Il rally più pazzo d'Africa
Il rally più pazzo d'Africa | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Safari 3000 |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1982 |
Durata | 92 min |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | commedia |
Regia | Harry Hurwitz |
Soggetto | Arthur Gardner e Michael Harreschou |
Sceneggiatura | Michael Harreschou e Jules V. Levy |
Produttore | Arthur Gardner |
Casa di produzione | Levy-Gardner-Laven |
Montaggio | Samuel E. Beetley |
Musiche | Ernest Gold |
Scenografia | Peter Williams |
Interpreti e personaggi | |
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Il rally più pazzo d'Africa (Safari 3000) è un film del 1982 diretto da Harry Hurwitz e interpretato da David Carradine, Stockard Channing e Christopher Lee.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver perso, per circostanze negative diverse, i rispettivi posti da riserva e da navigatrice un pilota e una giornalista si incontrano e decidono di fare coppia per partecipare, con una vettura rimediata all'ultimo momento, ad uno scalmanato rally africano lungo 3000 km. Nel corso della gara i vari protagonisti fanno ricorso a qualsiasi stratagemma e colpo basso per avere la meglio nei confronti dei rispettivi antagonisti.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il budget messo a disposizione per la realizzazione il film è stato di 5,5 milioni di dollari[1] e originariamente prima del definitivo "Safari 3000" doveva intitolarsi "Rally" poi, in un secondo momento, "Two in the Bush"[2].
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Oltre ai ben noti David Carradine e Christopher Lee è da segnalare la presenza di Stockard Channing meglio nota al grande pubblico per aver interpretato la parte della ribelle "Rizzo" nel film Grease.
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese della pellicola sono durate dodici settimane a cavallo tra l'ottobre e il dicembre del 1980 e si sono svolte principalmente all'interno di riserve e parchi nazionali del Sudafrica e dello Zimbabwe.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata distribuita nei cinema italiani e statunitensi a partire dal maggio 1982[3]. Negli USA, vista la partenza poco brillante, non ha comunque potuto godere di una distribuzione capillare finendo per diventare presto un prodotto destinato alla televisione via cavo[1].
Data di uscita
[modifica | modifica wikitesto]Alcune date di uscita internazionali nel corso del 1982 sono state:
- 22 maggio 1982 in Italia[4]
- 28 maggio 1982 negli Stati Uniti (Safari 3000)[5]
- 1 novembre 1982 in Danimarca (Knald i karburatoren)[6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata un flop al botteghino non riuscendo a classificarsi tra i primi 100 film di maggior incasso della propria stagione cinematografica né in Italia[7] né negli Stati Uniti[8].
Critica
[modifica | modifica wikitesto]La rivista statunitense Variety ha liquidato il film come una pellicola minore, inoffensiva ma anche poco stimolante[1] invece il quotidiano La Stampa lo definisce come un prodotto che si presenta con sembianze di serie A ma che risulta essere fiacco nel ritmo e annacquato da divagazioni estemporanee di comicità stantia[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Tom Johnson e Mark A. Miller, The Christopher Lee Filmography: All Theatrical Releases, 1948–2003, McFarland, 2009, pp. 326-329, ISBN 9781476608969.
- ^ (EN) John Willis, Screen World, Volume 36, Crown Publishers, 1985, p. 144, ISBN 9780517558218.
- ^ Schermi e ribalte a Roma, in L'Unità, n. 110, 1982, p. 11.
- ^ Cinema - Prime visioni a Roma, in L'Unità, n. 108, 1982, p. 11.
- ^ (EN) Safari 3000 (1982), su the-numbers.com. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
- ^ (EN) Safari 3000 - Harry Hurwitz (Za, 1982), su dfi.dk, the-numbers.com. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
- ^ Stagione 1981-82: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
- ^ (EN) Box Office Mojo - 1982 Domestic Grosses, su boxofficemojo.com. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
- ^ Stramba corsa d'auto nel Continente nero, in La Stampa, n. 146, 1982, p. 16.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il rally più pazzo d'Africa, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Il rally più pazzo d'Africa, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il rally più pazzo d'Africa, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il rally più pazzo d'Africa, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Il rally più pazzo d'Africa, su FilmAffinity.
- (EN) Il rally più pazzo d'Africa, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il rally più pazzo d'Africa, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).