Monte Betty
Monte Betty | |
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Stato | Antartide |
Altezza | 381 m s.l.m. |
Catena | Monti della Regina Maud |
Coordinate | 85°10′59.88″S 163°45′00″W |
Altri nomi e significati | Mount Betty |
Mappa di localizzazione | |
Il Monte Betty (in lingua inglese: Mount Betty) è una piccola cresta montuosa antartica alta 381 m che si affaccia sulla Barriera di Ross, sul fianco settentrionale della Bigend Saddle, all'estremità nordorientale dell'Herbert Range, catena montuosa che fa parte dei Monti della Regina Maud, in Antartide.
Fu scoperta nel novembre 1911 dall'esploratore norvegese Roald Amundsen. La denominazione fu assegnata dallo stesso Amundsen in onore di Beata (Betty) Andersson, sua bambinaia e poi per molti anni governante della famiglia Amundsen.[1]
Sito storico
[modifica | modifica wikitesto]Amundsen ha eretto un tumulo di pietra sulla dorsale il 6 gennaio 1912, nel corso del suo tragitto di ritorno dal Polo Sud alla base di Framheim. Viene oggi chiamato tumulo di Amundsen ed è stato inserito nella Lista dei siti e monumenti storici dell'Antartide (HSM 24), in seguito ad una proposta avanzata dalla Norvegia nel corso delle riunioni per la stesura del Trattato Antartico.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Monte Betty, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 30 aprile 2024.
- ^ List of Historic Sites and Monuments approved by the ATCM (2012) (PDF), su ats.aq, Segretariato del Trattato Antartico, 2012. URL consultato il 27 ottobre 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Betty, su Geographic Names Information System per l'Antartico, USGS.
- Mount Betty su geographic.org