio Coriolano; proprio ad opera dei Romani si deve la costruzione degli emissari del lago di Nemi e di Vallericcia[10], costruiti per livellare le acque dei due specchi d'acqua e che attraversano l'area cecchinese scendendo a valle verso il mar Tirreno.

Nel Medioevo, in prossimità di Cecchina sorsero alcuni insediamenti fortificati: Castel Savello[11], Montagnano[12] e Tor Paluzzi[13].

Statua della Cecchina[14].

Le prime notizie storiche su Cecchina risalgono alla metà del XVII secolo, e precisamente all'anno 1611, quando al miglio XI della via Nettunense monsignor Sebastiano Cecchini si fece costruire un casale rustico, oggi situato nell'area denominata Cecchina vecchia. Nel 1670 circa il religioso aggiunse al casale anche una chiesetta dedicata a Sant'Antonio da Padova[15].

Per il resto, buona parte del territorio rimaneva possesso di un numero limitato di famiglie[16], specialmente i Savelli[17], i Chigi[18], i Doria[19].

Nel 1863 Cecchina venne attraversata dalla ferrovia Roma-Velletri, e l'apertura della stazione ferroviaria di Cecchina pose le basi del futuro sviluppo urbanistico della frazione. Il primo fabbricato dell'odierna Cecchina e dal quale la memoria popolare degli abitanti ancora oggi attinge, attraverso scritti[20] e racconti tramandati di generazione in generazione, fu un'abitazione eretta intorno al 1880 di fianco la stazione ferroviaria , che venne adibita ad ufficio postale, costruita da tale Giovanni Primavera, uno dei primissimi cecchinesi.

Nel 1919, dopo la promulgazione del decreto Vivacchi che ordinava la spartizione dei terreni dei grandi proprietari terrieri ai reduci della prima guerra mondiale, in tutta la fascia occidentale dei Castelli Romani, da Ciampino, allora frazione di Marino, fino a Velletri, passando per Frattocchie, Cecchina e Genzano, scoppiarono violenti tumulti per sollecitare la suddivisione delle terre.

Mappatura del Casale della Cecchina (Cecchina vecchia dei Conti Gentiloni) nel Catasto Piano-Gregoriano dello Stato Pontificio (1835)

A metà degli anni '30 del XX secolo Cecchina, zona di case sparse, venne ceduta, in seguito a scambi di territori tra il comune di Roma ed i comuni limitrofi, ad Albano Laziale. Per l'amenità del luogo ed anche per la sua vicinanza alle zone paludose bonificate o in fase di ultimazione dal regime fascista, Cecchina inizia ad essere popolata ed ampliata da piccoli artigiani ed agricoltori del luogo, da individui in cerca di nuova e migliore occupazione, divenendo così anche un punto di ristoro ed approvvigionamento lungo la via Nettunense[21]; di seguito sarà ampliata la stazione ferroviaria e l'abitato comincia a conoscere un'elevato fenomeno d'immigrazione, accogliendo molti lavoratori provenienti, oltre che dalle zone limitrofe, dall'Emilia-Romagna e dal Veneto, dalle Marche ed dall'Umbria, dall'Abruzzo e dalla non lontana Ciociaria, dalla Calabria[22].

Durante la seconda guerra mondiale, dopo lo sbarco degli Alleati nel gennaio 1944 ad Anzio, Cecchina si trovò quasi sulla prima linea dei combattimenti[23]. (Vedi I Castelli Romani durante la seconda guerra mondiale)

Il casale di Cecchina vecchia del 1611

Immediatamente dopo la liberazione, avvenuta per i Castelli tra il 2 ed il 3 giugno 1944, venne emanato il decreto Gullo, a cui seguì una re-distribuzione delle terre appartenenti ai grandi latifondi, che interessava sempre la parte occidentale dei Colli Albani, Cecchina inclusa.

Tra gli anni '50 e '60 ci fu un maggior aumento demografico ed un vero sviluppo urbanistico, mediante la creazione del rialzo della sede stradale della via Nettunense per oltrepassare la ferrovia Roma-Velletri[24], la costruzione della chiesa parrocchiale, dell'asilo, delle scuole elementare e media. Seguiranno l'apertura dello stabilimento della Contir a Cecchina vecchia, della Aros Sud in località Poggio Ameno, della Metalchimica in via Lazio, della Mcquay ai Piani di S. Maria e di molteplici attività concernenti i più svariati settori della vita pubblica, processo che continua innarrestabile anche nel periodo attuale. Ne consegue che oggi Cecchina è un paese ancorato alle proprie radici e tradizioni, con lo sguardo proiettato al futuro.

Geografia antropica

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In Cecchina, presso località Fontana di Papa nel comune di Ariccia, è in fase di progettazione la costruzione del nuovo Policlinico dei Castelli Romani, che raggrupperà l'insieme delle strutture ad oggi presenti sul territorio castellano.

Cecchina, località e zone limitrofe

Pur essendo circoscrizione e parte integrante del comune di Albano Laziale, Cecchina è un paese con una marcata cultura e tradizioni proprie e che offre tutti i servizi ai suoi abitanti; il suo territorio è composto da molte località:

  • Albero di pepe (comune di Albano Laziale)
  • Cancelliera (comune di Albano Laziale e di Ariccia)
  • Cecchina vecchia (comune di Albano Laziale)
  • Colle Nasone (comune di Albano Laziale)
  • Fontana di Papa e casale Fontana di Papa (comune di Ariccia ed Albano Laziale)
  • Ginestreto (comune di Ariccia)
  • Massimetta (comune di Albano Laziale)
  • Montagnano (comune di Albano Laziale e di Ardea)
  • Montagnanello (comune di Ariccia)
  • Pantanelle (comune di Albano Laziale)
  • Parco Domiziano (comune di Albano Laziale)
  • Perlatura (comune di Ariccia ed Albano Laziale)
  • Poggio Ameno (comune di Albano Laziale)
  • Roncigliano (comune di Albano Laziale)
  • Rufelli (comune di Ariccia ed Albano Laziale)
  • Sardilli (comune di Albano Laziale)
  • Taliani (comune di Albano Laziale)
  • Tor Paluzzi (comune di Albano Laziale)
  • via Lazio (comune di Albano Laziale)
  • Villa Franca (comune di Albano Laziale e di Ariccia)

Monumenti e luoghi d'interesse

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La parrocchia del patrono San Filippo Neri
La chiesetta di Sant'Antonio da Padova del 1670
Casalotto o Casale Milita con le antiche mole
Tor Paluzzi, vigneti e la ferrovia Roma - Velletri


Chiese e conventi

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La Parrocchia di Cecchina, intitolata al Patrono San Filippo Neri, risale all'anno 1941 del secolo scorso. Rappresenta un concreto luogo di aggregazione della comunità cecchinese, grazie alle tante iniziative pastorali ed alla presenza dell'oratorio giovanile.

Palazzi, castelli e ville

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  • Villa del Vescovo

Molteplici, antiche ed importanti sono le tenute ed i casali del passato ubicati nel territorio, tra cui: casale Milita (Casalotto), tenuta tor Paluzzi, tenuta e casale Villafranca (Fabi), casale Angelini, casale Fontana di Papa, casale Cecchina vecchia dei Conti Gentiloni, tenuta le Cese, tenuta e casale Pagliarozza, tenuta piani S. Maria, tenuta - torre Cancelliera e tenuta IV Negroni (oggi zone industriali), tenuta Tor di sbarra (Montagnano), tenuta e casale Campoleone, tenuta colli S. Paolo, tenuta Valle Oliva.

Lingue e dialetti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto albanense.

In Cecchina e nelle sue zone, oltre naturalmente la lingua italiana, si parla un dialetto castellano, appartenente al gruppo dei dialetti italiani mediani (marchigiani-umbro-laziali); essendo Cecchina un paese giovane, il dialetto cecchinese è il risultato di una mescolanza dei dialetti dei Comuni confinanti. (Vedi dialetto albanense, dialetto ariccino, dialetto genzanese, dialetto marinese, dialetto rocchigiano, )


Cecchina è dotata di una Biblioteca Comunale, sita nella Villa Comunale del Vescovo. La biblioteca, inaugurata nel 1982, è dotata di 8331 volumi e numerosi servizi per il cittadino, disposti sui 125 metri2 del primo piano della palazzina in stile liberty. L'intero fabbricato di metri2 900 è circondato da un bel parco verde con pini secolari. La biblioteca offre una serie di servizi all'utenza:

  • Consultazione libri
  • Prestito domiciliare di due libri per un mese previo rilascio della tessera di iscrizione
  • Prestito interbibliotecario
  • Ricerche bibliografiche e consulenza biblioteconomica
  • Interrogazioni catalogo on-line
  • Sala ragazzi
  • Fotocopie testi a pagamento (a norma di legge)

Materna

  • via Umbria - tel. 069341796
  • via Portogallo - tel. 069340804
  • La Tartaruga - via Montagnano 1 - tel. 0693496371
  • Maria S.S. Assunta (Parrocchia S. Filippo Neri) - v.le Italia, 1 - 069340352

Elementare

  • De Amicis - via della stazione - tel. 069340151

Media

  • Trilussa - p.zza XXV Aprile - tel. 069340133

Altri istituti

  • Centro formazione professionale Albafor - via Italia, 3 - 069340275
  • Istituto comprensivo statale di Cecchina - p.zza XXV Aprile - 069340133

Come in tutte le città dei Castelli romani, così anche in Cecchina si possono gustare i piatti della cucina laziale castellana: pasta cacio e pepe, pasta con funghi porcini o prataioli, porchetta, carni locali bovine e suine (ad es. il maialino arrostito), insaccati, selvaggina, latticini e suoi derivati, broccoli (famosissimo il "broccolo attufato" di Albano Laziale), fagioli.

Siamo poi in pieno territorio del Colli Albani DOC, vino bianco tipico di Albano Laziale.

Feste, sagre ed eventi

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  • Carnevale cecchinese
  • Estate cecchinese
  • Festa patronale di San Filippo Neri
  • Festa del mosto e delle ciambelline al vino
  • Presepe Artistico di Cecchina (dal 1994)
  • Mercato settimanale (p.zza della stazione - giovedì mattina)
  • Chiusura esercizi commerciali (giovedì pomeriggio)

Personalità legate a Cecchina

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Rodolfo Laganà (Roma 1957), attore italiano.

La campagna cecchinese

Sviluppato è il settore della viticoltura per la produzione del vino Colli Albani DOC[3] e dell' agricoltura per la produzione dei prodotti tipici della zona quali olio, ortaggi, cereali.

Artigianato e industria

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Molto attiva è l'industria metalmeccanica ed artigianale, soprattutto nelle grosse zone industriali di Cancelliera, divisa tra i comuni di Albano Laziale e di Ariccia e di IV Negroni. Il pendolarismo verso Roma (40 min. per raggiungere la stazione Termini) rappresenta un'altra realtà del mondo del lavoro di Cecchina.

A Cecchina, nella zona Roncigliano, è presente la discarica di Roncigliano-Albano Laziale, da anni oramai al centro di numerose polemiche, tutt'ora irrisolte [25], per quanto concerne i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti urbani e di conseguenza all'ambiente. Questo complesso, nel quale da circa trent'anni convergono i rifiuti di alcuni paesi della provincia di Roma meridionale, e cioè: Albano Laziale, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio, Marino, Nemi e Rocca di Papa, è composto da sei fosse, di cui l'ultima in esaurimento.

Infrastrutture e trasporti

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La via Nettunense, l'arteria principale di Cecchina

Cecchina è attraversata dalla Strada Statale 207 Nettunense (recentemente divenuta Strada Regionale) che dalla Strada Statale 7 Via Appia all'altezza delle Frattocchie collega i Castelli romani, passando per Aprilia, ad Anzio e Nettuno ; inoltre è collegata ad Albano, Ariccia, Genzano di Roma, Pomezia e ad Ardea da strade provinciali. Per la località passano sia corse COTRAL sia corse intercomunali (Onorati).

A Cecchina transita la linea ferroviaria Roma-Velletri, ed è presente nel centro cittadino la stazione ferroviaria che serve anche le città di Ariccia e Genzano di Roma.

Cecchina dista 15 Km dall'aeroporto internazionale G.B. Pastine di Roma Ciampino e 48 Km dall' aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino.

Amministrazione

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Circoscrizione

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Seconda circoscrizione del comune di Albano Laziale:

  • Presidente: Angelo Ciolfi
  • Vice Presidente: Antonio Scagnoli

Template:ComuniAmministrazione

Dal 1976 esiste a Cecchina una squadra di calcio, la Polisportiva Cecchina AIPA Calcio, che nel 2004-2005 ha vinto la Coppa Regionale e che attualmente milita nel campionato regionale. I colori societari sono il bianco ed il rosso.

  • Scuola di scherma di Cecchina - (Resp.le Lavinia Fochetti)

E' in fase di progettazione la costituzione della Società sportiva Cecchina scherma.

Indirizzi utili

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  • Circoscrizione di Cecchina - Comune di Albano Laziale - via Rocca di Papa n° 65 - tel. 0693496073 (apertura al pubblico nei giorni di Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00)
  • Carabinieri - stazione di Cecchina - via delle more n° 8 - tel. 069340040
  • Poste Italiane Ufficio postale di Cecchina stazione - via Italia n° 52 - tel. 069340131
  • Biblioteca Comunale di Cecchina - v.le Italia n° 2 - tel. 06/ 9340205
  • Parrocchia ed oratorio S. Filippo Neri - via Nettunense n° 37 - Cecchina - tel. 06069340172
  • Azienda unità sanitaria locale Roma H - B.go Garibaldi n° 12 o via Galleria di sotto n° 6 - tel. 0693271 - Albano Laziale

Galleria fotografica

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Tramonto su Cecchina - a sinistra le tre vette del Maschio di Lariano, Monte Peschio e Monte Artemisio - a destra il Monte due torri
(foto scattata dalla Torre Cancelliera, detta 'a torraccia)
  1. ^ poeta contemporaneo albanense.
  2. ^ a b da Regione Lazio - Dipartimento territorio ed urbanistica - cartografia
  3. ^ S. Ciccacci, L. D'Alessandro, L. Davoli, G.B. La Monica, E. Lupia Palmieri, Caratteristiche Climatiche, Geomorfologiche, Sedimentologiche e Idrogeologiche in Vincenzo Carunchio (ed.), Valutazione della Situazione Ambientale del Lago di Nemi, Roma: Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e Provincia di Roma, 1987, pp. 17-45.
  4. ^ Per alcuni storici e per una parte della popolazione castellana, i due comuni di Lariano e Velletri non rientrebbero nella denominazione Castelli romani pur sorgendo sui colli Albani o nelle immediate vicinanze; ciò viene motivato per il fatto che tale appellativo sia valido esclusivamente per i centri abitati che siano stati in tempi passati luoghi di dimora di nobili, i quali vi fecero costruire lussuose ville e sfarzosi palazzi.
  5. ^ Palestrina è un comune , l'antichissima Praeneste, ubicato sul versante occidentale dei monti prenestini, eppure una parte del suo territorio comunale (la frazione di Carchitti) è situato sulle pendici dei colli Albani.
  6. ^ Classificazione V'1 della Mappa Geologica d'Italia.
  7. ^ Sono noti i peperini di Marino ed Albano. (Vedi Peperino)
  8. ^ [1]
  9. ^ ...da "Cecchina nella storia - appunti di Antonio Loretelli - editrice vela - Ariccia
  10. ^ Una delle antiche bocche del cratere del vulcano Laziale, divenuto prima palude ed in seguito completamente prosciugatosi.
  11. ^ Castel Savello, edificato attorno al X secolo dalla famiglia Savelli, a cui forse diede anche il nome, venne distrutto invece nel 1436 dalla truppe pontificie del cardinal Giovanni Maria Vitelleschi. Il suo definitivo abbandono si ebbe solo nel XVII secolo, causa la scarsità d'acqua. (Vedi Castel Savello (Albano))
  12. ^ Il castrum cum tenimentis Montagnanis ricorre spesso nella storia di Ariccia, come confine tra Ariccia e Genzano, prima di divenire territorio di Albano Laziale e di Ardea.
  13. ^ Ricordata nei documenti più antichi come turris Gandulphi, da distinguere dal castrum Gandulphi che invece è l'attuale Castel Gandolfo, probabilmente ebbe origine dalla stessa famiglia baronale genovese dei Gandolfi. In seguito fu una località di confine tra Ariccia ed Albano, spesso menzionata in documenti e atti.
  14. ^ Da Cecchina nella storia - appunti di Antonio Loretelli - editrice vela - Ariccia
  15. ^ Emanuele Lucidi, Memorie storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia e delle sue colonie di Genzano e Nemi.
  16. ^ Basti pensare che ancora alla fine del XIX secolo il 40% delle terre dell'Agro Romano era di proprietà di sole 17 grandi famiglie. Paola Tomassi, La rivolta per il pane del 1837 ad Albano, Ariccia, Frascati e Nemi, Velletri, Edizioni tra 8 & 9, 1997.
  17. ^ La famiglia Savelli mantenne fino al 1661 il ducato di Ariccia, acquisito nel 1473, e fino al 1699 il principato di Albano, acquisito nel XII secolo. (Vedi Storia di Albano; Storia di Ariccia)
  18. ^ La famiglia Chigi mantenne fino al 1816 il ducato di Ariccia, acquisito nel 1661. (Vedi Storia di Ariccia)
  19. ^ La Prelatura Doria è una contrada situata fra Cecchina e il cratere di Vallericcia, oggi denominata Perlatura.
  20. ^ Cecchina nella storia - Appunti di Antonio Loretelli - editrice vela - Ariccia.
  21. ^ In località Fontana di Papa, comune di Ariccia, in passato era già stata in servizio una stazione di posta per viandanti e cavalli sulla strada verso Anzio e Nettuno, creata per le soste del Papa durante i suoi viaggi.
  22. ^ Curiosità: gli emiliano-romagnoli venivano chiamati burrini (da cui burino) per la loro tradizione di produrre e consumare il burro; gli abruzzesi, quasi tutti provenienti dalla città e provincia dell'Aquila, venivano appellati aquilà ; infine gli zampitti erano i ciociari, dal nome della famosa ciocia, la tradizionale calzatura della Ciociaria.
  23. ^ Genzano venne bombardata la prima volta 31 gennaio 1944, Ariccia ed Albano il 1º febbraio, Marino il 2 febbraio, Castel Gandolfo il 10 febbraio. Ad Albano Laziale molti cittadini si rifugiarono nella pineta papale di Castel Gandolfo, che confina esattamente su una delle piazze principali (l'antica p.zza Pia) della cittadina albanense, credendo così di sfuggire agli attacchi aerei, in quanto proprietà della Santa Sede. Purtroppo dai cieli fu impossibile scindere esattamente dove si sarebbe dovuto bombardare e dove non, fu così che molti perirono dopo alcune incursioni dall'alto, proprio nella villa pontificia. Cecchina a sua volta, era sulla rotta dei velivoli alleati facenti capo ad Anzio.
  24. ^ Ciò deviò sensibilmente la traiettoria della strada statale.
  25. ^ per quanto riguarda la costruzione del termovalorizzatore in questa zona della circoscrizione di Cecchina del comune di Albano Laziale.
  • Emanuele Lucidi, Memorie storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia e delle sue colonie di Genzano e Nemi, Roma, Tipografia Salomoni, 1796.
  • Antonio Loretelli (appunti di), Cecchina nella storia, editrice vela - Ariccia.
  • Lidia Piccioni, I Castelli Romani, editrice Laterza.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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