Ignatz von Kolisch

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ignatz von Kolisch

Ignatz von Kolisch (Bratislava, 6 aprile 1837Vienna, 30 aprile 1889) è stato uno scacchista slovacco naturalizzato austriaco.

Fu uno dei più forti giocatori della seconda metà dell'Ottocento.

Nacque da una famiglia ebrea a Bratislava, allora appartenente all'Impero austro-ungarico. In gioventù conobbe il principe russo Kushelev-Bezborodko, del quale divenne segretario privato.

Nel 1868, un anno dopo aver vinto il grande torneo di Parigi, abbandonò gli scacchi per intraprendere una carriera di banchiere, nella quale ebbe altrettanto successo che negli scacchi.

Nel 1881 gli venne conferito il titolo di barone dell'Impero Austriaco.

Carriera scacchistica

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1860 vinse il torneo ad eliminazione diretta di Cambridge in Inghilterra.

In seguito disputò diversi match coi più forti giocatori dell'epoca:

Il suo più grande successo è stata la vittoria nel grande torneo di Parigi 1867 (doppio turno, le patte non contavano) con 20/24, davanti a Simon Winawer, Wilhelm Steinitz, Gustav Neumann e altri. Il torneo si svolse nel famoso café de la Régence di Parigi.

A questo torneo partecipò anche il famoso problemista americano Sam Loyd, classificandosi però agli ultimi posti.

Carriera bancaria

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1868 a Vienna conosce il barone Albert Rothschild, un ricchissimo banchiere austriaco e patrono degli scacchi dell'epoca, che lo aiuta ad entrare nel mondo della finanza. In breve tempo Kolisch diventa egli stesso un ricco banchiere, sponsorizzando anche diversi tornei come Baden-Baden 1870 e Vienna 1882.

Nel 1869 fonda la Wiener Börse Syndikatskasse e nel 1873 una banca commissionaria a Parigi.

  • Harry Golombek: The Penguin Encyclopedia of Chess, Penguin Books 1979.
  • Stigh Jonason: Ignaz von Kolisch, Schachmästare och Mecenat, Stoccolma 1968 (svedese).
  • Fabrizio Zavatarelli: Ignaz Kolisch, The Life and Chess Career, McFarland & Co. 2015.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN61172632 · ISNI (EN0000 0000 7148 3725 · LCCN (ENno99000509 · GND (DE139441956