Indice
Ponte di Forcola
Ponte di Forcola | |
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Il ponte di Forcola sul torrente della Valle Asinina | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Taleggio |
Attraversa | torrente della Valle Asinina |
Coordinate | 45°53′43.58″N 9°34′46.16″E |
Dati tecnici | |
Tipo | Ponte ad arco |
Materiale | Pietra locale |
Lunghezza | 7 m |
Altezza luce | 3,65 m |
Altezza | 4 m |
Realizzazione | |
Costruzione | 1400-1450 |
Mappa di localizzazione | |
Il ponte di Forcola, in Val Taleggio, è un ponte di origine medioevale, costruito sul torrente della Valle Asinina, per collegare con una mulattiera San Giovanni Bianco a Sottochiesa. Il ponte è uno dei migliori conservati in Lombardia tra quelli risalenti al periodo tardo-medievale.[1]
Storia ed eventi
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte venne costruito nel Basso Medioevo, per collegare al tempo l'isolata Val Taleggio a San Giovanni Bianco, passando per l'alpeggio e la contrada di Cantiglio e la frazione della Pianca. L'odierna mulattiera che transita sulla struttura, rinominata sentiero 130 CAI, collega la contrada di Ca' Corviglio con la rete di escursioni disponibili nei pressi del Monte Cancervo.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte, esclusivamente pedonale, è ad arco, costruito in pietra locale, proveniente dalle cave della Corna Bianca. Attraversa il torrente della Valle Asinina che nasce ai piedi del monte Alben. Il torrente dopo aver attraversato il ponte, prima che sfoci nel torrente Enna assume il nome di torrente Forcola.[2]
Mulattiere e sentieri
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte è percorso dai seguenti sentieri:
- Sentiero Ponte del Becco - Baita Cancervo (sentiero CAI 130)
- Sentiero dei Laghi (sentiero CAI L04)
- Sentiero Ponte del Becco - Grasso (sentiero CAI 130/B)
Centri serviti
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte collega la Sottochiesa e Ca' Corviglio con i nuclei di case disabitati della Valle Asinina
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ cristian riva, Anello in Valle Asinina, su cristianriva.it. URL consultato il 21 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2020).
- ^ MALATI DI MONTAGNA: L'estate di San Martino in Valle Asinina, su MALATI DI MONTAGNA, 11 novembre 2017. URL consultato il 21 marzo 2020.