Red Bull Powertrains

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Red Bull Powertrains Ltd
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2021
Fondata daHelmut Marko
Sede principaleMilton Keynes
GruppoRed Bull Racing
Persone chiave
SettoreAutomobilistico
ProdottiMotori
Sito webwww.redbull.com/int-en/projects/red-bull-powertrains
Honda RBPT
Fornitore dimotori
Stagioni disputate2022-
GP disputati64
GP vinti45
Pole position30
Giri più veloci24
Include le statistiche dei motori RBPT
Aggiornamento: Gran Premio di Città del Messico 2024

La Red Bull Powertrains, nota anche con l'acronimo RBPT, è un'azienda britannica produttrice di propulsori di proprietà dell'azienda austriaca attiva nel settore alimentare Red Bull GmbH, e controllata dalla squadra automobilistica Red Bull Racing che gareggia nel campionato mondiale di Formula 1.

Dal suo esordio nel 2005 la Red Bull Racing, così come dall'anno successivo la scuderia satellite Toro Rosso (rinominata prima in AlphaTauri e poi in RB), aveva gareggiato in Formula 1 come semplice costruttore, acquistando i motori da altre aziende, quali Cosworth, Ferrari, Renault e Honda.

Nel corso del 2021, però, in seguito al programmato ritiro di Honda a partire dalla stagione 2022, il team anglo-austriaco decide di diventare un motorista a tutti gli effetti, sviluppando in casa le proprie power unit. In tal senso, il 15 febbraio 2021 viene fondata la società Red Bull Powertrains (RBPT)[1]. Il successivo 23 aprile viene annunciata l'assunzione nel ruolo di direttore tecnico di Ben Hodgkinson, dal 2017 al 2021 a capo della Mercedes AMG High Performance Powertrains, l'azienda costruttrice dei motori della rivale Mercedes AMG F1 e già da vent'anni al lavoro nel suo stabilimento di Brixworth, mentre il 6 maggio si aggiungono altri cinque ex dipendenti dell'azienda anglo-tedesca: Steve Blewett come direttore di produzione, Omid Mostaghimi, a capo dei settori motore, elettronica e recupero energetico, Pip Clode come capo di progettazione meccanica per il recupero energetico, Anton Mayo, responsabile della progettazione unità di potenza a combustione e Steve Brodie, leader delle operazioni della parte termica[2].

A causa del congelamento degli sviluppi e dei regolamenti condivisi[3], per il campionato 2022 Honda continua ad assemblare i propulsori e fornire supporto operativo, con l'idea di un graduale distacco nelle due stagioni successive, per poi lasciare alla RBPT la piena responsabilità dal 2025. I motori autoprodotti vengono utilizzati sia dalla squadra principale Red Bull Racing sia dall'allora satellite AlphaTauri[1].

Dal 2023, a rafforzare la collaborazione tra Honda e Red Bull Powertrains, i motori vengono ribattezzati Honda RBPT. Nello stesso anno, viene annunciato un accordo di partnership con Ford per il periodo 2026-2030[4].

  1. ^ a b (EN) Red Bull agree deal to run Honda engine technology until 2025, su formula1.com, 15 febbraio 2021. URL consultato il 29 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Red Bull Powertrains Further Strengthens Key Leadership Team, su redbullracing.com, 6 maggio 2021. URL consultato il 29 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Engine freeze for 2022 agreed, with low-cost, sustainable power units set for 2025, su formula1.com, 11 febbraio 2021. URL consultato il 29 marzo 2022.
  4. ^ Ford torna in Formula 1: i dettagli dell'accordo con Red Bull Powertrains - Trasporti-Italia.com, su www.trasporti-italia.com. URL consultato il 7 febbraio 2023.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]