Luca Brandolini
Luca Brandolini, C.M. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Unus panis unum corpus | |
Titolo | Sora-Aquino-Pontecorvo |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Sora-Aquino-Pontecorvo (dal 2009) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 25 dicembre 1933 a Monte Compatri |
Ordinato presbitero | 24 aprile 1960 |
Nominato vescovo | 29 ottobre 1987 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 7 dicembre 1987 dal cardinale Ugo Poletti |
Luca Brandolini (Monte Compatri, 25 dicembre 1933) è un vescovo cattolico italiano, dal 19 giugno 2009 vescovo emerito di Sora-Aquino-Pontecorvo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Monte Compatri, nella città metropolitana di Roma Capitale e sede suburbicaria di Frascati, il 25 dicembre 1933.
Il 24 aprile 1960 è ordinato presbitero.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 ottobre 1987 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Urusi e vescovo ausiliare di Roma; il 7 dicembre seguente riceve l'ordinazione episcopale dal cardinale Ugo Poletti, co-consacranti l'arcivescovo Ennio Appignanesi e il vescovo Plinio Pascoli.
Il 2 settembre 1993 lo stesso papa lo nomina vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo; succede a Lorenzo Chiarinelli, precedentemente nominato vescovo di Aversa.
Liturgista, nel 2007 critica il motu proprio Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI, parlando di lutto e di cancellazione della riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II.[1]
Il 19 giugno 2009 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo; gli succede Filippo Iannone, fino ad allora vescovo ausiliare di Napoli. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 20 settembre successivo.[2]
Da vescovo emerito si trasferisce a Roma, dove svolge il ruolo di vicario dell'arciprete della basilica di San Giovanni in Laterano;[2] mantiene l'incarico fino al 1º ottobre 2022, quando gli succede Guerino Di Tora, vescovo titolare di Zuri e già vescovo ausiliare di Roma.
È stato membro della commissione episcopale per la liturgia della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 1993 al 2008, presidente del Centro di Azione Liturgica.[3]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Cardinale Gaetano De Lai
- Cardinale Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
- Arcivescovo Gilla Vincenzo Gremigni, M.S.C.
- Cardinale Ugo Poletti
- Vescovo Luca Brandolini, C.M.
La successione apostolica è:
- Vescovo Varghese Thottamkara, C.M. (2013)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sandro Magister, Liturgia ed ecumenismo. Come applicare il Concilio Vaticano II, in La Repubblica, 16 luglio 2007. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ a b Sua Eccellenza Monsignor Filippo Iannone proclamato nuovo Vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo, su aquinocresce.it, 23 giugno 2009. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ Note storiche del CAL, su centroazioneliturgica.it. URL consultato l'8 febbraio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Luca Brandolini, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12117150 · ISNI (EN) 0000 0000 8357 0308 · SBN CFIV007398 · LCCN (EN) no2008069134 · GND (DE) 1202849261 · BNF (FR) cb162174230 (data) |
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