Gran Premio del Giappone 2006

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Giappone (bandiera) Gran Premio del Giappone 2006
767º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 17 di 18 del Campionato 2006
Data 8 ottobre 2006
Nome ufficiale XXXII Fuji Television Japanese Grand Prix
Luogo Suzuka International Racing Course
Percorso 5,807 km / 3,609 US mi
Pista permanente
Distanza 53 giri, 307,573 km/ 191,158 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Brasile (bandiera) Felipe Massa Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Ferrari in 1'29"599 Renault in 1'32"676
(nel giro 14)
Podio
1. Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Renault
2. Brasile (bandiera) Felipe Massa
Ferrari
3. Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella
Renault

Il Gran Premio del Giappone 2006 è stata la diciassettesima prova della stagione 2006 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 8 ottobre sul circuito di Suzuka ed è stata vinta dallo spagnolo Fernando Alonso su Renault, al quindicesimo successo in carriera; Alonso ha preceduto all'arrivo il brasiliano Felipe Massa su Ferrari e il suo compagno di squadra, l'italiano Giancarlo Fisichella.

Nella prima sessione del venerdì[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 36 Regno Unito (bandiera) Anthony Davidson Giappone (bandiera) Honda 1'45"349 18
2 40 Svizzera (bandiera) Neel Jani Italia (bandiera) STR-Cosworth 1'46"138 +0"789 21
3 38 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Germania (bandiera) BMW Sauber 1'46"585 +1"236 20

Nella seconda sessione del venerdì[2] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault 1'34"337 8
2 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'34"408 +0"071 10
3 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1'34"565 +0"228 10

Nella sessione del sabato mattina[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1'30"653 13
2 7 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota 1'31"863 +1"210 15
3 12 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 1'32"310 +1"657 12

La Q1 vede l'eliminazione di un team: la Red Bull Racing, infatti, non riesce a qualificarsi e si schiererà in 17ª e 18ª piazza. Fuori, oltre a David Coulthard e Robert Doornbos le due Super Aguri, Tiago Monteiro e Scott Speed. Il primo tempo è di Felipe Massa, che stacca di 8 decimi Fernando Alonso e di 1.12 Michael Schumacher.

La Q2 vede l'eliminazione di un team che è sempre stato nei top team: la McLaren. Infatti, i due piloti della squadra anglo-tedesca, Kimi Räikkönen e Pedro de la Rosa, vanno fuori rispettivamente per 3 e 8 decimi. Oltre a loro, fuori Robert Kubica, Mark Webber, Vitantonio Liuzzi e Christijan Albers. Il primo tempo è di Michael Schumacher, con 4 decimi di vantaggio sul rivale Alonso.

Conquista la pole nella Q3 Felipe Massa, con 112 millesimi su Michael Schumacher. Dietro le due Toyota, che si giocavano il quinto posto nel mondiale, e le due Renault. In quarta fila le due Honda, seguite da Nick Heidfeld e Nico Rosberg.

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'30"112 1'29"830 1'29"599 1
2 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 1'31"279 1'28"954 1'29"711 2
3 7 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota 1'30"595 1'30"299 1'29"989 3
4 8 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 1'30"420 1'30"204 1'30"039 4
5 1 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 1'30"976 1'30"357 1'30"371 5
6 2 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault 1'31"696 1'30"306 1'30"599 6
7 12 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 1'30"847 1'30"268 1'30"992 7
8 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Giappone (bandiera) Honda 1'31"972 1'30"598 1'31"478 8
9 16 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 1'31"811 1'30"470 1'31"513 9
10 10 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'30"585 1'30"321 1'31"856 10
11 3 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'32"080 1'30"827 N.D. 11
12 17 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 1'31"204 1'31"094 N.D. 12
13 4 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'31"581 1'31"254 N.D. 13
14 9 Australia (bandiera) Mark Webber Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 1'31"647 1'31"276 N.D. 14
15 20 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Italia (bandiera) STR-Cosworth 1'31"741 1'31"943 N.D. 15
16 19 Paesi Bassi (bandiera) Christijan Albers Paesi Bassi (bandiera) MF1-Toyota 1'32"221 1'33"750 N.D. 16
17 14 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 1'32"252 N.D. N.D. 17
18 15 Paesi Bassi (bandiera) Robert Doornbos Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 1'32"402 N.D. N.D. 18
19 21 Stati Uniti (bandiera) Scott Speed Italia (bandiera) STR-Cosworth 1'32"867 N.D. N.D. 19
20 22 Giappone (bandiera) Takuma Satō Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 1'33"666 N.D. N.D. 20
21 18 Portogallo (bandiera) Tiago Monteiro Paesi Bassi (bandiera) MF1-Toyota 1'33"709 N.D. N.D. 21
22 23 Giappone (bandiera) Sakon Yamamoto Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda senza tempo N.D. N.D. 22

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Al via le Ferrari scattano bene e mantengono il comando, davanti a Ralf Schumacher mentre Alonso, sopravanza Trulli ed è 4º al termine del primo passaggio. Al 3º giro, Massa lascia strada al compagno di squadra in lotta per il titolo; Alonso è pienamente in gara e passa la Toyota di Ralf all’inizio del tredicesimo passaggio. A differenza di quanto visto nei giorni precedenti, non c’è superiorità evidente delle gomme Bridgestone sulle Michelin, tanto che lo spagnolo inizia a girare veloce e riduce il distacco da Michael Schumacher prima di fermarsi al giro 15. Felipe Massa, che si è fermato un paio di giri prima, bloccato dietro ad Heidfeld, deve concedere il secondo posto allo spagnolo. Il leader della corsa si ferma al giro 18, mantenendo la testa con 5” su Fernando. In questo secondo stint, il ritmo dei due contendenti è esattamente identico, mentre il resto del gruppo finisce inesorabilmente per distanziarsi. Tutto lascia presagire un finale con i fuochi d’artificio ad Interlagos, invece il mondiale si decide improvvisamente in anticipo. Al 37º giro, all'altezza delle curve Degner, il motore della 248 F1 cede di schianto; era dal Gran Premio di Francia 2000 che il tedesco non si ritirava per un problema al motore. Rientrato ai box, Schumacher ringrazia uno a uno tutti gli uomini di Maranello lì presenti. Alonso ha via libera e va a vincere, precedendo Massa e il compagno di squadra Fisichella; con il tedesco distanziato di dieci punti, a Fernando basterà arrivare a punti in Brasile per conquistare il secondo titolo consecutivo.

I risultati del Gran Premio[5] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 53 1h23'53"413 5 10
2 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 53 +16"151 1 8
3 2 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Francia (bandiera) Renault 53 +23"953 6 6
4 12 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 53 +34"101 7 5
5 3 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 53 +43"596 11 4
6 8 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 53 +46"717 4 3
7 7 Germania (bandiera) Ralf Schumacher Giappone (bandiera) Toyota 53 +48"869 3 2
8 16 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 53 +1'16"095 9 1
9 17 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 53 +1'16"932 12
10 10 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 52 +1 giro 10
11 4 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 52 +1 giro 13
12 11 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Giappone (bandiera) Honda 52 +1 giro 8
13 15 Paesi Bassi (bandiera) Robert Doornbos Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 52 +1 giro 18
14 20 Italia (bandiera) Vitantonio Liuzzi Italia (bandiera) STR-Cosworth 52 +1 giro 15
15 22 Giappone (bandiera) Takuma Satō Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 52 +1 giro 20
16 18 Portogallo (bandiera) Tiago Monteiro Paesi Bassi (bandiera) MF1-Toyota 51 +2 giri 21
17 23 Giappone (bandiera) Sakon Yamamoto Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 50 +3 giri 22
18 21 Stati Uniti (bandiera) Scott Speed Italia (bandiera) STR-Cosworth 48 Sterzo[6] 19
Rit 9 Australia (bandiera) Mark Webber Regno Unito (bandiera) Williams-Cosworth 39 Incidente 14
Rit 5 Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari 36 Motore 2
Rit 14 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) RBR-Ferrari 35 Cambio 17
Rit 19 Paesi Bassi (bandiera) Christijan Albers Paesi Bassi (bandiera) MF1-Toyota 20 Trasmissione 16

Classifiche mondiali

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Altri progetti

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