Late for the Sky

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Late for the Sky
album in studio
ArtistaJackson Browne
PubblicazioneSettembre 1974
Durata40:38
Dischi1
Tracce8
GenerePop rock
Musica d'autore
Soft rock
EtichettaAsylum Records (7E-1017)
ProduttoreAl Schmitt, Jackson Browne
FormatiLP
Certificazioni
Dischi di platinoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[1]
(vendite: 1 000 000+)
Jackson Browne - cronologia
Album precedente
Album successivo

Late for the Sky è il terzo album del cantautore statunitense Jackson Browne, pubblicato nel settembre del 1974[2] per la Asylum.

A detta di molti critici è il suo capolavoro e si avvale della fondamentale collaborazione del chitarrista (soprattutto alla chitarra slide) David Lindley, ex membro dei Kaleidoscope[3]. È stato il primo album di Browne a raggiungere i Top 20 nelle classifiche americane[3]. I temi ricorrenti nei testi di questo lavoro sono la sofferenza, il dolore e la malinconia, ma anche la speranza intravista in lontananza[3]. Tra le composizioni si segnalano For a Dancer dedicata ad un amico morto in ancor giovane età e Before the Deluge, che diventerà un inno antinucleare[3]. Il brano eponimo compare nella colonna sonora del film Taxi Driver (1976), durante la sequenza in cui Travis Bickle (Robert De Niro), pistola alla mano, guarda alla tv alcune coppie, riprese all'interno di uno studio televisivo, intente a ballare sulla canzone diffusa in playback.

La redazione della rivista Il Mucchio Extra l'ha inserito al nº 23 tra i dischi più significativi degli anni settanta[3].

Testi e musiche di Jackson Browne}[4]

Lato A
  1. Late for the Sky – 5:36
  2. Fountain of Sorrow – 6:42
  3. Farther On – 5:17
  4. The Late Show – 5:09
Lato B
  1. The Road and the Sky – 3:04
  2. For a Dancer – 4:42
  3. Walking Slow – 3:50
  4. Before the Deluge – 6:18

I musicisti[5] sono:

Crediti Artistici e Tecnici

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  1. ^ (EN) Jackson Browne - Late for the Sky – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 27 agosto 2018.
  2. ^ (EN) Late for the Sky by Jackson Browne, su rateyourmusic.com. URL consultato l'11 novembre 2014.
  3. ^ a b c d e pag.106 de Il Mucchio Extra nº3, Autunno 2001.
  4. ^ (EN) Late for the Sky, su Discogs, Zink Media. URL consultato l'11 novembre 2014.
  5. ^ dati ricavati dal sito Discogs [1].

Collegamenti esterni

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