Coordinate: 45°27′27.7″N 9°11′35.65″E

Sestiere di Porta Romana

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Sestiere di Porta Romana
Sestiere di Milano
Blasonaturadi rosso
Via del Cappello, nel quartiere Bottonuto. Sulla destra, il sacello di San Satiro
Porta di riferimentoPorta Romana
ContradeNobile Contrada della Cicogna
Contrada del Falcone
Contrada del Fieno
Contrada del Brolo
Contrada delle Capre
Sestieri confinantiSestiere di Porta Nuova
Sestiere di Porta Orientale
Sestiere di Porta Ticinese
Sestiere di Porta Vercellina
Coordinate45°27′27.7″N 9°11′35.65″E

Il sestiere di Porta Romana è uno dei sei sestieri in cui era anticamente divisa la città di Milano limitatamente ai confini del moderno centro storico, che è delimitato dalla Cerchia dei Navigli, ovvero dal tracciato delle mura medievali di Milano, di cui la Cerchia costituiva originariamente il fossato difensivo. Prende il nome dall'antica Porta Romana medievale.

Questo sestiere deriva il nome da Porta Romana medievale, che a sua volta prende la denominazione dalla precedente Porta Romana romana. Porta Romana romana fu costruita durante il periodo repubblicano dell'epoca romana ed era ricavata nella cinta delle mura romane di Milano. Venne fatta presumibilmente erigere, insieme alle mura, da Ottaviano dopo l'assunzione di Mediolanum al rango di municipium nell'anno 49 a.C..

Da Porta Romana dipartiva l'arteria stradale che, attraverso Laus Pompeia (Lodi) e Acerrae (Pizzighettone) portava a Placentia (Piacenza) e quindi poi a Roma, da cui il nome della porta.

Poi in epoca medievale, con la costruzione delle nuove mura cittadine, più esterne quelle precedenti, "Porta Romana" venne spostata, seguendo la direttrice della strada lungo cui sorgeva, più esternamente, lungo il nuovo vallo difensivo. Sorte analoga ebbe Porta Romana spagnola che venne eretta, analogamente, lungo le mura spagnole di Milano, che sostituirono quelle medievali.

I cronisti sono tutti concordi sul fatto che lo stemma del sestiere di Porta Romana sia sempre stato interamente rosso. Bonvesin de la Riva scrisse:

«[...] In Porta Romana sunt [clipei] toti rubei [...]»

Galvano Fiamma riporta che:

«[...] Isti porte romane deputantur clipei ex toto rubei; vexilum est similiter totum rubei [...] Primo exibat porta romana cum vexillo rubeo, et scuta erant omnia rubea, ita quod unius porte populus poterat discerni a populo alterius porte [...] Et habuit porta romana vexillum ex toto rubeum, et omnes homines illius porte habuerunt sputa rubea et vestes rubeas [...]»

Bernardino Corio invece riporta che:

«[...] La Porta Romana havea suoi militi sotto del vexillo rosso»

Il disegno dello stemma di Porta Romana riportato sul Codice Cremosano, oltre all'uniforme colore rosso, presenta una bordatura d'argento.

Il sestiere di Porta Romana era a sua volta suddiviso in cinque contrade:

Contrada Stemma Blasonatura dello stemma
Nobile Contrada della Cicogna Vessillo d'azzurro alla cicogna d'argento allumata di rosso, imbeccata e membrata dello stesso
Contrada del Falcone Vessillo d'argento al sinistrocherio inguantato d'oro e alla manopola di rosso sorreggente un falcone con le ali piegate al naturale, legato alla zampa sinistra con nastro rosso
Contrada del Fieno Vessillo d'azzurro ai tre monticelli di fieno al naturale e terrazzati di verde, uno accanto all'altro
Contrada del Brolo Vessillo palato di rosso e d'oro, ciascun palo caricato di una rosa da uno all'altro
Contrada delle Capre Vessillo d'oro alla capra saliente di nero

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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