The Kaleidoscope | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rock psichedelico |
Periodo di attività musicale | 1966 – 1971[1] |
Etichetta | Epic Records, Island Records |
Album pubblicati | 11 |
Studio | 6 |
Raccolte | 5 |
I Kaleidoscope, o The Kaleidoscope sono stati un gruppo musicale statunitense.[2]
Molto apprezzati dalla critica,[3] i Kaleidoskope hanno coniato un rock psichedelico[4] che, utilizzando strumenti poco convenzionali di contesti orientali, fonde diverse tradizioni nordamericane (country, folk, blues, cajun, old-time music) e di diverse parti del mondo (Est europeo, India).[3][5] Alcuni critici considerano la loro musica un esempio di world music ante litteram.[5][6][7]
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Formati nel 1966 a Los Angeles[8] soprattutto da David Lindley, i Baghdad Blues Band comprendevano inizialmente John Vidican, Brian Monsour, Rick O' Reill e Solomon Feldthouse. La formazione cambiò nome in Kaleidoscope quando vi entrarono Chris Darrow, che aveva già collaborato con Lindley nella Dry City Scat Band, e Chester Crill. Il gruppo comprendeva anche Richard Greene, Peter Madlem, Steve Cahill e una danzatrice del ventre che si esibiva durante i concerti del gruppo.[3][5]
In seguito alla dipartita di Monsour e O' Reilly, il gruppo registrò il primo album Side Trips, uscito nel 1967. Il secondo album A Beacon from Mars del 1968 contiene due brani dal vivo, ovvero la title-track e Taxim, quest'ultima una rivisitazione psichedelica di un tradizionale turco considerata il loro cavallo di battaglia.[3][5] Darrow e Vidican vennero sostituiti da Stuart Brotman e Paul Lagos. Dopo l'uscita del terzo Incredible! Kaleidoscope, pubblicato nel 1969, Lindley abbandonò il gruppo per intraprendere la carriera solista. Si assistette all'ingresso di Jeff Kaplan e Ron Johnson e l'allontanamento di Brotman. Nel 1970 incisero due brani usati nella colonna sonora di Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni e il quarto ultimo album Bernice.[3]
I Kaleidoskope si sciolsero nel 1971[3] per riformarsi occasionalmente, come confermano gli album When Scopes Collide del 1976 e Greetings From Kartoonistan... (We Ain't Dead Yet) del 1991.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ultima formazione[9]
[modifica | modifica wikitesto]- Chris Darrow – voce, chitarra, banjo, violino, basso
- Stuart Brotman – voce, basso
- Paul Lagos – batteria
- Max Buda – voce, violino, fisarmonica
- Solomon Feldthouse – strumenti musicali vari
Ex membri
[modifica | modifica wikitesto]- Jeff Kaplan – voce
- David Lindley – voce, chitarra, banjo, violino
- Chester Crill – violino, organo, basso
- John Vidican – batteria
- Ron Johnson – basso
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1967 – Side Trips
- 1968 – A Beacon from Mars
- 1969 – Incredible! Kaleidoscope
- 1970 – Bernice
- 1976 – When Scopes Collide
- 1991 – Greetings from Kartoonistan... (We Ain't Dead Yet)
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1983 – Bacon from Mars
- 1983 – Rampe, Rampe
- 1990 – Egyptian Candy (A Collection)
- 2004 – Beacon From Mars & Other Psychedelic Side Trips
- 2004 – Pulsating Dreams
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Con due reunion: una nel 1976 e una nel 1990
- ^ Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
- ^ a b c d e f autori vari, Enciclopedia rock anni '60 (secondo volume), Arcana, 2002, pp. 191-192.
- ^ Paolo Prati, Dizionario di pop&rock, Antonio Vallardi, 1996, p. 183.
- ^ a b c d Eddy Cilìa, Federico Guglielmi, Rock. 500 dischi fondamentali, Giunti, 2002, p. 124.
- ^ The History of Rock Music. Kaleidoscope: biography, discography, reviews, links
- ^ Kaleidoscope - A Beacon From Mars :: Le pietre miliari di Onda Rock
- ^ Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
- ^ Vedere i crediti del loro ultimo album in studio Greetings From Kartoonistan... (We Ain't Dead Yet)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kaleidoscope, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Kaleidoscope, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Kaleidoscope, su WhoSampled.
- (EN) Kaleidoscope, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140860001 · ISNI (EN) 0000 0000 9550 9475 · LCCN (EN) n91122394 |
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