Pusterla del Borgo Nuovo | |
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Nomi precedenti | Pusterla Nuova Pusterla di Sant'Andrea |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Milano |
Informazioni generali | |
Tipo | Pusterla |
Costruzione | XII secolo (?) |
Demolizione | (?) |
Mappa | |
La Pusterla del Borgo Nuovo (in origine Pusterla Nuova o Pusterla di Sant'Andrea) era una delle porte minori (chiamate anche "pusterle") poste sul tracciato medievale delle mura di Milano.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sorgeva in corrispondenza dell'attuale via Sant'Andrea, prendendo il nome da quell'insieme di borgate (Borgonuovo, Borgo Spesso, Borgo del Gesù e Borgo Sant'Andrea) che s'erano sviluppate nella parte settentrionale della città, adiacente a Porta Orientale, fra la cinta muraria romana e il Naviglio.
Lo storico Serviliano Latuada riporta[2], pur senza farne esplicitamente il nome:
«Secondando il Corso denominato Borgo di Sant'Andrea, ed anticamente "Burgus de Lissono" dove fu aperta una pusterla... si giungeva a Porta Orientale.»
La pusterla del Borgo Nuovo venne in seguito demolita: mancano però documenti che attestino questa demolizione, quindi l'anno di abbattimento della struttura è sconosciuto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bonvesin de la Riva, De magnalibus Mediolani (1288), Pontiggia ed. Bompiani, 1974 - Capitolo II, capo VI
- ^ Serviliano Latuada, Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, che si trovano in questa metropoli, raccolta ed ordinata da Serviliano Latuada sacerdote milanese. Tomo primo-quinto, Milano: nella regio-ducal corte, a spese di Giuseppe Cairoli mercante di libri, 1737-1738